Focus: Monaco-Juventus 0-2
COLOGNO MONZESE – Mercoledì 3 maggio 2017, nel corso del programma “Premium Champions” hanno parlato i protagonisti della semifinale di Champions League.
MONACO-JUVENTUS 0-2
(Primo Tempo 0-1)
RETE: Higuain al 29’ p.t e al 14’ s.t.
Qui JUVENTUS
GONZALO HIGUAIN: «Vittoria importantissima ma non è finita, loro sono molto forti. Ora conquistiamo lo Scudetto»
L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain dichiara: «Sono felice, era una partita molto sentita ed era importante vincere. Ora penseremo al campionato, speriamo di vincere il derby e chiudere il prima possibile la pratica Scudetto.
Partita da sogno? Io lavoro tanto e cerco sempre di fare bene, l’importante è rimanere sereni. Era importante vincere questo match, manca ancora il ritorno, loro sono forti ma speriamo di andare in finale».
GIANLUIGI BUFFON: «Sono qui per dimostrare di valere questo livello. Il mio obiettivo è smettere e far dire a tutti che è stato un peccato che io non giochi più»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «Dove può migliorare questa Juventus? Penso che la squadra abbia fatto una buona gara, ha avuto il giusto approccio per vincere qui a Montecarlo e per non prendere gol. Abbiamo avuto grande compattezza che ci ha reso il compito più facile. Ma l’obiettivo è quello di migliorarci ancora, lavoriamo per questo. Dobbiamo utilizzare il tempo che ci resta per fare altri passi in avanti.
Parate decisive come contro il Barcellona? Io sono qui per questo e ogni volta devo dimostrare di valere questo livello nonostante l’età. L’obiettivo è di smettere di giocare e far dire agli altri che è un peccato che io abbia smesso.
Più difficile la parata su Iniesta o quella su Mbappè? Non lo so perché non le ho riviste e non posso giudicarle con precisione. L’importante è farsi trovare pronti quando la squadra ne ha bisogno e finché ci riesco sono felice.
Il Pallone d’Oro? Non è una cosa che non mi manca perché non ci penso. Spreco già tante energie per mantenermi in condizione per essere d’aiuto ai miei compagni. Giocare in una grande squadra mi aiuta e mi dà soddisfazione e non c’è cosa più bella di lavorare in mezzo a sentimenti soddisfacenti. Quando hai degli affetti che sono felici con te penso che sia la gratificazione più grande.
Lo scambio di maglia con Mbappè? Ci ho scambiato la maglia come faccio sempre perché è un segno di rispetto. Una volta, da ragazzo, un altro giocatore non la volle cambiare con me e ci rimasi male».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Stagione importante che può diventare straordinaria. Buffon è il migliore al mondo. Arrabbiato con Pjanic, deve essere più convinto: può diventare uno dei più forti»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Voglio fare i complimenti alla squadra per questa partita contro il Monaco che non era facile perché loro sono una squadra con molta qualità. Siamo partiti bene, poi abbiamo sbagliato un po’ troppo, Buffon ha fatto una grande parata sullo zero a zero e dopo siamo passati in vantaggio con una ripartenza, arma che loro sanno usare molto bene. Nel secondo tempo siamo stati più bravi e abbiamo concesso meno. Possiamo fare meglio tecnicamente ma dobbiamo essere contenti, c’è ancora il ritorno, loro non avranno niente da perdere quindi dovremo fare un’altra partita seria.
La scelta di lasciare Cuadrado in panchina? Con Khedira fuori e per le qualità del Monaco che gioca molto sulle ripartenze, avevo bisogno di un giocatore di marcatura e di un saltatore come Barzagli che ha fatto una partita straordinaria. Nel secondo tempo c’è stato un momento in cui ha giocato quasi da solo ma tutta la difesa ha fatto bene.
La gara di Buffon? Quando ci sono le partite serie Gigi dimostra di essere ancora il numero uno al mondo. I grandi giocatori si vedono quando conta.
La crescita di Pjanic e Dani Alves? Non ci sono segreti, dovevano ambientarsi. Dani Alves si è infortunato all’inizio e aveva una mentalità diversa, ora è diventato molto più concreto: ha fatto due assist da regista.
Con Pjanic sono molto arrabbiato perché ha le qualità per diventare uno dei tre centrocampisti più forti al mondo ma ogni volta che perde palla diventa una tragedia. Invece deve essere più convinto delle qualità che ha che per ora non ha espresso o ha espresso parzialmente. Detto questo voglio fare i complimenti a tutti, i ragazzi stanno facendo una stagione importante che può diventar straordinaria».
ANDREA BARZAGLI: «Mbappè è devastante. Doppietta importante per Higuain, siamo felici per lui»
Il difensore della Juventus Andrea Barzagli dichiara: «Abbiamo fatto parecchia fatica anche oggi ma per fortuna abbiamo ottenuto un ottimo risultato in vista del ritorno. Il Monaco davanti ha una qualità incredibile e quando sfidi questa squadra te ne accorgi ancora di più e capisci perché sono arrivati in semifinale di Champions: hanno forza fisica, qualità e sono pericolosi. Anche in questo match hanno creato tre occasioni importanti che poi Buffon ha sventato.
Un giudizio su Mbappè? L’avevamo studiato nei video e devo dire che è un giocatore devastante. Ha fisico e velocità e sa fare i movimenti giusti. Ha anche un grande fiuto del gol, sia lui che Falcao sono molto forti. Mbappè ha un grande potenziale e secondo me diventerà veramente forte.
L’importanza della doppietta di Higuain? Gonzalo in Champions non ha fatto tantissimi gol ma ha giocato più per la squadra rispetto al campionato. In questa partita invece è tornato a fare il grande goleador che è, anche grazie a delle scommesse che ha con me e con Chiellini. Per noi è importante che abbia segnato questa doppietta perché ai centravanti pesa un pochino quando non segni per un po’ di gare: siamo molto felici».
Nel PRE GARA – GIUSEPPE MAROTTA: «Analogie con l’Inter del Triplete? Noi abbiamo la nostra storia, fatta di molti successi…»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Cuadrado in panchina? La Juventus non è composta da undici giocatori ma da una rosa intera che è ad sia posizione dell’allenatore. Il mister ha fatto questa scelta ponderata e siamo fiduciosi.
Spaventato dal Real Madrid? Ho visto un grande Real Madrid ma noi dobbiamo concentrarci sulla doppia sfida con il Monaco. Poi vedremo. Come abbiamo reagito quando abbiamo pescato il Monaco? Sono tre squadre diverse per caratteristiche ma tutte insidiose. Sulla carta il Real è quella con più qualità però l’Atletico è arrivato in finale lo scorso anno e il Monaco ha un gruppo di ragazzi che si è messo in evidenza quest’anno ed è una squadra che ha acquisito una mentalità internazionale notevole.
L’importanza di un gol di Higuain? L’importante è che la squadra faccia gol. Ritengo che l’apporto di Higuain sia fondamentale per quello che dà alla squadra e non solo per i gol. È un attaccante moderno che finalizza e supporta la squadra: è un giocatore ottimo che ha sempre fatto grandi prestazioni.
Analogie tra questa Juve e l’Inter che ha vinto il Triplete? La Juve ha la sua storia e la sua strada. L’Inter statisticamente ha vinto il Triplete ma noi guardiamo in casa nostra, guardiamo il nostro palmares che è ricco di successi. Dovessimo vincere tutto sarebbe una grande soddisfazione ma fino a questo momento non abbiamo in mano niente.
Chi è cresciuto di più tra Juve e Monaco rispetto ai quarti di finale del 2015? Credo entrambe le squadre. Il Monaco gioca bene e ha acquisito una mentalità importante così come la Juve che ha aumentato la sua qualità grazie ai giocatori che sono arrivati in questi anni». (dichiarazioni pervenute da direzione comunicazione e immagine Mediaset)
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