Focus: Lazio-Napoli 0-3
COLOGNO MONZESE – Domenica 9 aprile 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 31a giornata del campionato di massima serie.
Risultati e classifica infondo
LAZIO-NAPOLI 0-3
(Primo Tempo 0-1)
RETI: 25’pt Callejon; 6′ e 47’st Insigne
Qui NAPOLI
PEPE REINA: «Lavoriamo per andare a prendere la Roma»
Il portiere del Napoli Pepe Reina dichiara: «Eravamo consapevoli che oggi c’erano in palio tanti obiettivi: ora guardiamo avanti e lavoriamo per cercare di prendere la Roma.
La corsa è aperta: abbiamo un calendario difficile, ma siamo in salute e sappiamo che possiamo giocarcela fino alla fine. Avevo qualche problema fisico, ma sto meglio: lavoro per essere al cento per cento».
MAURIZIO SARRI: «La doppia sfida con la Juve ci ha dato benzina. Spero che Mertens, Callejon e Insigne restino con noi»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «La partita di Coppa Italia ci ha dato benzina, non ci ha tolto energie: un pareggio e una vittoria contro la Juventus sono tanta roba. Siamo delusi perché non abbiamo passato il turno, ma convinti che siamo sulla strada giusta. Infatti nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti dei bianconeri. Per questo ero sicuro che stasera avremmo risposto benissimo: i dieci minuti di difficoltà, nel secondo tempo, non dipendono da un calo fisico, ma da un calo di tensione dovuto alla sensazione di sicurezza del risultato.
Obiettivo Roma? A fine anno tireremo le somme: stasera eravamo chiamati a un passaggio importante, ora dovremo cercare di fare più punti possibile fino a fine stagione e poi vedremo dove saremo arrivati.
Hamsik? È un ragazzo talmente semplice che a volte si autolimita: è un campione assoluto e noi non possiamo farne assolutamente a meno. Spesso gli risparmiamo l’ultimo quarto d’ora per farlo rifiatare, perché è difficile per me non schierarlo dall’inizio. Spero che i tre davanti rimangano con noi anche l’anno prossimo e conto di recuperare gli altri in maniera totale: a esempio Milik quando tornerà in piena condizione farà bene e lo stesso farà Pavoletti, appena troverà la forma giusta. Nel reparto offensivo siamo messi bene.
Cosa si può fare per migliorare ulteriormente questo gruppo e raggiungere qualche risultato importante? Ci sono squadre che sotto certi punti di vista hanno qualcosa in più di noi. Noi abbiamo iniziato un percorso di questo tipo, diverso, considerando che non siamo una potenza economica di questo calcio. Abbiamo cercato di dare un’identità alla squadra e vogliamo crescere dal punto di vista della mentalità e della personalità: dal punto di vista materiale, invece, dobbiamo essere in grado di subire qualche gol in meno».
Qui LAZIO
SIMONE INZAGHI: «Napoli grandissima squadra»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Abbiamo incontrato una grandissima squadra: dovevamo essere perfetti e invece abbiamo commesso qualche errore che i nostri avversari non ci hanno perdonato. Sapevo che con gli ingressi in campo avremmo fatto meglio, ma mentre facevo le sostituzioni abbiamo preso il 2 a 0. Non ci voleva, perché forse saremmo riusciti a cambiare la partita.
Avevamo una grandissima occasione, davanti al nostro pubblico: potevamo andare a un punto dal Napoli. Onore ai nostri avversari, ma onore anche al secondo tempo della Lazio. Nel primo gol dovevamo scappare meglio, ma contro una squadra come il Napoli può capitare, mentre mi fa arrabbiare di più il raddoppio, avvenuto a difesa schierata. Abbiamo lasciato volontariamente il palleggio a loro, come fanno squadre anche più blasonate di noi.
Perché Keita non parte mai dall’inizio? Tante volte lo ha fatto: in questo momento abbiamo cambiato un pochino l’assetto, valuteremo di partita in partita.
Cosa mi aspetto dal futuro? Spero di poter fare come quest’anno: anche stasera siamo usciti con gli applausi della nostra gente, perché abbiamo dato tutto. Siamo in finale di Coppa Italia, traguardo che in pochi avrebbero preventivato».
Nel Pre-Gara IGLI TARE: «Murgia è il futuro del calcio italiano»
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare dichiara: «L’infortunio di Biglia? Non è grave: poteva anche giocare ma abbiamo preferito non rischiarlo. E comunque c’è Murgia: ho grande fiducia in lui, è il futuro del calcio italiano. Nella corsa alla Champions non dobbiamo fare calcoli: guardate cosa è successo all’Inter, al Milan o alla Fiorentina.
Dobbiamo concentrarci sul nostro cammino, su ogni singola partita. Arrivare in finale di Coppa Italia ci inorgoglisce, ma dobbiamo fare di tutto per vincerla perché sarebbe un traguardo davvero positivo per questo club».
CROTONE-INTER 2-1
(Primo Tempo 2-0)
RETI: 18’pt Falcinelli (rigore), 26’pt Falcinelli; 20’st D’Ambrosio
Espulso: l’allenatore del Crotone al 22’st per proteste.
Qui INTER
STEFANO PIOLI: «Se Crotone era un esame, l’Inter è stata bocciata. Dobbiamo ritrovare continuità»
L’allenatore dell’Inter Stefano Pioli dichiara: «Se abbiamo regalato il primo tempo al Crotone significa che non abbiamo lavorato bene: questa partita ci doveva vedere mentalmente diversi e invece l’approccio è stato sbagliato. Nei primi venti minuti ci sono stati troppo errori che hanno compromesso il resto della partita, nonostante i tentativi di rimonta della ripresa. Siamo stati superficiali. È successo quello che non doveva succedere e in fatto di preparazione psicologica significa che non ho lavorato bene, ma le colpe sono di tutti: oggi sono scesi in campo giocatori di esperienza e di valore.
Per fortuna ora ci aspetta una grande sfida e dovremo farci trovare pronti. Il campionato è ancora lungo e le occasioni non sono finite: non dobbiamo chiedere scusa, bisogna solo reagire immediatamente a questa brutta sconfitta. Se Crotone era un esame, l’Inter è stata bocciata. L’inizio di oggi è un inizio inspiegabile per me: sono tutti responsabili, ma gli stessi devono essere volenterosi di riprendersi una buona posizione in classifica. Nel corso della stagione abbiamo spinto tanto, abbiamo recup0erato tanto, ma nelle ultime partite non siamo stati all’altezza e dobbiamo subito ritrovare la compattezza giusta per finire questo campionato così come lo stavamo giocando fino a due settimane fa.
Se è difficile allenare l’Inter? Nel calcio che conta, la continuità è l’unica ricetta: l’abbiamo avuta per cinque mesi e ora ci sono state due soste inaspettate. Ma il nostro lavoro è sempre rivolto alla ricerca della continuità, così come deve essere in una grande squadra».
PIERO AUSILIO: «Presuntuosi e arroganti, ma non abbiamo buttato via nulla: l’Europa League rimane un dovere»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «L’Europa League rimane un dovere, nonostante una partita persa male. In Serie A non puoi permetterti di avere questo tipo di approcci: noi oggi siamo stati presuntuosi, arroganti e quando ti approcci così perdi su qualsiasi campo. Non abbiamo buttato via nulla, ci sono ancora sette partite per centrare l’obiettivo dell’Europa League: abbiamo costruito qualcosa di buono in questi cinque mesi. In questa settimana non è che non ci siamo comportati da Inter, non ci siamo comportati da squadra di Serie A. Quello che non mi va bene è la presunzione nell’approccio di questa partita: abbiamo cercato di rimediare ed era difficile. Abbiamo fatto gol, ma svegliarsi sotto di due gol in un campo del genere diventa quasi impossibile.
Preoccupazione per il derby? Una partita del genere si dovrebbe preparare da sé: nell’essere arrabbiati per quello che è successo oggi, però, ben venga il derby: è la partita giusta per rimetterci sulla strada giusta. Da domani mattina c’è allenamento e questa partita di Crotone deve servire da esempio: bisogna rispettare i tifosi, la maglia che abbiamo e un campionato che ci vede ancora in corsa per un’Europa League che dobbiamo centrare.
Se manca un leader? Oggi è mancata l’Inter, a livello mentale: forse abbiamo pagato troppo la battuta d’arresto di settimana scorsa.
Se torneranno le voci sul futuro dell’allenatore? È il vostro lavoro: diranno e scriveranno di tutto, ma noi saremo concentrati sulla preparazione per il derby».
Nel Pre-Gara PIERO AUSILIO: «La Champions era un sogno, l’Europa League è un dovere. Perisic fa parte del progetto, nessuna offerta per lui. Manolas non è in vendita»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara, prima della partita aveva detto: «Pioli ha detto che siamo tutti sotto esame? Pioli ha usato parole di stimolo per tutti. L’ambiente Inter deve sempre essere sotto esame, perché dobbiamo rispettare la storia di questa società. Non possiamo accontentarci di questa classifica.
60 milioni per Perisic dallo United? L’Inter sta costruendo una rosa con l’idea di tenere i migliori giocatori e Perisic è uno di questi. A me non è arrivata nessuna offerta ma comunque Perisic fa parte di questo progetto e non prenderemo in considerazione questo tipo di offerte.
Manolas nel mirino dell’Inter?. È un giocatore della Roma, non mi risulta che sia in vendita. Noi sappiamo dove dobbiamo migliorare e vedremo se tra i profili scelti ci sarà qualcuno del campionato italiano.
Sconfitte con Roma e Samp decisive per la Champions? Quando si insegue è sempre difficile. Noi siamo partiti in ritardo da quando è arrivato Pioli dalle squadre che sono davanti a noi ma anche da quelle che ora sono dietro come il Milan che rispetto alla media di Pioli oggi è nove punti dietro. E quando parti in ritardo non puoi sbagliare niente e diventa quasi impossibile. Noi avevamo un sogno che era quello della Champions ma la realtà diceva che l’Inter doveva e deve fare di tutto per entrare in Europa League dalla porta principale: la Champions era un sogno, l’Europa League è un dovere.
Joao mario pagato molto in panchina? È un titolare ma non vuol dire che Banega che è arrivato a zero sia meno bravo. Nelle grandi squadre ci sono giocatori importantissimi anche in panchina. Joao Mario è un grandissimo giocatore, il mister ha fatto le sue valutazioni tattiche e lui quando viene chiamato in causa deve dimostrare di meritare la maglia da titolare, così come tutti gli altri. Ma non vanno in campo i milioni».
Qui CROTONE
Qui CROTONE DAVIDE NICOLA: «Vogliamo essere competitivi fino alla fine per coltivare un sogno che abbiamo nel cuore»
L’allenatore del Crotone Davide Nicola dichiara: «La corsa salvezza? Noi abbiamo un calendario molto impegnativo ma siamo nella condizione di rispettare quello che si siamo detti: a noi interessa essere competitivi fino alla fine con un sogno in fondo al cuore. Siamo molto contenti per questa vittoria ma a noi interessa l’obiettivo finale e per arrivarci dovremo fare qualcosa di straordinario.
Non ho voluto guardare il rigore di Falcinelli? Sono andato a prendere le caramelle per la gola perché durante le gare urlo troppo e mi manca sempre la voce. E ho approfittato di quella pausa.
La mia espulsione? Sono stato allontanato, nell’ultimo periodo è già la seconda volta che succede ma chi mi conosce sa che non sono un maleducato nei confronti degli arbitri. Ho protestato perché in quell’intervento pensavo fosse fallo. Io però sono un po’ focoso, esco spesso dall’area tecnica e magari sommando tutte queste cose si arriva ad allontanarmi. Ma non sono un maleducato».
MILAN-PALERMO 4-0
(primo tempo 3-0)
RETI: Suso (M) al 6′ p.t., Pasalic (M) al 19′ p.t., Bacca (M) al 37′ p.t., Deulofeu (M) al 25′ s.t..
Espulso: Allontanato per aomma di ammonizioni Gonzalez (P) al 42′ s.t
Qui MILAN
VINCENZO MONTELLA: «Oggi visto il temperamento della grande squadra: sono convinto che arriveremo in Europa»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Abbiamo avuto un temperamento da grande squadra e ci abbiamo messo anche la qualità: potevamo fare qualche gol in più, è vero, ma sono comunque molto soddisfatto. Ci sentivamo feriti dall’ultima prestazione offerta e abbiamo risposto da grande squadra: oggi sarebbe stato difficile per chiunque affrontare il Milan, per la concentrazione che abbiamo messo in campo. Ci siamo mossi con grande armonia e abbiamo capito tutte le situazioni di gioco.
Il sorpasso sull’Inter? A noi interessa aver superato la sesta: l’Inter è un’avversaria come un’altra e io voglio arrivare in Europa, a prescindere dai nerazzurri. Probabilmente il discorso Europa si risolverà all’ultima domenica, ma sono convinto che ci arriveremo.
Il rinnovo di Donnarumma? Non faccio il direttore sportivo: in questo momento c’è una situazione di transizione societaria, certo è che Donnarumma è un giocatore importante.
Favoriti per il derby? In queste partite non ci sono favoriti: noi stiamo bene ma non possiamo permetterci di sottovalutare alcuna squadra.
Deulofeu? Sta crescendo molto, ma può fare ancora di più.
Fanno il mio nome per il futuro della panchina della Roma? A Roma ho casa, quindi ho più che una panchina».
Nel Pre-gara ROCCO MAIORINO: «Sottovalutata in parte la trasferta di Pescara. Closing? Siamo tranquilli, pensiamo solo al campo»
Il direttore sportivo del Milan Rocco Maiorino dichiara: «La partita di Pescara l’abbiamo in parte sottovalutata ed è un errore che non dobbiamo commettere contro il Palermo: servirà grandissima attenzione.
Settimana decisiva per il cambio della proprietà? Le sensazioni sono le stesse che stiamo vivendo da un po’ di tempo. La tranquillità è massima, i pensieri sono solo sul Palermo, poi da lunedì si vedrà.
Chi sta meglio tra noi e l’Inter? Non so come stia l’Inter perché tendo a vedere quello che succede in casa mia. Noi cercheremo di vincere per prepararci al meglio al derby ma la testa è solo sul Palermo».
BOLOGNA-ROMA 0-3 (0-2)
RETI: Fazio al 25′, Salah al 41′ p.t.; Dzeko al 30′ s.t..
Qui ROMA
LUCIANO SPALLETTI: «I ragazzi sono stati perfetti. Se faremo bene le prossime gare la stagione prenderebbe un altro sapore»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Vanno fatti i complimenti ai ragazzi che si sono comportanti da professionisti. Hanno assorbito bene il contraccolpo del derby e siamo venuti a giocare una partita importante. Non era facile, faceva molto caldo qui a Bologna ma la squadra è stata perfetta. Abbiamo fatto molto bene a livello difensivo contro degli attaccanti forti come Di Francesco e Destro che teneva molto a questa gara. Siamo riusciti a gestire bene il vantaggio e abbiamo mantenuto un grande equilibrio. Rudiger e Juan Jesus hanno fatto una grande partita.
L’obiettivo resta cercare l’aggancio alla Juve? Noi dobbiamo fare il meglio possibile. Ora avremo delle partite molto difficili, dove dovremo lottare. Bisogna abituarsi ad avere un rendimento di livello costante. Per ora abbiamo fatto ridere. Mancano ancora sette partite determinanti per la classifica. Se riusciremo a fare bene in queste ultime gare l’annata prenderebbe un altro sapore.
Se vogliamo trovare dei lati positivi ne possiamo trovare tantissimi in questa stagione ma dovremo fare bene questi ultimi match e poi tireremo le somme. I numeri che abbiamo fatto, paragonandoci con le altre squadre, da quando sono arrivato sono importanti. È chiaro che perdere alcune gare cambia qualcosa e noi in questo dobbiamo migliorare. Dobbiamo continuare a credere che si possa vincere nonostante gli avversari, dobbiamo mantenere sempre la testa lucida sul pezzo».
Nel Pre-Gara FEDERICO MASSARA: «Monchi sarebbe un grandissimo rinforzo. Ci sono molte possibilità che Manolas resti a Roma»
Il direttore sportivo della Roma Frederic Massara dichiara: «Possibile contraccolpo negativo dopo il derby di Coppa Italia? Dobbiamo fare in modo che non ci sia. Siamo totalmente concentrati su questa gara che nasconde molte insidie.
Il rinnovo di De Rossi? Non c’è nessun problema. Daniele è un membro di questa famiglia, con lui ci confrontiamo su tutti i temi. Lui è concentrato su queste ultime gare e anche lui vuole la qualificazione in Champions. Poi faremo tutte le valutazioni. Noi siamo usciti in Europa League e Coppa Italia pur vincendo le gare di ritorno. In campionato stiamo facendo benissimo, stiamo conquistando il record di punti della Roma da quando ci sono i tre punti e riuscire a mantenere il secondo posto rappresenterebbe il coronamento di un’annata molto positiva.
Il futuro di Spalletti? Con il mister c’è un rapporto sereno, siamo tutti focalizzati per migliorare le nostre ambizioni, Spalletti ha fatto un lavoro straordinario, ha dato una mentalità di alto livello. Ha instaurato l’idea che avremmo potuto vincere l’Europa League e la Coppa Italia e noi siamo convinti di poter fare ancora molto bene con lui da qui alla fine della stagione.
Io e Monchi ci sentiamo tutti i giorni? Non è così. Monchi con Siviglia ha raggiunto risultati straordinari e infatti i più grandi club se lo stanno contendendo: se arrivasse sarebbe un rinforzo importante.
Quante possibilità ci sono che Manolas resti a Roma? In questo momento tante perché vogliamo una squadra competitiva. Poi ci sono i vincoli e le norme del fair play finanziario che ti impongono di fare delle attente valutazioni ma in questo momento non abbiamo nessuna necessità di vendere Manolas».
UDINESE-GENOA 3-0
RETI: pt 19′ De Paul (U), pt 31′ Zapata(U), st 4′ Aut.Rubinho(G)
ANDREA MANDORLINI: «Passivo troppo pesante. Soffriamo questo momento di disagio ma non molleremo»
L’allenatore del Genoa Andrea Mandorlini dichiara: «Se guardiamo il risultato sembra una prestazione negativa ma non è stata così. Nei primi 20 minti se c’era una squadra che doveva passare in vantaggio era il Genoa: è una sconfitta che fa male. Non sarà facile uscire da questa situazione, lo sapevamo ma non molleremo.
La vittoria del Crotone riapre la corsa salvezza? Noi dobbiamo guardare in casa nostra, abbiamo un calendario difficile ma dobbiamo guardare alle nostre prestazioni. In questa sfida non meritavamo questo passivo ma è inutile recriminare su quello che non è stato.
Al di là delle quattro sconfitte nelle ultime sei gare, la squadra ha perso molto in questa stagione, il gruppo è formato da bravi ragazzi che stanno soffrendo questa situazione di disagio: dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per fare meglio».
SAMPDORIA-FIORENTINA 2-2
RETI: 5′ Bruno Fernandes (S), 15′ st Gonzalo Rodriguez (F), 26′ st Alvarez (S), 44′ st Babacar (F).
Qui SAMPDORIA
MARCO GIAMPAOLO: «Vorrei tenere tutti i pezzi pregiati e rinforzare la rosa. Ma è la mia idea, non posso prevedere cosa succederà»
L’allenatore della Sampdoria Marco Giampaolo dichiara: «Ci è voluta una delle migliori Samp per tenere testa a un grande avversario. I ragazzi alla fine erano stremati perché hanno dato tutto fino all’ultima goccia di energia.
Io il Ferguson della Samp? Progetto in Italia è una parola molto abusata. Ma se hai in rosa hai dei calciatori giovani con altri più esperti si può creare un’alchimia per cominciare a lavorare per aprire un piccolo ciclo. Noi vogliamo ripartire l’anno prossima con una convinzione mentale migliore.
L’anno prossimo con questa media si può lottare per la Champions? Questa è una provocazione alla quale vorrei far rispondere il mio presidente. Siamo una squadra giovane, dobbiamo innanzi tutto finire questa stagione poi come ripartiremo l’anno prossimo ve lo dirò a settembre. Io sono contento di questa squadra ma non posso dire quello che succederà l’anno prossimo.
La crescita di Bruno Fernandes? Vede cose che altri non vedono, ha intuizioni di finalizzazione importanti. Vede autostrade dove gli altri vedono vicoli. È importante per noi, e io penso sia migliorato rispetto a quando è arrivato a Genova.
I pezzi pregiati resteranno anche l’anno prossimo? La mia idea è quella di tenerli tutti e rinforzarci. Ma è la mia idea. Nessuno può darci garanzie, dobbiamo pensare all’oggi.
Rimpianti per l’andata visto questo girone di ritorno? No non abbiamo nessun rimpianto. Grande merito va dato alla squadra che ha saputo migliorarsi in corso».
RISULTATI SERIE A 31° Giornata
Sabato 8 aprile 2017
Empoli-Pescara 1-1
Atalanta-Sassuolo 1-1
Juventus-Chievo 2-0
Domenica 9 aprile 2017
Sampdoria-Fiorentina 2-2
Bologna-Roma 0-3
Cagliari-Torino 2-3
Crotone-Inter 2-1
Milan-Palermo 4-0
Udinese-Genoa 3-0
Lazio-Napoli 0-3
Classifica
Juventus 77
Roma 71
Napoli 67
Lazio 60
Atalanta 59
Milan 57
Inter 55
Fiorentina 52
Sampdoria 45
Torino 44
Udinese 40
Chievo 38
Cagliari 35
Bologna 34
Sassuolo 32
Genoa 29
Empoli 23
Crotone 20
Palermo15
Pescara14
Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3 Lazio-Napoli 0-3