Focus: Boldrini CSI Modena

MODENA – Si è conclusa con successo la 22esima edizione del Memorial Boldrini, il torneo giovanile di calcio a cinque e a sette organizzato dal Centro Sportivo Italiano di Modena. Record assoluto di squadre iscritte per la manifestazione invernale più partecipata della regione: 358 (in aumento rispetto all’edizione 2016 con 308 iscritti) per oltre 3.500 bambini iscritti, suddivise in 17 categorie e più di mille partite disputate su decine di impianti sparsi per tutta la provincia di Modena. Quattro titoli per il Castelvetro, due per Virtus Ancora: sono queste le società più titolate.

RISULTATI

Baby: Atletic CDR Orange – Terre dei Castelli Blu 1-2
Under 8: Castelvetro Azzurra – Monari 6-3
Primi Calci a 5: Carpi Bianca – Limidi 8-9 (dopo i calci di rigore)
Primi Calci a 7: Castelvetro Bianca – Consolata 3-2
Under 10 a 5: Virtus Ancora – Atletic CDR Black 7-4
Under 10 a 7: Terre dei Castelli – Carpi Rossa 1-4
Pulcini a 5: Lama 80 – Atletic CDR Black 5-1
Pulcini a 7: Atletic River – Appennino 2000 6-5
Under 12 a 5: Roccamalatina – Madonna Di Sotto 7-2
Under 12 a 7: Castellarano Gialla – Progetto Calcio Sassuolo 5-1
Esordienti a 5: Possidiese – Virtus Ancora 1-2
Esordienti a 7: Castelvetro Bianca – Castelvetro Azzurra 7-4
Under 14 a 5: Montefiorino – Corlo 3-8
Under 14 a 7: San Paolo Blu – San Cesario 4-3
Giovanissimi: Castelvetro Bianca – Monari 9-0
Allievi: Castelvetro – Madonna di Sotto 4-1
Allievi Sperimentali: Monari-PGS Smile 3-4

Entusiasta la commissione calcio del Csi, che in occasione della 22 esima edizione dello storico torneo Csi ha coinvolto un testimonial di eccezione: il giovanissimo talento del Sassuolo Calcio Claud Adjapong. «Anche quest’anno il Torneo è andato benissimo – sottolinea Paolo Zarzana vicepresidente Csi e responsabile della Commissione Calcio – le società sportive hanno collaborato come sempre al raggiungimento dell’obiettivo finale, quello di mettere in atto un torneo “educativo” che possa promuovere i valori dello sport tra i giovani, affinché lo sport sia a tutti gli effetti uno strumento di educazione e di integrazione. Anche l’episodio “poco felice” del 21 gennaio scorso all’oratorio di Castelnuovo, ci ha insegnato che dagli errori possiamo ripartire, nella direzione di un percorso virtuoso che ponga all’attenzione di tutti l’importanza delle regole, del rispetto delle regole nella vita come sul campo». (da Comunicato Ufficio Stampa Csi Modena)

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