Focus: Serie A, Super Roma
COLOGNO MONZESE – Domenica 7 maggio 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti del posticipo della 35a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI e CLASSIFICA, IN FONDO
MILAN-ROMA 1-4
(primo tempo 0-2)
RETI: Dzeko (R) all’8′ e al 28′ p.t.; Pasalic (M) al 30′, El Shaarawy (R) al 32′, De Rossi (R) su rigore al 42′ s.t.
Qui MILAN
VINCENZO MONTELLA: «Roma superiore, ora tre grandi partite per raggiungere l’Europa»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «La Roma è stata superiore al Milan, sia i giocatori in campo sia l’allenatore in panchina. Ci abbiamo creduto, siamo riusciti a rientrare in partita, ma per via di una disattenzione loro hanno ripreso le distanze.
Problemi in attacco? Abbiamo avuto alcune opportunità non sfruttate perché spesso sbagliamo la scelta decisiva. Da domani voglio vedere quel furore necessario per onorare il finale di stagione: la prossima formazione la faranno direttamente i ragazzi in settimana, con la voglia che ci metteranno in allenamento. Dobbiamo avere la spinta giusta in queste ultime tre partite per raggiungere l’Europa, a cui teniamo tantissimo, e mettere un sigillo a una stagione che ci ha visto porre delle buone basi per il futuro.
Calo fisico? Non credo: oggi abbiamo semplicemente giocato peggio della Roma, ma non abbiamo corso di meno. I ragazzi stanno facendo grandi sacrifici e probabilmente il fatto che i punti alla fine pesano di più e fa sì che la pressione aumenti, specialmente nei ragazzi più giovani. Questo non significa che non si possa fare meglio e dobbiamo farlo in queste tre giornate.
Il futuro? Mi sono imposto di rimanere concentrato sul presente, perché abbiamo degli obiettivi importanti da perseguire.
Derby a distanza? Purtroppo non abbiamo allungato, ma mi auguro ci sia distacco all’ultima giornata».
Nel pre-gara MASSIMILIANO MIRABELLI: «Morata? A Madrid solo per vedere la partita»
Il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli dichiara: «La qualificazione o meno all’Europa League non cambierà la nostra pianificazione per il futuro. La nostra è una rosa giovane: sappiamo che dovremo inserire degli elementi che alzeranno l’attuale tasso tecnico.
Quando arriverà il mercato ci regoleremo di conseguenza, ma abbiamo le idee abbastanza chiare: nel futuro il Milan non dovrà stare nelle posizioni di classifica che ha occupato in questo periodo.
Morata? A Madrid sono andato a vedere la partita, ci sarà tempo per il mercato.
Kessie? Ci piace come ci piacciono altri giocatori, ma è ancora prematuro fare dei nomi.
Bocciatura per Bacca? Nessuna: Lapadula è altrettanto bravo, sono scelte che competono il mister e che vanno rispettate».
Qui ROMA
EDIN DZEKO: «90 minuti quasi perfetti. Il mio futuro? Ho ancora 3 anni di contratto qui»
L’attaccante della Roma Edin Dzeko dichiara: «Venire qui a fare quattro gol non è mai facile, abbiamo fatto 90 minuti quasi perfetti. Peccato per il gol preso, ma in generale dobbiamo essere contenti. Io sono contento della mia stagione: ho lavorato duro tutto l’anno e questi risultati mi danno fiducia, ma io guardo prima ai risultati della squadra piuttosto che ai risultati personali.
Il mio futuro? Ho altri tre anni di contratto.
Il mio infortunio? Ho sentito un dolore al polpaccio, ma magari sono solo crampi: vediamo nei prossimi giorni.
Totti? Non so se è la sua ultima partita, lui non ha detto niente e magari la prossima la gioca».
LUCIANO SPALLETTI: «Dispiaciuti per il mancato ingresso in campo di Totti? La prossima volta farò la formazione attraverso una votazione collettiva»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Quando fai questo lavoro c’è da prendere il buono e il cattivo: ho parlato con i giocatori e dopo il derby c’era bisogno di una reazione. Ho a che fare con delle persone serie e corrette, che si rendono conto che a volte c’è da soffrire, ma oggi hanno fatto una grandissima partita. C’era la possibilità di andare sul 3 a 0, ma a volte noi siamo un po’ spreconi e se non avesse fatto gol El Shaarawy sarebbe diventata una partita molto difficile.
Tifosi dispiaciuti per il mancato ingresso in campo di Totti? La prossima volta faccio la formazione con una cooperativa: si fanno delle votazioni collettive e a quel punto metto in campo chi prende più voti…
Sul 2 a 0 non ero tranquillo, Salah era affaticato e ho scelto El Shaarawy perché volevo segnare ancora. Mi spiace per ti tifosi, non so che altro dire. Quando lo metto negli ultimi cinque minuti mi dite che lo prendo per il culo, bisogna mettersi d’accordo allora nei giudizi. Ho preso le offese lo stesso, anche quando l’ho fatto giocare per pochi minuti. L’ho detto fin dall’inizio: io non devo gestire la storia di Totti, devo gestire il Totti calciatore. Evidentemente la prossima volta starò più attento».
STEPHAN EL SHAARAWY: «Grande risposta post derby: ora servirà la partita perfetta contro la Juve»
L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy dichiara: «A Roma il derby è pentitissimo ed era importante dare una risposta: abbiamo dato una risposta forte, riprenderci il secondo posto sul Napoli e fare una grande partita.
Vogliamo dimostrare di non essere tanto lontani dalla Juventus e lo dovremo fare nello scontro diretto, dove si decide tutto: servirà la partita perfetta, sappiamo che qualità hanno. Ma questa vittoria con il Milan ci darà tanta forza per affrontare i bianconeri. Queste tre partite diranno chi siamo e dove possiamo arrivare, ma penso che almeno il secondo posto sia meritato. L’abbiamo preparata bene e i risultati si sono visti in campo.
Donnarumma? Ha fatto una parata strepitosa su Perotti: è davvero un campione.
Totti? Parlerà a fine stagione: per ora siamo tutti concentrati sul finale di campionato».
Nel pre-gara UMBERTO GANDINI: «Aspiriamo a diventare i numeri uno e l’arrivo di Monchi ci dà maggiori possibilità di riuscirci»
L’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini dichiara: «Il nostro obiettivo è sempre stato chiaro: fare il meglio possibile. Ci sono stati alti e bassi, più alti che bassi, ma dobbiamo continuare a ragionare partita per partita sapendo che non è ancora finita: magari la Juventus perde ancora qualche punticino…
L’arrivo di Monchi è un messaggio molto chiaro di Pallotta sulle intenzioni che ha per questa squadra: la visione per il futuro non manca, continuiamo ad aspirare di diventare i numeri uno e con l’arrivo di Monchi avremo maggiori possibilità di riuscirci.
Totti? È un personaggio unico e anche il modo in cui gestisce le sue cose non deve essere per forza condiviso da tutti. Fa parte della Roma, come giocatore fino al 30 giugno e dopo il 30 giugno in un’altra veste, perché noi abbiamo ancora bisogno di lui».
GENOA-INTER 1-0
(Primo Tempo 0-0)
RETI: Pandev al 25′ s.t.
Espulso: 43′ st Kondogbia
STEFANO PIOLI: «Sostituzione di Icardi? Non ero contento dei movimenti degli attaccanti e ne ho messi altri due»
L’allenatore dell’Inter Stefano Pioli dichiara: «Che ci sia delusione e contestazione è normale ed è anche giusto: i risultati sono negativi. È chiaro che possiamo e dobbiamo fare di più. Oggi abbiamo giocato per fare la partita, per condurla, ma quando non riesci a segnare poi ti esponi a dei rischi e così è successo. C’è grande rammarico, perché siamo tutti convinti che possiamo fare di più: gli episodi ci condannano, ma in certi episodi non abbiamo messo quell’attenzione necessaria.
Abbiamo comandato la partita anche oggi, ma dovevamo muoverci di più senza palla e costruire gioco più lucidamente: quando l’abbiamo fatto abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari. Mancano ancora tre partite e dobbiamo rimetterci a lavorare perché non vinciamo da troppo tempo.
La sostituzione di Icardi? Volevo cambiare la fase offensiva, avere attaccanti più freschi. Io faccio l’allenatore e scelgo per quello che vedo: non ero contento del movimento dei miei attaccanti e ne ho inseriti altri due. Passare al 4-3-3? Non credo di avere giocatori indicati per sviluppare questo modulo.
Il mio futuro? Ora non posso essere positivo, se valuto questo momento, ma credo che questa squadra abbia dei valori per costruire un gran futuro».
Nel pre-gara PIERO AUSILIO: «Nainggolan e Samir ci piacciono. Io mai al Milan»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «Gabigol titolare? Il mister ha tutto il diritto di fare le sue scelte. Ha tante soluzioni ed è l’unico ad avere ben chiaro lo stato di forma della squadra. La stima nei confronti del mister non è mai mancata e non manca tuttora, poi alla fine tireremo le somme, ma lo faremo considerando tutta la stagione, sono solo le ultime partite.
Nainggolan? Non pensa esista qualcuno a cui non piaccia. È un giocatore della Roma, quindi per il momento riguarda altri direttori, non quello dell’Inter.
Samir? Ci piace, ma non gioca da un mese, lo stavamo seguendo perché è un giocatore interessante: abbiamo avuto buone relazioni su di lui, ma purtroppo si è infortunato. Ma non è stata intavolata alcuna trattativa con nessun giocatore.
Oriali? Quando sono stato rinnovato ho messo in preventivo l’ipotesi di allargare il management: ho dato delle idee, ma non sui nomi: sulle competenze. Non spetta però a me scegliere, lo farà la società. Se il Milan ha pensato a me? Non mi risulta, ma avrei sicuramente risposto di no: dopo 30 anni di Inter, non andrei mai al Milan».
LAZIO-SAMPDORIA 7-3
(Primo Tempo 5-1)
RETI: Keita (L) al 2′, Immobile (L) su rig. al 19′, Linetty (S) al 33′, Hoedt (L) al 36′ , F.Anderson (L) su rig. al 38′, De Vrij (L) al 45′ pt, Lulic (L) al 20′ st, Immobile (L) al 26′ st, Quagliarella (S) al 27′ e su rig. al 45′ del s.t.
Espulso: Kriniar (S)
SIMONE INZAGHI: «Il mio rinnovo dovrebbe essere una formalità»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Siamo stati superlativi: abbiamo avuto un grandissimo approccio, contro una Sampdoria in forma. Ma di fronte aveva una Lazio non ancora appagata e che ha vinto con grande merito. Avere un approccio simile significa che la squadra è davvero forte: dopo i derby di coppa Italia la partita successiva non era stata delle migliori, mentre oggi abbiamo reagito bene dopo la vittoria di una settimana fa sulla Roma. La differenza la sta facendo il gruppo, basta guardare la scelta nei tiratori dei rigori. ‘
Problemi in difesa? Una squadra matura dovrebbe cercare di non prendere gol, anche quando le partite sono chiuse: su questo aspetto dobbiamo lavorare.
Il mio rinnovo? Dovrebbe essere una formalità: sicuramente in questa settimana io e il presidente troveremo il tempo necessario.
La mia posizione sulle polemiche post derby? Mi sono già espresso: sono contro qualsiasi istigazione alla violenza, nello stesso tempo dico che sono vent’anni che vivo in questa città e so che a volte si oltrepassa la goliardia, come in questo caso».
Nel pre-gara IGLI TARE: «Manichini appesi gesto da condannare, ma che va contestualizzato»
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare dichiara: «I manichini appesi davanti al Colosseo? Come gesto va condannato, ma chi conosce il derby di Roma sa benissimo che lo sfottò qui non dura una sola settimana, ma mesi. Quindi vanno prese le distanze, ma certi gesti vanno anche contestualizzati».
SASSUOLO-FIORENTINA 2-2
(Primo Tempo 0-1)
RETI: 36′ Chiesa (F), 73′ Politano (S), 84′ Iemmello (S), 90’+3′ Bernardeschi (F)
PAULO SOUSA: «Ci abbiamo sempre creduto e questo mi rende orgoglioso»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Ho visto tante cose positive oggi: non siamo partiti benissimo, ma abbiamo reagito costruendo tanto. A volte ci è mancato l’ultimo passaggio, ma ci abbiamo sempre creduto e questo mi rende orgoglioso.
Le parole di Bernardeschi? Il calcio è cercare di divertirsi, onorare la nostra idea di calcio e onorare la maglia. Questi ragazzi formano un gruppo straordinario: mettono sempre tutto sul campo e a volte vincono, altre no.
Come mai fuori all’inizio? Perché ho deciso di avere Cristoforo in campo, sono scelte normalissime per un allenatore».
FEDERICO BERNARDESCHI: «Difficile migliorare in questo ambiente, non ci meritiamo un trattamento simile»
L’attaccante della Fiorentina Federico Bernardeschi dichiara: «Per l’Europa è difficile, ma non molliamo mai e ci proveremo fino alla fine.
I punti persi nelle ultime giornate? Ci è mancata lucidità nella gestione delle partite, ma lavoriamo per migliorare e correggere gli errori. Non è facile con questo ambiente, però. Oggi non ero al cento per cento per un problema alla caviglia, ma ora sto bene: mi dispiace per questa squadra, perché è fatta di grandi uomini e non ci meritiamo questo trattamento.
Io e Berardi assieme in futuro? Magari sì, è un grande talento». (dichiarazioni pervenute da comunicato Direzione Comunicazione e Immagine Mediset)
RISULTATO SERIE A TIM 35° Giornata
Sabato 6 maggio 2017
Napoli-Cagliari 3-1
Juventus-Torino 1-1
Domenica 7 maggio 2017
Udinese-Atalanta 1-1
Chievo-Palermo 1-1
Empoli-Bologna 3-1
Genoa-Inter 1-0
Lazio-Sampdoria 7-3
Pescara-Crotone 0-1
Sassuolo-Fiorentina 2-2
Milan-Roma 1-4
Classifica
Juventus 85
Roma 78
Napoli 77
Lazio 70
Atalanta 65
Milan 59
Inter 56
Fiorentina 56
Torino 50
Sampdoria 46
Udinese 44
Chievo 42
Cagliari 41
Sassuolo 40
Bologna 38
Genoa 33
Empoli 32
Crotone 28
Palermo 20
Pescara 14
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