COLOGNO MONZESE – Domenica 29 gennaio 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 22a giornata del campionato di massima serie.
NAPOLI-PALERMO 1-1
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Nestorovski (P) 6′ p.t., Mertens (N) 22′ s.t.
DRIES MERTENS: «Ora dobbiamo subito rialzare la testa»
L’attaccante del Napoli Dries Mertens dichiara: «Il Palermo ha giocato molto bene, hanno giocato tutti dietro e gli spazi erano davvero pochi. C’è amarezza perché potevamo arrivare al secondo posto: era un’opportunità, in casa dobbiamo sempre conquistare i tre punti. Ora dobbiamo subito rialzare la testa, possiamo solo fare questo».
MAURIZIO SARRI: «Partita stregata, ma la prestazione c’è stata»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Queste sono partite che ogni tanto succedono: dal campo non ho avuto la sensazione che la squadra abbia fatto male, anzi abbiamo preso gol nell’unica occasione concessa agli avversari. Abbiamo creato tantissimo e purtroppo concretizzato poco.
È stata una partita un po’ stregata: una partita che lascia rammarico per il risultato, ma non preoccupazione, perché la prestazione c’è stata. Forse l’unica pecca è che negli ultimi minuti siamo stati un po’ troppo confusionari: bisognerà abituarsi un po’ alla presenza di Pavoletti, ma d’altra parte questa è una squadra che da anni si allena a tenere la palla bassa. Spero che questi spezzoni servano a Leonardo per affinare il feeling con la squadra e aiutarci a venire a capo di certe partite, come quella di stasera. La squadra deve abituarsi a Leonardo e Leonardo deve affinare i meccanismi.
Milik assieme a Pavoletti in futuro? Tutto è possibile, l’importante è che Arek torni in grandi condizioni. Ieri mi ha espresso il desiderio di non volere venire in panchina per continuare ad allenarsi, perché ancora non si sente pronto. Penso sia normale. I prossimi impegni? Noi guardiamo a Bologna e basta».
DIEGO LOPEZ: «Pareggio fondamentale per noi, abbiamo giocato da squadra»
L’allenatore del Palermo Diego Lopez dichiara: «Posavec? Abbiamo dei ragazzi con un grande potenziale, ma sono sempre dei ragazzi. Purtroppo ha fatto questo errore, ma lui deve pensare a quello che di buono ha fatto, che è molto. Psicologicamente questo pareggio vale tanto per noi, ha un’importanza fondamentale.
Dovevamo venire qui e giocare come squadra e l’abbiamo fatto: se non avessimo avuto questo atteggiamento da squadra avremmo perso, perché individualmente il Napoli è molto più forte. Sono arrivato a Palermo giovedì, non ho avuto molto modo di intervenire, ma mi sono subito accorto che l’atteggiamento del gruppo in allenamento era positivo. La squadra è ben allenata, l’ho trovata pronta e corre molto. Questo pareggio va condiviso con lo staff di Corini.
Mercato? Parla la società di questo argomento».
SASSUOLO-JUVENTUS 0-2
(primo tempo 0-2)
RETI: 9′ Higuain, 25′ pt Khedira
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Dybala era arrabbiato per il cambio, ci può stare. Rinnovo? Sto bene alla Juve e sono in sintonia con la società»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Ma indipendentemente dalla sconfitta della Roma il campionato è ancora lungo. Per noi era importante vincere, la squadra ha fatto bene, solo nel finale del primo tempo abbiamo sbagliato troppo. Nella ripresa abbiamo fatto di nuovo bene, era importante non subire gol e i ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo migliorare sotto porta, perché creiamo tanto ma realizziamo poco. I ragazzi sono stati molto bravi nella costruzione di gioco e poi ci siamo compattati molto bene quando la palla era nei piedi dei nostri avversari.
Dybala non mi ha dato la mano quando è uscito? Era arrabbiato ma è giusto così. Tutti i giocatori vorrebbero restare in campo, ha fatto una buona prestazione ma Cuadrado e Mandzukic avevano ancora forza nelle gambe e ho tolto lui. Può capitare un momento in cui ci si arrabbia con il mister.
Pjanic rende di più con questo modulo? Pjanic è cresciuto così come Khedira: si stanno trovando molto bene. Dobbiamo migliorare in fase di possesso ma stiamo crescendo. Stiamo giocando bene ma questo non vuol dire che gli altri sistemi di gioco verranno abbandonati. Dobbiamo continuare così e avere questo atteggiamento.
La disponibilità di Mandzukic? Sono contento della disponibilità di tutti. Poi Mario ha grande tecnica, dispiace perché non ha segnato e dopo una gara del genere meritava il gol.
Il rinnovo di contratto? Ho ancora un anno e mezzo di contratto, sto bene qui e sono in sintonia con la società. Non ci sono problemi, dobbiamo solo pensare alla stagione: dobbiamo affrontare questi ultimi 4 mesi con grande entusiasmo e non essere conservatrici. Questo è il mio terzo anno qui e magari c’è la possibilità di andare avanti insieme per molto tempo, dipenderà da me e dalla società».
GONZALO HIGUAIN: «Il mister ha avuto il coraggio di fare questo modulo e dobbiamo continuare così. Scudetto? È ancora lunga»
L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain dichiara: «Il nuovo modulo esalta le mie caratteristiche? Stiamo facendo bene, è un modulo nuovo, il mister ha avuto il coraggio di farlo e noi che stiamo scendendo in campo stiamo dimostrando che si può fare. Manca ancora tanto ma se continuiamo con questo atteggiamento sarà dura per tutti. Per giocare così noi davanti dobbiamo fare uno sforzo extra per aiutare la squadra e questa è la base fondamentale per giocare così.
Questo è un modulo che potrà dare i risultati anche in Champions contro le grandi? Non lo so, è una bella domanda ma non lo so. Se sfideremo una grande squadra europea te lo saprò dire. È vero che in Champions è un’altra cosa ma questa partita era molto difficile, dopo le due vittorie in casa consecutive.
La sconfitta della Roma chiude il discorso Scudetto? No, per niente. Noi dovevamo vincere per dare una grande dimostrazione di forza, non abbiamo sbagliato atteggiamento e ci siamo portati a casa i tre punti. Dobbiamo ancora tenere la tensione alta per portare a casa il sesto Scudetto.
La mancata stretta di mano tra Dybala e Allegri? Non l’ho visto ma è normale che tutti i giocatori vogliono continuare a giocare. Lui deve restare tranquillo».
Nel Pre gara – GIUSEPPE MAROTTA: «Nessun problema con Allegri, continueremo a crescere insieme. Kolasinac? Non arriverà, abbiamo già Asamoah e Mattiello»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Allegri allenatore della Juve anche nella prossima stagione? Ha un contratto con noi e ribadisco che il rapporto con il mister è ottimo, è un rapporto che ha portato moltissime soddisfazioni: con lui vogliamo crescere ancora. Non è più un allenatore in scadenza ma, al di là del mero accordo contrattuale, non ci sono motivi per iniziare a creare problemi. Noi siamo contenti di lui e lui è di noi.
Pjanic rende di più con questo nuovo modulo? Una delle qualità maggiori che deve avere un allenatore è quella di valorizzare le risorse nel migliore dei modi, anche cambiando moduli. Io son convinto che questo sistema di gioco ci possa portare delle soddisfazioni.
Possibilità per Kolasinac? No, è andato via Evra ma i sostituti li abbiamo già in casa, con Asamoah e Mattiello che ha recuperato dall’infortunio. Abbiamo ottime alternative a Alex Sandro».
UDINESE-MILAN 2-1
(primo tempo 1-1)
RETI: Bonaventura (M) all’8′, Thereau (U) al 31′ p.t.; De Paul (U) al 29′ s.t.
VINCENZO MONTELLA «Puniti da due ingenuità. Locatelli crescerà anche attraverso gli errori»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Se guardiamo il risultato c’è qualcosa che non va: abbiamo iniziato bene e forse potevamo chiuderla e questo non è successo per merito, anche, dell’Udinese. Poi abbiamo preso un gol banale, che però può anche starci. Nel secondo tempo abbiamo cominciato ancora bene, tenendo la partita abbastanza sotto controllo, ma una seconda ingenuità ci ha punito. Siamo stati un po’ ingenui perché eravamo in superiorità numerica. Dobbiamo migliorare ancora su molti aspetti, ma i ragazzi hanno complessivamente fatto una buona partita. ‘
Dobbiamo essere più svegli, come nella situazione della sostituzione di De Sciglio un po’ ritardata dagli avversari. Tra l’altro, in questo caso, oltre al danno abbiamo anche subìto la beffa, perché il fallo che fa De Paul è da rosso e due minuti dopo ci fa il gol del 2-1.
Bacca? Non agevola il fatto che siamo una squadra che gioca molto nello stretto, mentre lui ha bisogno di spazi. Noi siamo così e lui è così: entrambi dobbiamo fare qualcosa di più per aumentare il feeling.
Momento di flessione per Locatelli? Sbagliano i grandi, figuriamoci i ragazzini: si cresce anche attraverso gli errori e lui lo farà.
Bonaventura? Problema all’adduttore, lo valuteremo nei prossimi giorni. Stesso discorso per De Sciglio: non penso sia qualcosa di grave, ma ha preso una botta importante.
Veloso pista per il mercato? Non ne abbiamo parlato, abbiamo già nove centrocampisti in rosa e quindi non ne vedo il bisogno».
Nel pre gara – ROCCO MAIORINO: «Siamo ottimisti su Ocampos. Veloso? Non ci sono altre operazioni in programma»
Il direttore sportivo del Milan Rocco Maiorino dichiara: «Sono due professionisti serissimi e sono tranquilli. Non subiscono il fatto di essere molto giovani e sono sicuro che faranno una grande partita. Adesso inizia un trittico di tre gare molto importanti che ci faranno capire il nostro reale valore.
Udinese, Samp e Bologna saranno tre gare fondamentali, noi siamo sereni e dovremo imparare a essere più cinici.
Colloquio tra Genoa e Marsiglia per Ocampos? Noi abbiamo avuto un colloquio col Genoa e con il procuratore di Ocampos e abbiamo raggiunto un accordo con le parti. Ieri Galliani si è sentito con il Marsiglia e dovranno poi rinegoziare il contratto Genoa e Marsiglia. Siamo ottimisti per l’eventuale riuscita dell’operazione.
Veloso colpo last minute? Al momento siamo solo concentrati su Ocampos. Non ci sono altre operazioni in programma».
ROCCO MAIORINO: «Siamo ottimisti su Ocampos. Veloso? Non ci sono altre operazioni in programma»
Il direttore sportivo del Milan Rocco Maiorino dichiara: «Sono due professionisti serissimi e sono tranquilli. Non subiscono il fatto di essere molto giovani e sono sicuro che faranno una grande partita. Adesso inizia un trittico di tre gare molto importanti che ci faranno capire il nostro reale valore. Udinese, Samp e Bologna saranno tre gare fondamentali, noi siamo sereni e dovremo imparare a essere più cinici.
Colloquio tra Genoa e Marsiglia per Ocampos? Noi abbiamo avuto un colloquio col Genoa e con il procuratore di Ocampos e abbiamo raggiunto un accordo con le parti. Ieri Galliani si è sentito con il Marsiglia e dovranno poi rinegoziare il contratto Genoa e Marsiglia. Siamo ottimisti per l’eventuale riuscita dell’operazione.
Veloso colpo last minute? Al momento siamo solo concentrati su Ocampos. Non ci sono altre operazioni in programma».
FIORENTINA-GENOA 3-3
(primo tempo 1-0)
RETI — al 17‘ del p.t. Ilicic (F); al 5’ del s.t. Chiesa (F); al 12’ del s.t. Simeone (G); al 14’ del s.t. Taarabt (G), al 17’ del s.t. Kalinic (F), al 41’ del s.t. Simeone (G) su rigore.
PAULO SOUSA: «Siamo rammaricati perché dovevamo chiuderla e vincere»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «È sempre difficile giocare contro il Genoa che difende a uomo e poi riparte. Noi abbiamo fatto bene fino al gol del vantaggio, purtroppo non abbiamo chiuso la gara e questo ci rammarica molto. Abbiamo avuto due occasioni per fare il 3-0 e non ci siamo riusciti. Dopo dovevamo stare più attenti invece abbiamo riportato in gara i nostri avversari. Non ho visto un calo fisisco dei ragazzi perché dopo il pareggio abbiamo avuto la forza di reagire e di segnare ancora.
Un pareggio che spegne i sogni europei? La voglia di vincerla questa squadra deve sempre averla. Poi ci sono anche gli avversari, noi stiamo giocando bene, stiamo creando molto anche contro squadre con maggior qualità e ce la giochiamo contro tutti. Peccato perché oggi dovevamo vincere e non siamo riusciti a farlo».
IVAN JURIC: «È stato un mese molto devastante. Mercato? Io voglio solo lavorare con venti giocatori»
L’allenatore del Genoa Ivan Juric dichiara: «Penso che questo pareggio potrebbe essere un buon segnale, in una gara dove comunque la Fiorentina ci è stata superiore.
Io in bilico? Io penso solo a lavorare, è stato un mese devastante dove sono andati via giocatori importanti, altri si sono fatti male e ne sono arrivati molti nuovi. Da mercoledì spero di ricominciare il mio lavoro come ho fatto da luglio e di ritrovare il gioco e l’aggressività del girone d’andata. A dicembre i ragazzi andavano a mille, sapevano cosa fare, abbiamo perso ma era un piacere vedere la squadra giocare.
In questo mese è stato tutto una forzatura e poi questo si è visto nelle prestazioni. Voglio ricominciare come in estate, curare i dettagli e mettere le basi per fare bene. Penso che negli scorsi anni e nel girone d’andata ho dimostrato il mio valore.
Veloso e Ocampos in uscita? Io voglio solo 20 giocatori, ne possono cambiare altri ma io voglio lavorare con venti giocatori.
Palladino rinforzo per l’attacco? Vedremo in questi ultimi giorni cosa succederà, poi se viene lavorerò con lui, se non dovesse arrivare non lavorerò con lui.
I gol di Simeone? È fantastico, ha una voglia pazzesca e vuole sempre imparare. Noi possiamo migliorarlo ma i movimenti che fa in area sono tutti frutto del suo talento»
SAMPDORIA-ROMA 3-2
(Primo Tempo 1-1)
RETI: Bruno Peres (R) al 5′, Quagliarella (S) al 21′ p.t.; Dzeko (R) al 21′, Schick (S) al 25′, Muriel (S) al 28′ s.t…
LUCIANO SPALLETTI: «Poca maturità, la Sampdoria ha giocato meglio»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «In alcuni momenti non abbiamo dimostrato maturità, specialmente dopo essere andati in vantaggio. All’inizio abbiamo sofferto il loro ritmo, ma siamo riusciti lo stesso a fare gol. Però loro hanno giocato meglio, bisogna ammetterlo, mentre a noi è mancata un po’ di qualità. Nel secondo tempo, invece, siamo entrati in campo bene: avevamo la partita in pugno fino al gol del nuovo vantaggio.
Poi, ci sono stati tre minuti di cattiva gestione: nell’episodio del 2 a 2 ci siamo fatti cogliere di sorpresa in un frangente in cui una squadra come la nostra deve fare meglio, deve essere più matura. Non siamo stati svelti nella lettura delle situazione: quella palla dovevamo farla nostra e invece l’abbiamo lasciata in una terra di nessuno, permettendo agli avversari di sfruttarla e infilarci.
Il fallo da cui nasce la punizione del 3 a 2 della Sampdoria? Non è fallo. P erché Vermaelen dal primo minuto? Perché si doveva giocare la palla: è una scelta derivata dalla qualità del suo piede. Ho scelto lui, piuttosto che un altro giocatore con il piede dal lato sbagliato».
MAURO BALDISSONI: «Non abbiamo mai ricevuto offerte per Paredes»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Paredes in partenza? Non commentiamo mai le indiscrezioni di mercato. Fortunatamente mancano solo due giorni e poi si chiuderà questa sessione. Non abbiamo mai ricevuto offerte ufficiali per Paredes. Andiamo avanti per la nostra strada.
Kessiè possibile rinforzo? Non commento, siamo solo concentrati sulla partita contro la Sampdoria.
I cinesi interessati alla Roma? Non mi risulta per niente, anche perché se sono andati a vedere la Lazio saranno interessati alla Lazio» (dichiarazioni pervenute da direzione comunicazione e immagine Mediaset).
RISULATI SERIE A TIM 2016/17 22° Giornata
Sabato 28 gennaio 2017
Lazio-Chievo 0-1
Inter-Pescara 3-0
Domenica 29 gennaio 2017
Torino-Atalanta 1-1
Cagliari-Bologna 1-1
Crotone-Empoli 4-1
Fiorentina-Genoa 3-3
Sampdoria-Roma 3-2
Sassuolo-Juventus 0-2
Udinese-Milan 2-1
Napoli-Palermo 1-1
Classifica
Juventus 51
Roma 47
Napoli 45
Inter 42
Lazio 40
Atalanta 39
Milan 37
Fiorentina 34
Torino 31
Udinese 28
Chievo 28
Bologna 27
Sampdoria 27
Cagliari 27
Genoa 25
Sassuolo 24
Empoli 21
Crotone 13
Palermo 11
Pescara 9
Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri Dybala e Allegri