Focus: Champions, Juve agli ottavi
COLOGNO MONZESE – Martedì, 22 novembre 2016, nel corso del programma “Premium Champions” hanno parlato i protagonisti della sfida di Champions League.
SIVIGLIA-JUVENTUS 1-3
RETI: 9′ Pareja, 45′ Marchisio rig., 84′ Bonucci, 94′ Mandzukic
Espulsi: 36′ Vazquez (S) per doppia ammonizione e al 56′ l’allenatore Sampaoli per proteste (S).
CLAUDIO MARCHISIO: «Il loro pubblico è stato incredibile, non era facile vincere qui. Che bello tornare al gol»
Il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio dichiara: «Siamo felici perché abbiamo raggiunto un obiettivo importante. Qui a Siviglia non era facile, hanno un pubblico incredibile che ha incitato la squadra anche sul 3-1. Il mister giustamente si è lamentato dei nostri ultimi minuti ma il pubblico gli ha dato veramente una grande carica. Non abbiamo fatto male, siamo riusciti a fare tre gol a una squadra che non aveva ancora subito gol in Champions e siamo contenti.
Dove può arrivare questa squadra con il recupero di tutti gli infortunati? Non possiamo saperlo e non dobbiamo neanche pensarci. Dobbiamo solo pensare al presente, abbiamo recuperato una partita in cui siamo andati subito in svantaggio e che poteva compromettere la qualificazione. Ora c’è il campionato dove non possiamo permetterci di poter giocare con meno cattiveria solo perché le altre squadre stanno sbagliando.
Il centrocampo può migliorare? Sì, possiamo e dobbiamo migliorare ma questa rosa è molto completa e ha grandi qualità. È normale che nei primi tre mesi della stagione in cui si giocano tante partite, ci possano essere alcuni giocatori che iniziano a sentire un po’ la stanchezza e può calare la lucidità. Io sono stanchissimo, giocare ogni tre giorni non è ancora semplice a livello muscolare. Devo lavorare ancora ma sono felice di come sta andando.
Cosa ho pensato prima di tirare il rigore? Ho pensato a tenere la palla molto bassa perché il campo era pieno di buche e rischiavo di alzarla. Poi quando ho visto la palla dentro è stata una liberazione: dopo molti mesi festeggiare un gol è bellissimo».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Vittoria meritata e primo obiettivo stagionale raggiunto. Conte? Posso solo ringraziarlo per la squadra che mi ha lasciato»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «La squadra ha fatto una buona partita. Abbiamo subito gol nell’unica occasione concessa ma nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, meglio della ripresa. Nella ripresa dovevamo avevamo avere meno fretta nelle giocate ma loro si sono chiusi molto bene. Dobbiamo migliorare nella gestione nel finale delle partite. Vincere qui non è facile, il Siviglia è terzo nella Liga, ha giocatori importanti ma penso sia stata una vittoria meritata e bella che ci permette di affrontare l’ultima gara del girone da qualificata.
Io mi arrabbio quando negli ultimi minuti facciamo delle cose da manicomio e inspiegabili. Loro potevano fare gol solo su palle buttate in area perché fisicamente sono forti e noi abbiamo perso la palla tre volte, quando dovevamo solo tenerla. Adesso ci saranno 20 giorni molto intensi da qui alla sosta dove dovremo essere molto concentrati. A dicembre avevamo tre obiettivi, uno l’abbiamo raggiunto prima, ora dobbiamo restare in testa in campionato e poi c’è la Supercoppa.
La qualificazione fa pensare in grande in Europa? No, non pensiamo a niente. I ragazzi sono stati molto bravi a vincere la partita ma ora dobbiamo pensare alla prossima gara contro il Genoa. Ci vuole molta calma.
Kean avrà altro spazio? In questo momento abbiamo fuori Pjaca e Dyabala quindi starà ancora con noi. Sta crescendo, ha avuto un momento di picco poi è calato, come tutti i ragazzi, ma adesso sta tornando al top: ha pagato un po’ il dispendio di energie mentali.
La prova di Pjanic? Non era una partita semplice, è stata una gara molto fisica, lui doveva fare delle cose diverse, si è dato da fare. Per noi è importante, fino a questo momento ha fatto 4 assist e 4 gol tutti decisivi.
Le parole di Conte che ha detto che con questo monte ingaggi la Juve deve puntare alla Champions? Io devo solo ringraziarlo perché mi ha lasciato una squadra che l’anno dopo ha vinto lo Scudetto, la Coppa Italia ed è arrivata in finale di Champions, poi tutte le altre parole le porta via il vento e le biciclette i livornesi».
LEONARDO BONUCCI: «Raggiunto il primo obiettivo stagionale»
Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci dichiara: «Dobbiamo vincere anche contro la Dinamo Zagabria, nel calcio non c’è niente di scontato. Sapevamo che qui a Siviglia sarebbe stata difficile, hanno segnato al primo tiro ma siamo stati bravi a reagire e a portare a casa la qualificazione. Loro una volta rimasti in inferiorità ci hanno chiuso tutti gli spazi, noi abbiamo fatto fatica a trovare qualche giocata ma fortunatamente il mio sinistro ci ha dato un mano.
In Champions tutte le partite sono difficili, sapevamo che questo match sarebbe stata il crocevia della stagione. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale, ora dobbiamo pensare al campionato dove dobbiamo continuare a mantenere o a migliorare il distacco che abbiamo».
NEL PRE PARTITA – GIUSEPPE MAROTTA: «La Juve gareggia sempre per vincere, indipendentemente dal fattore economico»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «L’attacco dei tifosi del Siviglia ai sostenitori della Juve? È un fatto deprecabile e sicuramente condannabile perché attorno a un manifestazione ludica, dove ci deve essere gioia, si consumano questi atti delinquenti. Ho parlato con il presidente del Siviglia che si è scusato, confermando che si è trattato di un atto di teppismo che non ha niente a che fare con la loro tifoseria.
La Juve Primavera si è qualificata nella Youth League? Siamo molto orgogliosi della nostra cantera che per la prima volta è riuscita a superare il turno in questa competizione. Il merito va a tutti i collaboratoti del settore giovanile e in primis al mister Fabio Grosso che si è calata in questa realtà da molti anni e sta recitando un ruolo da protagonista.
Conte ha detto che la Juve deve puntare a un ruolo da protagonista in Champions per via del fatturato? In un’intervista ampia è normale che un allenatore, che ha avuto un ruolo importante nella Juve in questi anni, sia coinvolto in domande piccanti. La Juve è abituata a gareggiare per vincere, il nostro palmares è ricco, indipendentemente dal fattore economico, non sempre nel calcio vince chi spende di più. Noi negli ultimi anni, sotto la presidenza Agnelli, abbiamo migliorato il nostro bilancio ma il miglioramento maggiore è stato dal punto di vista tecnico.
In questo momento grandi club al secondo posto nei vari giorni? Noi non facciamo alcun tipo di calcolo, vogliamo fare bene, cercare di vincere perché lo impone il nostro ruolo. Di recente è capitato che poi nel sorteggio magari passando come primi si incontri una squadra forte e quando arrivi secondo trovi una squadra più abbordabile. Il nostro obiettivo principale è quello di superare il turno, farlo come primi del girone sarebbe il massimo». (Dichiarazionei pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
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