Focus: Juve-Inter 1-0
COLOGNO MONZESE – Domenica 5 febbraio 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 23a giornata del campionato di massima serie.
JUVENTUS-INTER 1-0
(Primo tempo 1-0)
RETI: 45’ Cuadrado
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Abbiamo vinto una gara di alto livello, come una semifinale di Champions. Marchisio tornerà al top fra un mese»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Sono molto contento di quello che hanno fatto i ragazzi. È stata una gara di livello altissimi, come un quarto o una semifinale di Champions. Nel primo tempo ci sono state occasioni da entrambe le parte, nella ripresa non siamo riusciti a chiuderla e abbiamo difeso molto bene. I ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto, gli avevo chiesto di fare una prestazione del genere e l’hanno fatto. È stata una bella partita e bisogna fare i complimenti anche all’Inter.
Il nuovo modulo ha superato l’esame più difficile? Non è una questione di moduli, il calcio non è fatto di numeri ma di giocatori che hanno determinate caratteristiche. A seconda di queste si gioca con un sistema o con un altro.
Modulo definitivo? Non lo so, la stagione è fatta di momenti. Prima di questo modulo avevamo vinto 15 partite, ora giochiamo così ma questo cambia poco, l’importante è l’atteggiamento. Non so se sarà il modulo definitivo questo ma con questi giocatori non saprei che altro sistema di gioco utilizzare.
Marchisio fuori con questo sistema di gioco? Possiamo giocare anche con tre centrocampisti, Marchisio non è nel massimo della condizione per poter sostenere questo tipo di gare. Nel giro di un mese tornerà in forma e tornerà a essere il vero Marchisio. Chi si rompe il crociato ha bisogno di un anno per tornare al 100%, è fisiologico. Non ha ancora avuto infortuni muscolari, vuol dire che ha lavorato bene, stasera è entrato bene in campo e poi piano paino recupererà il posto, anche perché qualcuno dovrà riposare. Ho una rosa importante e col Crotone dovremo conquistare i 3 punti che valgono come in questa gara.
Cosa mi ha detto Lichtsteiner quando è uscito? Non mi ha detto niente, ogni domenica ne troviamo una, la volta scorsa era Dyabal e alla prossima succederà a qualcun altro.
Classifica sempre più positiva? Per vincere il campionato serviranno molti punti perché sicuramente Roma e Napoli supereranno gli 85 punti».
MIRALEM PJANIC: «Abbiamo messo a distanza un’altra rivale per lo Scudetto»
Il centrocampista della Juventus Miralem Pjanic dichiara: «Abbiamo vinto contro una bella squadra. È stata una sfida combattuta, bellissima e siamo molto contenti dei tre punti.
Vittoria decisiva per lo Scudetto? No, abbiamo messo a distanza un’altra favorita per lo Scudetto ma la strada è ancora lunga, non dobbiamo mollare e continuare così.
La distanza dalla seconda utile per pensare alla Champions? La Champions arriverà fra un po’, la prepareremo il meglio possibile contro un Porto abituato in Europa ma prima dobbiamo pensare al campionato. Promosso il 4-2-3-1? Sì, abbiamo tantissima qualità e tutti possono segnare: Cuadrado ha fatto un gol pazzesco.
L’avversario più pericoloso tra Napoli e Roma? Il Napoli sta facendo un calcio meraviglioso, sono bellissimi da vedere e faccio complimenti a loro. Noi però siamo primi, rispettiamo tutti sia la Roma che il Napoli: il campionato è ancora aperto e noi faremo il nostro per vincerlo».
Nel Pre Gara – GIUSEPPE MAROTTA: «Dybala ha capito l’errore e non lo ripeterà. Icardi è un grandissimo attaccante ma siamo contenti dei nostri»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «La mancata stretta di mano di Dybala a Allegri? Lasciare il campo è sempre una sofferenza per i giocatori. Abbiamo rimarcato con lui questa cosa ma il primo a capire che questa situazione non si deve ripetere è stato lo stesso Dybala. Sono situazioni che fanno parte del calcio, noi non abbiamo ingigantito una situazione minima.
Se la Juve ha mai pensato a Icardi? È un buon giocatore che ha avuto un percorso che non l’ha portato a incontrare la Juventus e ora è un titolare dell’Inter con merito. Noi abbiamo grandi attaccanti in rosa, siamo contenti dei nostri ma ammiriamo anche gli altri grandi giocatori delle altre squadre, come Icardi.
Hernanes in Cina? Avremo un appuntamento ma siamo abbastanza avanti nella trattativa e penso che definiremo tutto».
STEFANO PIOLI: «C’erano due rigori netti per noi. Abbiamo giocato da squadra contro i più forti»
L’allenatore dell’Inter Stefano Pioli dichiara: «Mi sono arrabbiato prima del gol di Cuadrado perché abbiamo lasciata scoperta una zona importante da coprire. E poi ero arrabbiato perché nel primo tempo ci sono stati due episodi e nell’area della Juventus che ci hanno penalizzato, e questo mi dispiace. In queste gare gli episodi fanno la differenze. Nel primo tempo c’erano due rigori per noi, Chiellini e Mandzukic su Icardi, con l’addizionale a pochi passi.
Noi gli episodi li abbiamo creati ma poi le decisioni prese non ci hanno favorito. Nel primo caso Chiellini ostacola la corsa di Icardi che gli aveva preso il tempo. Io sono stato difensore, Chiellini ha perso l’uomo, non è in vantaggio e ha alzato il gomito per ostacolarlo e per fermare il movimento di Icardi. Sul contatto Mandzukic-Icardi la palla rimane lì e per me è rigore netto perché Mandzukic interrompe la corsa di Icardi: per me sono stati episodi importanti che hanno preso una sola direzione.
Ci sono delle situazioni in campo che vanno capite e valutate diversamente. Comunque abbiamo perso per un errore nostro, ci dispiace questo stop ma abbiamo giocato contro i più forti da squadra e dobbiamo ripartire. Abbimao dei rimpianti per quell’errore perché il primo tempo stava per finire. Poi recuperare un gol alla Juventus diventa difficile, abbiamo creato qualcosa ma non ci siamo riusciti.
Perché Kondogbia invece che Banega? Perché Brozovic aveva preso un estone e gli equilibri erano quelli giusti e ho preferito mantenere quel sistema di gioco».
ROBERTO GAGLIARDINI: «Rigore netto su Icardi. Abbiamo dimostrato di poter arrivare tra le prime tre in campionato»
Il centrocampista dell’Inter Roberto Gagliardini dichiara: «Episodi dubbi nel primo tempo? Il contatto tra Chiellini e Icardi mi sembra rigore netto. Quello su D’Ambrosio è difficile da giudicare ma quello su Icardi è netto.
Siamo dispiaciuti per la sconfitta, abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle contro la squadra più forte d’Italia. Abbiamo subito un gol su una grande giocata di Cuadrado dove potevamo essere più attenti. Interrompere la striscia positiva è brutto ma ce la siamo giocata contro la squadra più forte, dimostrando di poter stare tra le prime tre in classifica».
Nel Pre Gara – PIERO AUSILIO: «Il mio rinnovo non è un problema, ho un ottimo rapporto con la società»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «Il mio rinnovo di contratto? E’ un argomento che non mi crea problemi, ho un ottimo rapporto con la società e a breve affronteremo questa cosa, con la massima serenità. Troveremo il modo e risolveremo tutto in maniera molto tranquilla.
Il rinnovo di Pioli? Mi ha detto che a 50 milioni accetta il rinnovo.
La Champions si deciderà negli scontri diretti? Abbiamo tutti gli scontri diretti quasi tutti in casa ma le insidie in Serie A arrivano in ogni campo e in ogni gara. Noi stiamo facendo bene perché abbiamo pensato a una sfida alla volta e vogliamo proseguire così».
PESCARA-LAZIO 2-6
(Primo Tempo 2-2)
RETI: al 10’ e al 14’ del p.t. Parolo (L) , al 29’ del p.t. Benali (P), al 41’ del p.t. Brugman (P), al 4’ e al 32’ del s.t. Parolo (L), al 12’ del s.t. Keita (L), al 24’ del s.t. Immobile (L)
SIMONE INZAGHI: «Vogliamo restare in alto e tornare in Europa. Non c’è mai stato un caso Keita»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Abbiamo fatto bene, dopo il 2-0 pensavamo già di aver vinto ma il Pescara è una buona squadra e in Serie sappiamo che nessuno ti regala niente. Poi nella ripresa abbiamo ricominciato a giocare e abbiamo vinto meritatamente. Nel secondo tempo ci siamo rimessi a giocare a calcio come sappiamo e abbiamo avuto l’approccio giusto.
I quattro gol di Parolo? Gli ho fatto i complimenti. Per noi è un giocatore importantissimo che ci aiuta in entrambe le fasi. Ha sempre fatto i gol, quest’anno ne aveva fatti meno ma ora è tornato nella sua media.
Il confronto tra Keita e Biglia? Non c’è mai stato nessun caso con lui. Lui è rientrato voglioso dalla Coppa d’Africa, negli allenamenti mi ha convinto e si è meritato di giocare. È importantissimo per noi e con Biglia non è successo niente, Lucas è il nostro capitano ed è giusto che dia consigli a più giovani. Negli spogliatoio erano tranquilli, sono cose che capitano quando si gioca a calcio, non dobbiamo cercare il pelo nell’uovo.
Panchina corta per puntare a obiettivi prestigiosi? Dopo 22 partite abbiamo 43 punti e avremmo dovuto avere i tre persi col Chievo. Io sono contentissimo di allenare questa rosa, ho tante risorse in squadra, molti giocatori polivalenti e oggi avevo una panchina importante. Dopo la sconfitta col Chievo siamo ripartiti alla grande, abbiamo vinto a Milano in Coppa Italia e qui a Pescara.
Lazio da Champions? Questa squadra deve rimanere in alto in classifica. Ho un gruppo di ragazzi disponibili, siamo una buona squadra, siamo lì e vogliamo continuare a rimanerci. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa.
Meglio la Champions o vincere i derby di Coppa Italia? Prima di quella sfida avremo tre gare difficilissime in campionato».
GENOA-SASSUOLO 0-1
RETE: 26′ pt Pellegrini
IVAN JURIC: «A tratti ho rivisto il vero Genoa, sono fiducioso. Il Napoli di Sarri è uno spettacolo, speriamo di fare come all’andata»
L’allenatore del Genoa Ivan Juric dichiara: «Contestazione nei confronti del Presidente? Io ho tante colpe di questo momento ma oggi a tratti ho visto quello che voglio vedere. Abbiamo creato, siamo stati aggressivi, abbiamo preso una traversa e creato altre situazioni. Oggi abbiamo giocato come voglio io, non siamo stati concreti ma ci sono state molte cose positive.
Lamanna colpevole sul gol subito? Non lo so, è stata una palla veloce e poi è stato bravo è Pellegrini. Hanno segnato al loro primo tiro in porta. È un momento così ma ho visto dei miglioramenti in questo match. Dopo un mese finalmente ho visto cose interessanti e sono fiducioso per il futuro.
Troppi gol subiti sui calci piazzati? A noi i calci piazzati ci hanno piazzato. A volte per disattenzione, a volte per sfortuna. Abbiamo lavorato molto per migliorare questo aspetto ma non ci siamo riusciti.
Come si affronta il Napoli? Sono uno spettacolo da vedere, noi tutti gli amanti del calcio dovremo essere grati a Sarri e alla sua squadra. Il Napoli è difficile da contrastare, se vai a prenderli alti ti fanno sette gol come al Bologna, se li aspetti devi pregare che non segnino. Speriamo di fare come all’andata dove abbiamo fatto una grande partita, sfiorando la vittoria».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Non siamo da primi cinque posti, ma possiamo mettere in difficoltà tante squadre»
L’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco dichiara: «Squinzi ha dichiarato che potenzialmente questo Sassuolo è da primi cinque in classifica? Onestamente non penso, ma penso che con questo atteggiamento e con questa mentalità possiamo mettere in difficoltà tante squadre.
In passato non ero contento, perché la spregiudicatezza che chiedo sempre ai miei ragazzi non la vedevo. È stato importante ritrovare gli infortunati, poter nuovamente lavorare col gruppo quasi al completo, ma il miglioramento che ho notato è stato psicologico: ho ritrovato una squadra, ora però vorrei vederla con continuità».
MILAN-SAMPDORIA 0-1
(primo tempo 0-0)
RETI: Muriel su rigore al 25′ s.t.
VINCENZO MONTELLA: «Tutti devono parlare un po’ meno e darsi da fare di più, compreso me. La crisi è solo di risultati, il gioco c’è»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Il calcio è questo, c’è molto rammarico per tutto quello che abbiamo creato. Sotto il piano dell’impegno e dei principi di gioco c’è poco da rimproverare ai ragazzi, ma è ovvio che bisogna migliorare nella finalizzazione e anche nella scelta dell’ultimo passaggio. È un risultato che ci penalizza, ma dobbiamo continuare a credere nelle nostre convinzioni e nei nostri principi di gioco. La Sampdoria è una buona squadra, ma non aveva creato praticamente nulla fino al momento del gol: è un errore che può starci, ma noi eravamo posizionati in maniera giusta.
Crisi? Crisi di risultati sicuramente, ma dobbiamo cercare di rimanere sereni.
Deulofeu? Ha fatto una buona partita, è un calciatore veloce e che salta l’uomo.
Bacca non soddisfatto del cambio? Io non l’ho notato, ma se i giocatori sostituiti hanno qualche mugugno magari è anche con se stessi, non per forza con l’allenatore che li ha tolti. Bisognerebbe chiedere a Carlos con chi ce l’avesse. Davanti dobbiamo ancora migliorare, ma non si può dire che la squadra non crei occasioni: è un momento così, bisogna parlare un po’ meno tutti e darsi un po’ più da fare, compreso me. Il presidente non l’ho sentito, ma difficilmente chiama dopo le partite, figuriamoci dopo le sconfitte. Credo che questa sarà solo una fase, arriveranno tempi migliori».
Nel Pre Gara – ADRIANO GALLIANI: «Non raggiunto l’accordo economico con Caceres. Deulofeu? Chi è stato campione può tornare a esserlo»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Caceres? Confermo che non arriverà: abbiamo fatto un’offerta, il ragazzo ci ha pensato ma l’ha ritenuta insufficiente. Ha superato le visite mediche, ma non abbiamo raggiunto un accordo economico: gli auguro il meglio in un’altra squadra.
Svincolati non è che ce ne siano mille, pronti per il Milan: io pensavo che Martin potesse tornarci utile perché pronto a giocare a destra, a sinistra e in mezzo. A questo punto dovremo aspettare i rientri degli acciaccati, ma non è che non abbiamo i terzini. È un momento di sfortuna. A questo punto, non arrivato Caceres, non arriverà nessun altro.
Come siamo arrivati a Deulofeu? Ci siamo arrivati io e Maiorino. Avendo il vincolo del non dovere spendere niente a livello di acquisto e di salario, ho cercato di individuare quei giocatori che erano fortissimi e che magari non avevano mantenuto le aspettative. Ocampos era il miglior under18 del mondo quando lo prese il Monaco e Deulofeu il miglior talento della cantera del Barcellona: secondo me chi è stato campione, o promessa, può tornare a esserlo.
Le critiche a Donnarumma? È sovraesposto: è un ragazzo minorenne con più di 50 partite nel Milan, ma sta facendo benissimo. Può capitare che faccia qualche errore, ma è un talento infinito». (da dichiarazioni Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
RISULTATI SERIE A 2016/17 23° Giornata
Sabato 4 febbraio 2017
Bologna-Napoli 1-7
Domenica 5 febbraio 2017
Milan-Sampdoria 0-1
Atalanta-Cagliari 2-0
Chievo-Udinese 0-0
Empoli-Torino 1-1
Genoa-Sassuolo 0-1
Pescara-Lazio 2-6
Palermo-Crotone 1-0
Juventus-Inter 1-0
Martedì 7 febbraio 2017
Roma-Fiorentina 20:45
Classifica Provvisoria
Juventus 54
Napoli 48
Roma 47
Lazio 43
Inter 42
Atalanta 42
Fiorentina 37
Milan 37
Torino 32
Sampdoria 30
Chievo 29
Udinese 29
Bologna 27
Sassuolo 27
Cagliari 27
Genoa 25
Empoli 22
Palermo 14
Crotone 13
Pescara 9
Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0 Juve-Inter 1-0