Focus: Tennistavolo, tante sorprese dalle squadre Fitet Sardegna
SERIE A: MARCOZZI A2 CAMPIONE D’INVERNO
Il Top Spin Messina arriva in Sardegna da ultima in classifica ma ritorna sullo stretto con ben tre punti in saccoccia. Prima vince sul campo del Tennistavolo Norbello nel primo dei due incontri che anche il team guilcerino ha disputato tra venerdì e sabato. I locali abbastanza demotivati e spenti cedono agli avversari l’intera posta con Golovanov e Ajetunmoby che riportano solo una vittoria a testa.
L’indomani i siciliani sono ospiti della Marcozzi che invece riesce a bloccarli sul pari con i punti di Tomasi, Rossi e Di Marino. Per il sodalizio cagliaritano è il quarto punto dopo cinque giornate.
Nel frattempo i giallo blu allenati da Litterio si ritrovano soli all’ultimo posto: pur giocando una gara più convincente, si rapportano con un’Apuania Carrara imperiosa grazie ai due giovani sloveni Kozul, Jorgic e allo scafato italiano Crotti.
Sul fronte femminile le cose non vanno meglio per il clan del centro Sardegna che perde contro l’Eppan in Trentino Alto Adige. Ma in questo caso l’ultima piazza è condivisa con il Kras Sgonico.
Ottima invece la prima parte di campionato da parte della Marcozzi di A2 maschile che al giro di boa si ritrova al primo posto, dopo aver pareggiato in trasferta il big match con l’Apuania Carrara. In Toscana vanno a segno Pizzi, Olajide e Oyebode.
SERIE B2: METÀ CAMPIONATO È GIÀ DELLA MARCOZZI
Per tutto il girone d’andata non hanno trovato ostacoli. Gli atleti della Marcozzi possono contare sull’apporto di Sandro Poma, tecnico che diventa una garanzia su tutte le panchine che lo hanno visto protagonista. Ma il merito principale va ovviamente ai giocatori. Tra questi Massimo Ferrero che proprio nell’ultima uscita casalinga, contro il King Pong Di Cesare ritrova lo smalto di un tempo. «É stata una partita più facile di quello che ci aspettavamo – dice – a causa dello stato di forma e attenzione dei nostri avversari. Solo Bianchi si è rivelato essere ostico per Marco Poma, rifilandogli un 3 a 0 secco, mentre Edoardo Loi ha buttato la partita con Salvatore Chessa, che dal 2 a 0 sotto è riuscito a rimontare e vincere sfruttando semplicemente la fragilità mentale e la poca esperienza del mio compagno. Credo che da questa partita possano capire molto entrambi: Marco deve imparare ad adattarsi al gioco degli avversari anche quando non gli è congeniale, mentre Edoardo che è meglio sbagliare un servizio e perdere un punto che perdere un set mentre si pensa al servizio sbagliato. In conclusione tre punti miei e uno a testa per i ragazz».
Altro autore di una tripletta è stato il pongista del Muravera TT Stefano Macis. Ma non è bastata per placare la voglia di vincere della vice capolista Castello Di Cesare. Parla lo stesso Macis che in virtù di un autunno prodigo di risultati sta scalando la classifica generale che a breve lo vedrà tra i primi 200 d’Italia. «Partita molto complicata da vincere contro la seconda in classifica, giocata con la giusta voglia di vincere anche da parte di Simone Boi e Nicola Pisanu. Nonostante le tre vittorie ho giocato contro avversari molto forti dove ogni punto era sofferto e combattuto. Peccato per i miei compagni di squadra che non sono riusciti a trasformare le buone prestazioni in vittorie. Comunque si vince e si perde in tre e adesso ci concentriamo per la prossima partita. Complimenti agli avversari».
Il derby tra Tennistavolo Norbello e Guspini premia la squadra del Medio Campidano. «Era la classica partita da ultima spiaggia – spiega il guspinese Francesco Lai – essendo entrambe le contendenti appaiate in ultima posizione in classifica; una vittoria risultava necessaria per riagganciarsi al gruppo delle squadre in lotta per la salvezza. L’incontro si supponeva sarebbe stato deciso dalle coppie Fedrico Concas- Felice Leppori da una parte e LaiFrancesco-Lai Michele dall’altra, in quanto sia Gbenga Kayode per il Norbello (autore di una facile tripletta) sia Riccardo Lisci per noi (anche lui autore di un 2 su 2) sulla carta erano superiori e così si è dimostrato. L’incontro chiave è stato il primo di tutto l’incontro, quando sullo 0-0 sono scesi in campo Concas contro Michele Lai. Dopo l’1-1 iniziale i set successivi sono andati avanti punto a punto con mio fratello che riesce a spuntarla 3-1 con un doppio 13-11. Da lì gli avversari hanno perso un po’ di fiducia e contro di me sia Leppori, sia Concas cedono per 3-0. Risultato finale 5-3 per il TT Guspini, con Kayode che comunque si è dimostrato giocatore di un’altra categoria. L’unico a riuscire a strappargli un set è stato Francesco Broccia, subentrato a Lisci nel terzo incontro. Davvero una bella prestazione per il nostro giovane compagno che spero si possa togliere qualche soddisfazione nei tornei di inizio anno, mettendo a frutto quanto imparato in un campionato ancora troppo forte per lui. Chiudo facendo un augurio di buone feste a tutti gli amici del tennistavolo, giocatori e non».
Terzo successo di fila per la Libertas Sassari che trafigge pure la Muraverese. “Era uno dei match cardine in vista della salvezza dichiara Luca Baraccani. Poi continua: «Parto io contro Riccardo Dessì, che risulta più solido nei momenti critici, scappando via e vincendo per 3 a 1. Tocca quindi a Tonino Pinna che sconfigge il giovane Michele Buccoli in tre veloci set. Entrano quindi nel match gli esperti Aurelian Postole e Marcello Porcu, dando vita ad un incontro sempre in bilico, che si conclude 11-9 per il sassarese al quinto set. Rientrano Pinna e Dessì a dare vita ad un’altra battaglia, che finisce 3 a 1 per il giocatore della Libertas. Siamo tre a uno per la compagine sassarese. Decidono infine le vittorie di Baraccani con Porcu, por 3 a 2 in un match tiratissimo, e di Postole su Buccoli, per 3 a 0. Finisce 5 a 1 per la squadra di casa».
SERIE C1: IL DERBY SARDO FA FELICE IL SANTA TECLA NULVI
Le uniche due squadre isolane che fanno parte del girone N si incrociano proprio nell’ultima giornata. Prima parola a Francesco Ara uno dei vincitori: Terza vittoria consecutiva per la nostra squadra quella ottenuta domenica in trasferta nel derby e scontro salvezza contro Il Cancello Alghero. A guidare la nostra squadra il nigeriano “Giacomo” Bisiru Taiwo che anche questa volta ha portato a casa tre punti senza concedere neanche un set agli avversari, battendo in ordine Carlo Fois, Maurizio Muzzu e Marco Tiloca. Gli altri due punti per noi sono stati realizzati da Giancarlo Carta che dopo un inizio in salita con la sconfitta per 3-2 contro Muzzu si è ripreso alla grande ottenendo i due punti determinanti per la vittoria finale, prima contro Tiloca e poi contro Fois. Per gli avversari gli altri due punti sono stati realizzati da Tiloca e Fois su di me. Quella contro gli amici di Alghero era l’ultima partita del girone di andata, che si è concluso in maniera positiva per noi; con l’innesto di Giancarlo Carta siamo riusciti a muovere la classifica e allontanarci momentaneamente dalla zona retrocessione. Il campionato riprenderà a Gennaio con lo scontro in casa con la capolista Castello Comitec (Roma).
Ed ora il punto di vista di Maurizio Muzzu del clan catalano: «Una gara bella e combattuta; determinante la sfida tra i numeri uno Fois e Carta finita al quinto set 15 a 13 in favore di Carta.Un insieme di circostanze e combinazioni stanno determinando una posizione in classifica veramente preoccupante per la formazione algherese che proverà nel girone di ritorno a trovare una salvezza complicata ma ancora possibile. La partita è stata comunque caratterizzata da troppe interruzioni dovute sia a numerosi diverbi su punti giocati, sia ad interpretazioni del regolamento. Nello specifico gli algheresi hanno costantemente contestato i servizi dello straniero del Nulvi, ritenendoli assolutamente irregolari. Una situazione grottesca, senza entrare nel merito dei fatti ed indipendentemente da chi avesse ragione o meno, ma appare davvero anacronistico e dilettantistico disputare le partite di campionato di serie C1 nazionale senza la presenza di un arbitro federale. Non credo che esistano sport che anche in serie minori permettano l’interpretazione del regolamento a giocatori avversari che dovrebbero fungere da arbitri imparziali! Spero e auspico che la Fitet al più presto colmi questa grave lacuna perché è inammissibile disputare campionati seri senza che vi siano arbitri preposti al rispetto del regolamento e che siano i giocatori a dover verificare il rispetto delle norme (regolarità delle gomme, dei servizi ecc.), altrimenti anche il tennistavolo agonistico diventerà ping-pong».
STORIE DI PONGISMO E LONGEVITÀ: GIANNI PALMAS RAGGIUNGE LE OTTANTA PRIMAVERE
Gioca ininterrottamente da venti anni esatti con il Libertas Ping Pong Monterosello. Ma la racchetta (allora puramente in legno senza rivestimento in gomma) l’impugnava già nei primissimi anni del dopoguerra, quando frequentava la parrocchia. Gianni Palmas continua ad essere un perno importante della squadra che ora sta comandando la classifica del girone A della D2. Questo a riprova che il tennistavolo è roba da piccini e anche super, super adulti. Amico fedele delle Cronache Pongistiche (non ha mai mancato un commento in otto anni) Gianni Palmas ha saltato l’ultimo incontro perché ha voluto lasciar spazio ai più “giovani” compagni. Ma dopo le festività lo rivedremo di nuovo protagonista per la conquista di un posto in D1. Da parte del movimento un grande augurio di una prolungata attività con la Fitet.
SERIE C2: LA SAETTA RESISTE AL COMANDO MA C’É DA RECUPERARE UNA GARA
In attesa del big match di recupero fissato il prossimo 12 gennaio tra la capolista e le tigri dell’Iglesiente, La Saetta, la vice capolista Muraverese e anche il Fermi chiudono l’andata con tre successi. Il team quartese non ha problemi nel superare il TT Monserrato. La descrizione di Davide Pusceddu: «Parte Mario Bistrussu che contro Giampaolo Manca domina in tre set. Io affronto Alberto Puzzoni e ne esce fuori una bella partita: ho vinto 3-0 anche se l’ultimo set è stato molto tirato. Una classica quella tra Alberto Manos e Marco Saiu; partita alla pari dove ogni set è stato combattuto ma a prevalere è il mio compagno.
Segue sfida Bistrussu – Puzzoni. Mario è riuscito ad imprimere il suo gioco fastidioso pur giocando contro un giocatore che sa bene come funzionano le puntinate. Alberto Manos vince bene (3-0) su Manca. L’ultima partita l’ho giocata io contro Saiu, vincendola 3-2; ho sbagliato alcuni colpi all’inizio della partita ma in un secondo momento sono entrati. Noi vorremmo vincere il campionato anche se è molto difficile; pur avendo qualche punto di vantaggio dalle altre squadre non siamo nella condizione di poter fare nessun pronostico a lungo termine, perché le seconde sono più o meno tutte a pari punti. Stiamo avanzando di partita in partita e questo ci basta per sperare in un campionato di categoria superiore».
La Muraverese continua a inseguire con un punto di ritardo. Il commento di Alberto Mattana: “Per la seconda volta in due settimane ci ritroviamo ad Alghero per affrontare la squadra fino ad ora a zero punti nel campionato. Parto io contro Claudio Cassitta e riesco a chiudere 3 a 0 la contesa non senza problemi. Scende in campo il nostro miglior realizzatore in termini di punti, Andrea Piras, contro Emilio Albero: nonostante i postumi da lungo viaggio riesce a chiudere anche lui 3 a 0. Mario Bordigoni porta probabilmente il punto più importante della partita nonché quello che la indirizza sui nostri binari riuscendo a passare su Salvatore Motzo. Sul 3 a 0 cambio in casa Piras: la sorella Aurora sostituisce Andrea e sigla la sua prima vittoria in campionato (11 6) al quinto contro un Cassitta che pur lottando ha ceduto all’abitudine di Aurora a giocare ad un certo ritmo gioco. Arrivati alla vittoria grazie all’apporto di tutti, io vinco su Motzo 3 a 0 e Bordigoni vince sull’entrante Giuseppe Mancino 3 a 1 chiudendo la partita sul 6 a 0.
Al terzo posto, sotto di un’altra lunghezza, staziona l’Enrico Fermi Iglesias. «Per noi vittoria molto importante quella sul campo del Guspini – argomenta Giovanni Siddu – che ci consente di continuare a mantenere vive le speranze per la promozione. La vittoria è arrivata grazie al buon stato di forma della squadra e di questo siamo particolarmente contenti. Il giusto accoppiamento degli incontri, ci consente di partire molto bene mettendo una seria ipoteca al match. Inizio io contro Massimiliano Broccia, dai risultati sicuramente un buon giocatore, ma che non avevo mai incontrato prima. Vinco 3 a 0 con l’avversario molto in difficoltà nella risposta al servizio. Di seguito bella e netta partita di Giancarlo Pili contro Fabrizio Melis e di Bruno Pina contro Silvio Dessì che si riscatta della sconfitta del torneo veterani. Altra gara inedita per me contro Melis: vinco di nuovo 3 a 0. Gli ultimi due incontri vedono prevalere Broccia su Bruno e Dessi’ su Giancarlo. Il prossimo incontro contro La Saetta sarà decisivo per noi e per l’intero campiona. Speriamo bene».
Il Libertas Sassari si impone sul campo dell’Alghero Lime: «Vinciamo 4-2 dopo essere stati in svantaggio – puntualizza il turritano Luca Pinna – la nostra è stata una rimonta d’orgoglio. Le formazioni: Luca Pinna, Marcello Pinna, Alberto Ganau e Maurizio Ledda per noi, Carmine Niolu, Gian Piero Occhioni e Marco Cassitta l’Alghero. Grande prestazione di Ganau autore di due punti, ma soprattutto di Ledda che al suo esordio fa un punto con l’esperto Niolu in maniera più che autoritaria vincendo per 3 – 0. A chiudere ci penso io che ottengo il punto della vittoria, mentre Marcello, nonostante una buona prestazione, non è riuscito a fare punteggio».
SERIE D1/A: AZZURRA NON PIÚ A PUNTEGGIO PIENO
Dopo sei successi consecutivi l’Azzurra viene bloccata sul pari da una gagliarda La Saetta. “Sapevamo che era una partita difficile – esamina Matteo Pala – perché ci confrontavamo con la prima della classe, ma siamo riusciti a portarci un punto a casa! Nella prima gara Lorenzo Piras (il minatore) affronta Alessandro Polese (il servizievole) in una partita combattuta. Inizia bene Polese vincendo il primo set, ma replica Piras vincendo il 2° e 3° set. Arriviamo al 4°, il più importante, perché finisce 17-15 per l’azzurrino che vince il set grazie all’esperienza. Il parziale decisivo lo vince Polese 11-8 aggiudicandosi la partita. Maurizio Piano (che non tira piano), se la vede con Christian Ferro (il profeta). Primo set per il capoterrese, replica il mio compagno vincendo il secondo set 11-4, il terzo set per 11-6 ed il quarto set 11-9. Poi Massimo Atzeni (il vecchio coach) contro di me, un suo vecchio allievo. Vince facile per 3 a 0 ma mi ha fatto piacere rigiocare con lui; spero la prossima volta di fare meglio per rendere la partita più animata. Segue match tra Piano e Piras tutti e due minatori. Dalla panchina non si riusciva a vedere la palla; parte bene Piano vincendo il primo set per 11-6; nel secondo fa vedere un buon gioco Piras 11-7. Ma nel terzo e quarto set, con esperienza e maestria, l’azzurro chiude i conti vincendo per 11-8/11-5. E bene sì, siamo sotto di 3 a 1. Tocca a me contro Polese. Vinco il primo set 11-8 ma replica subito l’avversario vincendo il secondo 11-7. Con un atteggiamento completamente differente rispetto alla partita che ho fatto con Massimo, vinco il terzo set per 11-6 ed il quarto set 11-4. Si riapre l’incontro: tocca a Massimo Atzeni contro Ferro: partita all’inizio tiratissima: vince 12 – 10 Ferro il primo set. Il secondo ancora più tirato vince sempre Ferro 17-15. Il terzo set se lo aggiudica Massimo per 11-6. Nell’ultimo parziale set giocato a senso unico per Il profeta che chiude a 11 – 2. Comunque ottimi avversari. E ringraziamo Kekko Mascia, nostro tifoso accanito, per il sostegno e la birra offerta a fine partita”.
Al giro di boa il Tennistavolo Quartu si ritrova al terzo posto. Nell’ultimo impegno dell’anno ha affrontato il Decimomannu. «Partita equilibrata – argomenta Franco Esposito – e alla fine risultato giusto 3 a 3. Protagonisti dell’incontro Andrea Perna e Riccardo Rossi autori di due punti ciascuno. Unico rimpianto il mio incontro con Rossi, che sul 2 a 0 e vantaggio mio, non sono riuscito a chiudere la partita. Gli atri punti sono stati il mio contro Maurizio Saiu e quello di Orrù contro Andrea Franceschi che è incappato in una giornata no, ma sono sicuro che si rifarà subito. Come già detto è stata una partita molto equilibrata con tanti incontri terminati alla bella e il risultato mi sembra il più equo. Mi ritengo soddisfatto per come è andato il girone di andata senz’altro al di sopra delle aspettative, un bravo ai miei ragazzi, e adesso dopo la pausa natalizia dobbiamo concentrarci per il girone di ritorno cercando di confermare ciò che di buono abbiamo fatto sin qui».
Il Monserrato Verde a valanga sul Top Suelli. Giuseppe Lepori l’ha vista così: «Finalmente siamo riusciti a vincere senza grandi fatiche ed emozioni. Guido Lampis ha aperto le danze esprimendo finalmente il gioco a lui più congeniale e per Paolo Soraggi non c’è stato nulla da fare. Guido ha perso il primo set ma solo perché era ancora freddo. Nel mio confronto con Efisio Sirigu tutto è andato per il meglio a mio favore; solo nel secondo parziale il mio avversario ha abbozzato qualche cenno di reazione. Tra Luca De Vita e Salvatore Garau è stato duello alimentato da retine e spigoletti da ambo le parti ma alla fine a prevalere è stato De Vita. Spetta a me incrociare Soraggi e in scioltezza vinco 3-0. Guido Lampis è rientrato sul tavolo più sereno, convinto delle sue potenzialità e ha prevalso su Garau in quattro set. Chiude il match De Vita che ingaggia una sfida equilibrata con Sirigu. Arrivano al quinto set con una guerra psicologica punto a punto, finché Luca non è riuscito a prendere quel vantaggio minimo che gli ha consentito di amministrare la parte finale dell’incontro. Penso che nel girone di ritorno riusciremo a dare filo da torcere a tutti. Guido si sta riprendendo alla grande, anche se, andando a rivedere le sue prestazioni passate, molte gare le ha perdute al quinto set. Io sto cominciando a giocare meglio, De Vita qualche palla in più la sta mettendo dentro. Ma entrambi ci siamo messi in discussione cercando di variare il nostro gioco, e tutti sanno che i risultati non arrivano subito. Siamo troppo indietro per avere qualche velleità di promozione, ma ci toglieremo qualche soddisfazione. Anche il Top Suelli sta pagando l’assenza del loro giocatore più forte Marco Verminetti. E poi Sirigu e Garau hanno cambiato le gomme e ci vuole del tempo affinché riescano a sfruttare al meglio le loro potenzialità».
La Monserrato Rossa guadagna due punti preziosi. «Ultima giornata del girone di andata di campionato – spiega Giordano Sini – che ci vede contro la GS Fintes ASD. Entrambi siamo a caccia di punti per allontanarci dalla zona bassa della classifica. Pur partendo male, con la nostra Eleonora Trudu che perde il primo incontro con Riccardo Di Giovanni, riusciamo ad inanellare quattro vittorie di fila e aggiudicarci i due punti in palio. Il fortissimo Andrea Zuccato vince prima contro Pier Luigi Montalbano e poi contro Riccardo Di Giovanni. Eleonora Trudu si rifà della partita persa e ci regala il punto della vittoria su Enrico Pettinau. Io mi aggiudico la partita contro Enrico Pettinau e perdo invece contro Pier Luigi Montalbano. Menzione d’onore per il nostro Marco Sanna che dalla panchina dispensa sempre preziosi consigli».
SERIE D1/B: IL GHILARZA FA SUO MEZZO CAMPIONATO
Con un punto di vantaggio sul Tennistavolo Norbello, il Guilcer diventa campione d’inverno grazie ai due punti guadagnati in casa dell’Oristano Rosso. «La partita nascondeva molte insidie – puntualizza Ignazio Calderisi – perché secondo me la classifica non rispecchia il reale valore della squadra oristanese. Infatti fatichiamo tantissimo a portare a casa questa vittoria. Inizio io contro Federico Piselli, difensore molto bravo e concreto. Perdo 3-0 senza mai entrare in partita. La seconda vede di fronte Briam Mele contro Nicola Cuccureddu: vince Briam non senza difficoltà perché Nicola nel terzo e quarto set stava veramente entrando in partita. Poi Mario Marchi se la vede con Emanuele Marras; anche qui il mio compagno di squadra ha dovuto impegnarsi a fondo per avere ragione del combattivo giocatore oristanese. Di seguito affronto Cuccureddu: la partita è tiratissima, vinco agli spareggi del quinto set con una buona dose di fortuna ai danni dell’ ottimo Nicola. Questa vittoria dà la svolta dell’incontro a nostro favore perché nella quinta partita un Federico Piselli in giornata di grazia vince abbastanza agevolmente 3-0 su Marchi. Sul 3-2 per noi tocca a Mele chiudere i conti con una bella vittoria su un sorprendente Marras. Chiudiamo il girone di andata al primo posto. Abbiamo un mese di tempo per prepararci al meglio in vista del girone di ritorno che si prospetta molto impegnativo. Colgo l’occasione per augurare buone feste a tutti gli appassionati del nostro sport».
Il Tennistavolo Norbello tampina e vince sull’Oristano Bianco. «Incontro non tanto scontato – analizza Gabriele Aresu – visti gli avversari in campo (Salvatore Coghe e Carlo Carta) che ho conosciuto tempo fa molto più combattivi ed allenati. Formazione x,y,z, per la nostra e ABC per la squadra avversaria. Nel primo incontro Nazzaro Pusceddu appare un poco sotto tono e fatica a incassare il punto. Segue la partita di Peppe Mele con Carta: il mio compagno ancora non riesce ad esprimere a pieno il suo discreto gioco in attacco; infatti inizialmente si chiude sul palleggio e il controllo chiudendo comunque la partita a suo favore con dei buoni colpi offensivi. Nella terza partita affronto Sebastiano Urrai che mi ha dato la possibilità di giocare in difesa, a me particolarmente congeniale. Riesco cosi a portare il terzo punto alla squadra. Poi Nazzaro, nella sfida con Carta non riesce a giocare con tranquillità e porta il suo incontro al quinto set, nonostante io e il tecnico Rita Maccioni avessimo cercato in tutti i modi di farlo giocare su i punti deboli dell’ avversario. Subentra Adolfo Simbula a Coghe: incontro per me molto facile, anche perché l’oristanese non ha un gioco definito. Ultimo incontro Mele contro Urrai nel quale l’oristanese realizza il punto della bandiera».
Il Neoneli fa valere il fattore casalingo sul Santa Tecla Nulvi A. «La gara doveva definire quale delle due squadre era la terza forza del campionato – argomenta l’anglonese Stefano Conconi – con speranza di promozione e così è stato. Infatti, con la vittoria per 4 a 2 da parte di Neoneli, per noi di Nulvi la testa si allontana e, anche se la matematica non ci esclude, servirebbero una lunga serie di risultati favorevoli per rientrare nella lotta promozione. Il mattatore della sfida è stato Alessandro Faedda che con due partite vinte, una contro di me e l’altra contro Caddeo, ha fatto la differenza. Gli altri due incontri per Neoneli sono stati vinti da Gianni Pintus e Ignazio Piras mentre, per noi il solito Luca Pilo riesce a mettere in difficoltà i nostri avversari vincendo entrambi gli incontri contro Pintus e Piras. Ringrazio gli amici di Neoneli sempre ospitali e cordiali ed auguro a tutto il movimento pongistico i migliori auguri di Natale e felice anno nuovo. Ci vediamo alla befana a Cagliari per il 5^ categoria».
Nei bassifondi si sono sfidati Sporting Lanusei e Santa Tecla Nulvi B. Le valutazioni di Fabrizio Licciardi: «Scontro per la salvezza giocato con tanta determinazione da entrambe le squadre. Purtroppo dopo un viaggio massacrante, abbiamo avuto pochissimo tempo per far circolare il sangue. Inizia Maurizio Cuboni contro Marcello Bianco: nei primi scambi subisce il gioco dell’avversario e va sotto per 6-1. Riesce poi a riprendersi e vincere l’incontro per 3-0. E la volta di Andrea Floris contro Ma Longsheng che si impone facilmente 3-0. Nonostante tutto faccio tanti complimenti a Ma Long per la buona tecnica acquisita in soli tre mesi di allenamento. Il terzo incontro vede me contro Massimo Posadinu: vinco al 5° riuscendo ad esprimere gioco solo nell’ultimo set. E anche qui tanti complimenti al mio avversario che ha fatto di tutto per portarsi a casa il risultato. Andrea perde con Bianco, Maurizio vince con Posadinu ed io vinco contro Ma Longsheng. risultato finale 5-1. Importantissimo aver raggiunto in classifica la formazione dell’Oristano Rosso. Buone vacanze a tutti e allenatevi senza esagerare con il panettone».
SERIE D2/A: IL MONTEROSELLO FESTEGGIA IL 2017 IN VETTA
Settima vittoria consecutiva per il Libertas Ping Pong Monterosello Sassari. «Lo spostamento del fortissimo Maurizio Ledda nella formazione che partecipa al campionato di C2 – osserva Samuel Paganotto – ha fatto la differenza in questo sentito derby sassarese, e si può tranquillamente ipotizzare che la sua presenza ci avrebbe creato non pochi grattacapi. Nonostante ciò gli avversari hanno venduto cara la pelle, e lo dimostra il punteggio finale di 4-2, fortunatamente a nostro favore. I due punti avversari vedevano la firma dei brillanti Pier Luigi Scudino e Sandro Renna a discapito dei poco concentrati Piero Aru Piero e Roberto Musio. Mentre i 4 punti interni venivano ottenuti dal sottoscritto e dal sempre forte Sergio Idini. Nessun punto per Salvatore Biosa, sempre temibile e capace di strappare un set sia a me, sia a Sergio. Riposava e restava in panchina il nostro super-eroe Gianni Palmas, neo ottantenne, al quale vanno i migliori auguri di tutta la squadra».
L’Alghero continua ad inseguire a due lunghezze e vince in scioltezza sul Libertas Sassari Blu con realizzazioni di Salvatore Zinchiri, Antonio Spissu e Salvatore Serra. Tra i perdenti anche il neofita e combattivo Francesco Denegri: «Ci siamo divertiti ma purtroppo non c’è stata storia perché loro erano molto bravi e molto esperti, ci hanno surclassato su tutti i punti di vista, ma era prevedibile dato che abbiamo iniziato a giocare da poco. Però almeno un set io sono riuscito a vincerlo. Speriamo di crescere in questo periodo; io con Serra me la potevo giocare, solo che l’inesperienza in questo gioco ti penalizza e non poco».
Il Tennis Tavolo Olbia non prende sottogamba l’impegno contro le Monteroselline della squadra B. Le valutazioni di Antonio Rossi: «Comincio io nell’affrontare Martina Bonomo; non mi fido di questa signorina e mi impegno per batterla (3-0). Antonio Trubbas riesce ad imporsi in tre set contro una Giulia Carta molto intraprendente. Tra Guido Spano e Antonio Corda ne esce fuori un duello scoppiettante, ma l’ospite è reduce da un infortunio e si arrende. Il mio compagno Pier Paolo Melis è invece a corto di allenamento e contro Giulia deve fare gli straordinari per non soccombere. Tra Martina e Stefano è incontro tirato con colpi velocissimi ma l’olbiese non si fa sorprendere. Infine Guido Spano risente ancor più degli acciacchi accumulati e non riesce ad impensierire Antonio Trubbas».
Trasferta positiva per l’Olbia Speranze a Nulvi. «Gli atleti galluresi – specifica Marco Dessì – hanno la meglio sugli avversari ma non senza lottare. Infatti il nulvese Antonio Murgia non risparmia gli avversari, vincendo i suoi due incontri (con Matteo Fois al quinto set)».
SERIE D2/B: ORISTANO GIALLO SULLA CIMA GHIACCIATA
La squadra oristanese conserva una media impeccabile grazie ai due punti incamerati a Paulilatino nello scontro di cartello. Il riepilogo della sfida affidato a Stefano Gregu: «Ultima giornata del girone di andata. Testa a testa per la vetta della classifica. T.t Oristano giallo con una squadra rivisitata riesce a mantenere il primato grazie alle partite vinte da Pierpaolo Cubadde autore della doppietta, Mario Littarru e il sottoscritto che nel finale chiude i giochi contro Giovanni Careddu in una sfida all’ultimo punto chiusa al quinto set 11-13. Peccato per Luigi Santus che ha pagato l’inesperienza in campionato con una sconfitta contro Pasqualino Putzolu. Stessa sorte è toccata a me che ho ceduto contro Davide Carta.
Il Tennistavolo Norbello ne approfitta per agganciare il Paulilatino B al secondo posto. Nell’ultima giornata di andata del nostro girone – racconta Alberto Cualbu – incontriamo finalmente una nidiata di nuovi e giovani pongisti che fanno parte della giovane società ASD Tennistavolo Paulilatino 2014. Dopo aver esordito nella scorsa stagione con la squadra formata dai dirigenti, ha ampliato il raggio d’azione con i primi giovani allievi della loro scuola. Noi, orfani del nostro atleta paralimpico Franco Sanna, ci schieriamo con una formazione inedita formata da Mauro Mereu (A), Michele Bandinu (B) e me (C).
Loro allineano quattro ragazzi facendoli giustamente giocare tutti: Francesco Figus (X), Rocco Serra (Y), Mathias Obinu (Z) e Francesco Marotto (entrato al posto di Figus). Il buon Mauro lascia giocare senza forzare il gioco entrambi i suoi due incontri, cercando di far giocare il più possibile i nuovi adepti alla nostra disciplina, come del resto cerco di fare io. Michele invece gioca quasi normalmente, suggerendo cavallerescamente i giusti movimenti, come e quando colpirla, però facendo servizi non facili per i ragazzi e anche con effetti da incontro normale. Si gioca con leggerezza e per farli divertire. Tutti gli incontri si chiudono 3-0 (che portano al 6-0 finale), ma tutti con la giusta sportività. In bocca al lupo ai nostri nuovi e giovani colleghi e alla società paulese che si sta prodigando per la crescita e l’espansione del nostro amato tennistavolo. Approfitto dell’occasione per fare gli auguri di buon Natale, buone Feste e un buon anno pongistico e non a tutto il movimento sardo. Arrivederci al prossimo anno”.
SERIE D2/C: SAN ORIONE PER ORA IMPRENDIBILE
Il San Orione Rosmarino A conferma il primo posto con la settima vittoria consecutiva e un girone di andata a punteggio pieno. “Anche questa volta nonostante il punteggio di 5-1 – illustra l’antiochense Stefano Pittau – abbiamo incrociato avversari pericolosi. In tre delle quattro partite iniziali siamo sempre andati sotto nei primi set per poi riuscire a raddrizzarle con l’esperienza che un po’ manca ai giovanissimi ragazzi de La Saetta Rossa. Nel primo incontro Macrì vince 3-1 contro Carboni chiudendo uno splendido girone d andata con oltre il 90 % di vittorie. Io, sotto 1-2, riesco a recuperare contro Matteo Lorrai vincendo 3-2. Di seguito Vito Moccia supera 3-0 Alessandro Mercenaro. Chiudiamo poi la partita con il mio secondo punto che combacia con la mia migliore prestazione stagionale. Prevalgo su Nicola Carboni che a mio parere, in prospettiva, può diventare un ottimo giocatore. Sul punteggio di 4-0 facciamo esordire il nostro giocatore più giovane Carlo Giacomini che seppur emozionato per la sua prima partita in carriera, gioca bene ma perde 3 -0 contro il più esperto avversario Mercenaro. Poi vittoria di Vito Moccia su Lorrai per 3-1. Chiudiamo questo 2016 in vetta alla classifica e sfruttiamo questo periodo di pausa per preparare un girone di ritorno che non sarà facilissimo”.
L’Atletica Serramanna realizza due vittorie in tre giorni. «Nel recupero svoltosi giovedì contro gli amici di Decimomannu – scrive Mariano Zucca – siamo riusciti a centrare la vittoria per 6-0. Il clan avversario si è presentato in formazione rimaneggiata per il forfait di Daniele Pitzanti. Nelle sue file si è ben comportato Stefano Sozzi che con un bel gioco d’attacco è riuscito a destreggiarsi soprattutto con il rovescio, mancando poi nei momenti salienti e quindi non riuscendo a portare a casa punti. Le vittorie sono arrivate da parte mia contro Francesco Mela e Tomaso Fenu; vittorie per Adriano Zucca contro Stefano e Tomaso ed infine Beniamino Pillitu ha sconfitto prima Mela poi, nel più bell’incontro della serata, Stefano Sozzi al quinto set, con tanta caparbietà e determinazione nel finale di gara».
«La partita di domenica – continua Zucca – ci ha visti opposti ai giocatori quartesi de La Saetta Gialla, accompagnati in questa loro trasferta dal Mister Mariano Cossellu. L’incontro si è rivelato più ostico del previsto; siamo scesi in campo senza l’apporto di Marcello Mocci e con Adriano Zucca impegnatissimo con il lavoro ma autore di una buona prestazione contro Francesco Murtas prima e Simone Sebis poi. Anche io ho completato i punti necessari per la vittoria sconfiggendo Alessio Picciau e F. Murtas. Opaca al contrario la prestazione di Beniamino Pillitu contro i concentratissimo Sebis e Picciau autori al contrario di una prova maiuscola. Risultato finale 4-2 per noi: con questo risultato proseguiamo la rincorsa alla vetta della classifica comandata dal San Orione A.
Per la gara tra Torrellas Capoterra e San Orione Rosmarino B interviene Celestino Pusceddu: «Nel nostro ultimo incontro casalingo del girone di andata schieriamo Felice Rasulo, Antonello Migliaccio, Marco Carboni e il sottoscritto. Conosciamo bene in nostri avversari, ci siamo già incontrati nei torneo amatori di Cagliari il lunedì sera. Piccola parentesi sui tornei amatori organizzati dalla società Marcozzi: ora siamo al secondo della stagione e si chiama “Quasi Swatling”.
Ci si incontra tutti i lunedì in un unico girone all’italiana a squadre (io gioco con Licio Rasulo e Giuseppe Lepori, nel primo c’era anche Giordano Sini). Il gioco è serio, ma ci divertiamo davvero tanto. Si commentano gli incontri di campionato e si fanno anche disamine tecniche sul topspin o giù di lì… Di solito la serata finisce in pizzeria. Se avete un pochino di curiosità andate a vedere, nel sito della società organizzatrice i nomi delle squadre, risate assicurate…Torniamo al campionato. Inizia Felice Rasulo contro Pietro Pili. Incontro equilibratissimo, la spunta Licio per tre a uno. Su quattro set, tre finiscono ai vantaggi. Gli ultimi due: 14-12, 14-12, spiegano bene la tensione del match. Secondo incontro: Serri Angelo contro Migliaccio Antonello. Angelo ha una marcia in più e non lascia scampo ad Antonello ancora a corto di allenamento: tre a zero. É il mio turno contro Enrico Bianciardi. Anche questo incontro è molto equilibrato. Facciamo due set pari e arriviamo alla “bella”.
Conduco io per 7 a 2, poi dopo un provvidenziale time-out il mio “avversario” rimonta, siamo ancora 10 a 8 per me, ma qui viene fuori la freddezza e la lucidità di Enrico. Quattro punti di seguito e si porta a casa l’incontro. Mi mangio le mani, ma non posso che dire bravo ad Enrico. Ora è la volta di Licio Rasulo contro Angelo Serri. A vedere il punteggio, Angelo si aggiudica abbastanza facilmente l’incontro per tre a zero. Però molte volte il punteggio non rende merito all’incontro disputato. Alcuni recuperi di Angelo sulle bordate di Licio hanno quasi del miracoloso. Attendiamo fiduciosi l’analisi antidoping… Nel quinto incontro mi ritrovo contro Pietro Pili. Altra partita che si risolverà al quinto set. Penso che però non posso farmi fregare due volte e stavolta sono io a prevale per 11 a 8 alla bella. Con Pietro conveniamo che il tennistavolo è uno sport diabolico. Un mix di atletismo, tecnica, soprattutto testa e talvolta aiuta anche un pizzico di fortuna. In effetti Pietro avrebbe potuto vincere entrambi gli incontri, io avrei potuto vincere con Enrico e perdere con lui e non il viceversa. Oggi è andata così…Chiude la giornata Enrico Bianciardi contro Marco Carboni che sostituisce Antonello Migliaccio. Enrico non lascia spazio a dubbi e si aggiudica agevolmente l’incontro contro Marco per tre a zero. Finisce 4 a 2 per il Rosmarino “B” che si conferma per il momento terza forza del campionato. Il girone di ritorno però si preannuncia tosto per tutti, anche per le due squadre che stanno dominando: Rosmarino “A” e Serramanna. Penso che ne vedremo delle belle”.
Il Decimomannu B vince in trasferta. Il presidente Tomaso Fenu era tra i protagonisti: “Andiamo ad Arbus a sfidare il Guspini B orfani di Daniele Pitzanti, infortunato, e con un Stefano Sozzi a mezzo servizio. Non aiuta neppure il pavimento dei padroni di casa, completamente diverso dal nostro e anche il tavolo è troppo veloce per noi che stiamo giocando ancora con le palline tradizionali. Nonostante ciò riusciamo a dominare le prime quattro gare. Sozzi prevale su Antonello Sanna, di seguito Francesco Mela lascia solo un set a Giorgio Onnis e io ingaggio una sfida molto equilibrata con Raimondo Onnis che termina al quinto a mio favore. Il punto del successo è di Francesco che prevale su Sanna. Nelle restanti due sfide entra la riserva Fabiano Peddis che in realtà mi è sembrato il più forte del team avversario: infatti riesce a prevalere su Stefano. Infine io riesco a recuperare due set di svantaggio a Giorgio Onnis, poi la tensione si allenta, entrano in moto i fattori ambientali accennati prima e mi lascio andare. Sono sicuro che il gruppo avversario crescerà molto, ma forse ha bisogno di una palestra più idonea dove possano esprimere al meglio le loro potenzialità”..
SERIE D2/D: LA SAETTA VERDE ACCIUFFA L’AZZURRA
Anche per la neo capolista che condivide il primato con l’Azzurra ci sono state due gare da disputare nell’arco di pochi giorni. Venerdì con la Marcozzi e tra le protagoniste c’era anche Michela Mura: «In questo incontro il Capitano Mariano Cossellu mischia le carte e modifica la formazione tipo. In prima battuta gioca Mario Ancis contro Romano Monni; dopo un inizio abbastanza semplice che lo vede in vantaggio per due set a zero, subisce il gioco di Romano che accorcia sul 2 a 1. Fortunatamente è stato solo un calo di concentrazione momentaneo, infatti si è ripreso nel quarto set mettendo a segno il primo punto per la squadra. Il secondo punto lo ha conquistato Mariano Cossellu contro Samuele Ferraro. Io ho giocato il terzo incontro contro Rossana Ferciug. All’inizio ho pensato che sarebbe stata una partita piuttosto complicata perché Rossana sta migliorando notevolmente, invece mi è andato tutto liscio e ho vinto agevolmente 3 a 0. Nessun problema invece per Mariano Contro Matteo Pitzanti. Un po’ più duro è stato l’incontro di Mario Ancis contro Ferciug che per quanto abbia vinto 3 a 0, i parziali dicono che Rossana lo ha messo in difficoltà, ma si sa che in un incontro anche l’esperienza ha il suo peso. Nell’ultima partita ho dovuto letteralmente combattere contro Samuele Ferraro, ho vinto al quinto set con molta difficoltà. Non lo avevo mai visto giocare e penso che questo ragazzo, a breve, potrà dire la sua nell’ambiente pongistico».
Ventiquattrore dopo i verdi quartesi affrontano il big match con l’Azzurra. Stavolta a dichiarare è Francesco Mascia: «Il primo incontro vede di fronte Roberto Murgiano contro Cossellu; primo set combattutissimo con Mariano che delizia la platea con attacchi di rovescio impressionanti quanto inaspettati, ma inutili per la conquista del set. Il mio compagno si rifà nel secondo parziale grazie a una maggiore concentrazione in risposta al servizio. La terza e quarta frazione si risolvono con un doppio 11 7 in favore di Murgiano che vince il match inchiodando sul rovescio di Mariano che ha perso efficacia. La disputa successiva è rosa; a contendersela sono la nostra Michela Mura e l’azzurrina Martina Mura. Nel primo set regna l’equilibrio che viene interrotto da due dritti formidabili di Michela che la conducono a vincere il set. Nel secondo set come dice il punteggio non c’è storia 11 1 per Michela. Martina tira fuori unghie e esperienza e vince 16/14 il terzo. Anche il quarto set finisce ai vantaggi ma stavolta per la nostra atleta che mostra tutto il lavoro svolto in settimana con la triade Ferro/Bistrussu/Cossellu. Il terzo incontro mi vede opposto a Enzo Salustro. Vinco il primo set utilizzando tutti i colpi “storti” del mio repertorio. Nel secondo parziale vince Enzo ai vantaggi grazie anche a due colpi fortunosi che iniziano a creare una crepa nel mio già suscettibile sistema nervoso. Nel terzo set accumulo un discreto vantaggio ma vengo raggiunto da Salustro che mi mette in difficoltà con i suoi servizi veloci e con dei colpi di rovescio veramente ben eseguiti; ai vantaggi Enzo colpisce uno spigolo e conquista il set point. Questo fatto mi fa perdere il lume della ragione e decido ignorantemente di sparare a casaccio la risposta, ma purtroppo per il mio avversario il colpo va in campo risultando imprendibile. Poi vinco il set. Nel quarto invece Enzo continua a incalzare coi suoi servizi e con qualche retina che mi fa perdere tranquillità. Inizio il quinto scegliendo di osare al servizio con due “liscioni veloci” che sorprendono Enzo e che lo costringono a rispondere alto e a esporsi al mio badile (la mia schiacciata) che era rimasto inutilizzato per tutto l’incontro. La ricomparsa del badile rende insicura l’esecuzione dei colpi di Enzo e mi porta in dote cinque punti di vantaggio che terrò fino a vincere set e match. Il secondo giro di incontri è meno avvincente del primo: tutte le partite infatti terminano per 3 a 0. Murgiano annichilisce Micha con servizi e tagli troppo pesanti per lei. Salustro batte in scioltezza Mariano con un ottimo gioco offensivo. Infine la mia vittoria su Martina che paga la mancanza di forma e la atipicità del mio gioco. Questo pareggio sancisce il fatto che la D2/D non ha ancora un padrone».
Un terzetto staziona a quota sei punti al centro della classifica. Tra cui la Fintes che supera il Decimomannu A. «É stata una partita difficile – relaziona il decimese Fabio Ferrabue – contro una Fintes dotata di grande esperienza in tutti i componenti della squadra. La prima partita di Marco Podda è stata piuttosto equilibrata; è riuscito a contrastare il palleggio continuo di Antonio Esposito ma nonostante tutto ha perso al quarto set. Andrea De Croce ha disputato una buona partita contro l’esperto Gianni Capaccioli che ha avuto la meglio soltanto al quinto set. Nella terza partita gioco io contro Alessandro Borea trovandomi subito in difficoltà su palline che arrivavano cariche di effetto. finisce 3 a 0 per Borea. Marco Podda, nella quarta partita, ha provato ad arginare il gioco fluido di Capaccioli ma si è conclusa anch’essa per 3 a 0 a suo sfavore. Il punto della bandiera è stato siglato da Aldo Franceschi che con una buona prestazione ha battuto Antonello Mura. Ininfluente sesto match che si conclude col 3 a 0 di Borea su De Croce. Dovremo rifarci nel girone di ritorno malgrado non sia semplice».
A Silvia Deligia il piacevole compito di commentare una gara in famiglia: «Il derby tra le mie due squadre Quattro Mori e Marcozzi ha avuto esito positivo per la seconda. Io ho fatto comunque il mio dovere, due punti su due partite. Temevo maggiormente quella con Rossana Ferciug che si allena quasi ogni giorno con me, infatti credo che nei prossimi tornei regionali mi darà del filo da torcere. Invece non ho avuto nessun problema con Romano Monni: vinco 3-1 ma il punto che gli ha permesso di strapparmi un set mi ha lasciata perplessa: per lui era spigolo e per me no. Avendo sempre la buona abitudine di filmarmi per riflettere su movimenti e colpi, ho potuto constatare che quel punto non ha preso lo spigolo del tavolo. Ma fa nulla, l’importante è che abbia vinto. In più sono felice perché Romano lo stimo davvero tanto. Purtroppo però la mia squadra ha perso comunque, ma voglio fare i miei complimenti anche a Gemma Bovati che ha giocato davvero bene con Romano perdendo 3-2 e dando vita a una partita davvero equilibrata e tirata. Speriamo di fare bene al ritorno e spero davvero bene per il continuo della mia stagione che sarà molto lunga e difficile, ma sono fiduciosa».
SERIE D2/E: LA MURAVERESE GIALLA DEVE SOLO COMPLETARE L’OPERA
Ancora a punteggio pieno la formazione del presidente Gian Luca Mattana che va a vincere a Lanusei. E a dirigere i giovani avversari c’era Carlo Piroddi che espone le sue considerazioni: “Incontro testa coda che vede l’affermazione della squadra muraverese, in tutti gli incontri disputati. Ciò premesso c’è da esser molto soddisfatti per i passi in avanti che si osservano da parte di tutti e tre i moschettieri lanuseini Elia Licciardi, Federico Cuboni e Luca Loddo. In particolare dimostrano di aver il piglio giusto nell’affrontare gli incontri, tant’è che in molti momenti della partita, riescono a metter in pratica ciò che è stato fatto durante gli allenamenti. Il tempo è dalla loro parte. A gennaio li rivedremo impegnati nei tornei di categoria, con un bagaglio di esperienza superiore al passato. E poi come diciamo: l’importante è che si divertano. Buone feste a tutto il movimento”. I punti sarrabesi sono stati siglati dal vice presidente della Fitet Sardegna, da Alice Mattana e da Marco Cocco.
Il Murarei sconfigge la Muraverese Rossa. «Io e Giulia Zucca abbiamo giocato entrambe con Roberto Deiana – spiega Sara Congiu – che abbiamo sconfitto senza eccessivi problemi, ma mostrando comunque alcune incertezze. Serena Anedda e io abbiamo giocato poi con Antonio Agostinelli vincendo entrambe 3-0. Le altre due partite sono state disputate da Giulia e Serena che hanno avuto la meglio su Marotta per 3-0. Il risultato finale è a nostro favore di 6-0».
Lo Sporting Lanusei B vince 4-2 sul Murera: Al punto iniziale di Luca Cuboni su Francesca Seu risponde il sarrabese Nicola Macis. Altro botta e risposta con Carlo Cuboni (su Michele Macis) e Francesca Seu (su Federica Cuboni). I lanuseini prendono il largo nelle ultime due gare in programma con le vittorie di Luca e Carlo Cuboni rispettivamente nei confronti di Michele e Nicola Macis. (da comunicato Fitet Sardegna)