Zenga dichiara: «L’Inter c’è, sta diventando una squadra con grande personalità. Non è facile giocare in casa della Juve che ha dei giocatori fantastici ma i nerazzurri si sono comportanti molto bene, giocando con personalità. Nel primo tempo l’Inter mi è piaciuta molto, è andata al riposo in svantaggio per una situazione sbagliata su calcio d’angolo ma ci sono state occasioni per tutte e due le squadre.
L’importanza di Pioli nella rinascita dell’Inter? Allegri è alla Juve da tre anni, c’è una certa continuità mentre all’Inter hanno cambiato tre mister in questa stagione. Pioli ha raccolto un’eredità pesante perché la squadra non girava: ha avuto grandi meriti ma è stato anche facilitato dalla forza della rosa. A volte si cambia allenatore ma le cose vanno peggio, come è successo l’anno scorso alla Samp quando mi hanno esonerato, altre volte invece si migliora. Ieri Pioli mi ha sorpreso, io dopo sette vittorie consecutive avrei affrontato la Juve allo stesso modo ma ha avuto ragione lui. Adesso ha due sfide abbordabili contro Empoli e Bologna, prima dello scontro diretto con la Roma. Se dovesse arrivare alla sfida con i giallorossi avendo fatto 6 punti prima, avrebbe in pugno il quarto posto e potrebbe puntare al terzo.
Dove si può migliorare l’Inter? Secondo me dovrebbe migliorare gli esterni difensivi e forse la difesa a tre dello Stadium è stata schierata per evitare queste difficoltà sulle fasce. L’Inter ha perso ma la sensazione è che sia sulla strada giusta.
Moratti ha detto che Rizzoli non è stato benevolo con l’Inter? Le parole di un presidente non si commentano mai ma si ascoltano. Non voglio entrare nel discorso, penso che si non ti danno un rigore così ti arrabbi ma ti arrabbi anche se te lo fischiano contro: sono situazioni al limite. Non mi sono piaciute però le proteste finali della squadra: in questo l’Inter deve migliorare». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset).
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