Focus: Goduria Roma
COLOGNO MONZESE – Domenica 15 maggio 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti del posticipo della 36a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI e CLASSIFICA, IN FONDO
ROMA-JUVENTUS 3-1
(primo tempo 1-1)
RETI: 22′ Lemina (J), 25′ pt De Rossi (R); 11′ El Shaarawy (R), 20′ st Nainggolan (R).
Qui ROMA
LUCIANO SPALLETTI: «Questa vittoria è il premio al valore di questi ragazzi»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Durante tutta la settimana ci siamo focalizzati sul secondo posto, sul campo, al di là di tutte le voci che si portano dietro complicazioni. Abbiamo giocato da squadra tignosa, che ha saputo soffrire ma con la testa sempre lucida: noi volevamo vincere questa partita, altre cose non ci interessavano. Questa vittoria è il premio al valore di questi ragazzi, che sono persone prima che giocatori: fa capire di che pasta sono fatti.
Perotti? È un giocatore che ha bisogno di prendere la palla sui piedi per attaccare lo spazio e se gli cambi posizione non lo metti a suo agio. Non era molto contento, infatti, alla sostituzione, ma si è dato da fare: può fare meglio, ma si è sacrificato tantissimo per la squadra.
Il mio futuro? Il mio futuro sono le prossime due partite, che sono assolutamente da vincere. Non bisogna pensare ad altro, vorrebbe dire alzare un po’ di polvere e farci vedere meno chiaro.
L’Inter? Anche questa è polvere, quella di cui ho appena parlato: dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni con Chievo e Genoa».
STEPHAN EL SHAARAWY: «Era la partita decisiva e siamo stati quasi perfetti»
L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy dichiara: «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, con grande attenzione e sacrificio da parte di tutti. Siamo stati quasi perfetti. Ora siamo secondi e non dobbiamo mollare fino alla fine, perché il Napoli sfrutterebbe ogni nostro passo falso.
Sapevamo che questa era la partita cruciale di questa stagione e l’abbiamo preparata al meglio: non potevamo sbagliarla. Dentro c’è tutto: determinazione, disponibilità e cattiveria da parte di tutti. Siamo molto contenti. La Juventus è molto forte, ma noi siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo creato».
DANIELE DE ROSSI: «Ora fondamentale vincere le prossime due»
Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi dichiara: «Questa è una vittoria importantissima, specialmente perché siamo riusciti a tenere sotto il Napoli. È stata una partita difficile, ma dopo lo svantaggio iniziale siamo riusciti a reagire e l’abbiamo fatto nel migliore dei modi contro una grande squadra.
A questo punto vincere le prossime due diventa fondamentale. Oggi abbiamo sentito il sostegno dei tifosi, mi piacerebbe fosse così in tutte le partite, non solo contro la Juventus.
Il mio futuro? Quello che conta oggi è il risultato che c’è sul tabellone».
Nel pre-gara MAURO BALDISSONI: «Il prossimo allenatore della Roma sarà bravo. Dobbiamo aiutare Totti ad affrontare questo passaggio delicato»
Il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «I tre punti sono obbligatori ogni domenica, non solo in questa occasione. Volgiamo mantenere il secondo posto e possiamo farlo solo vincendo, visto il risultato del Napoli. Arrivare secondi cambia la programmazione perché arrivi direttamente in Champions League. Ma quando si programma lo si fa pensando di arrivare terzi, mettendo a budget questo risultato, per fare i piani con risorse minori. Poi se le risorse diventano maggiori meglio.
Di Francesco prossimo allenatore della Roma? Del futuro ne parleremo alla fine del campionato e poi vedremo come impostare il lavoro del prossimo anno, a partire dall’allenatore. Ho letto anche io la notizia di Di Francesco ma sono notizie prive di fondamento. Ogni giorno ci abbinano un mister diverso Montella, Di Francesco e poi Mancini. È normale che sia così ma ne parleremo a fine stagione. Posso dire che il prossimo allenatore della Roma sarà bravo.
Spalletti ha detto che se tornasse indietro non sarebbe più tornato a Roma? Bisogna contestualizzare la risposta che riguardava l’ennesima domanda su Totti. Ci siamo trovati a gestire l’addio al calcio di Totti che considero il giocatore italiano più importante della storia e sicuramente il più importante della Roma.
Era un compito complicato e questo ha creato difficoltà ancora più grandi nel mister. Il suo sfogo a fine partita era legato a questo contesto. Bisognerebbe partecipare tutti affinché ciò non avvenga, Francesco è un grandissimo giocatore ma il tempo passa per tutti. Per lui è un momento delicato e tutti noi dovremo aiutarlo a viverlo nel miglior modo possibile, deve essere aiutato da tutto l’ambiente in questo passaggio psicologicamente complicato, anche perché avrà una grande carriera anche da dirigente».
Qui JUVENTUS
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Mollato qualcosa a livello di attenzione, ma non sono preoccupato»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Nel primo tempo abbiamo fatto bene, giocando in modo cattivo. Nella ripresa basta vedere il gol che abbiamo preso per capire come è andata. Dobbiamo fare i complimenti alla Roma, ma noi sotto l’aspetto dell’attenzione qualcosa abbiamo mollato. Siamo stati anche poco lucidi, già dai primi passaggi, nella ripresa, mi sono accorto che ci stavamo un po’ addormentando.
Ultimamente abbiamo concesso qualcosina a livello difensivo, ma nell’arco di una stagione intera questi momenti arrivano. Ci farà bene, perché dobbiamo rialzarci subito per mercoledì e poi per la gara col Crotone. Non basta il turnover per spiegare questa prestazione, anche perché nel primo tempo abbiamo fatto bene, bisogna semplicemente considerare che avevamo davanti la seconda forza del campionato. Non sono preoccupato, anzi dobbiamo solamente rimanere lucidi e capire dove abbiamo sbagliato, per evitare di farlo in futuro. Dobbiamo fare un passo alla volta: ora arriva la Coppa Italia, poi ci concentreremo sul campionato e per ultima la Champions.
Cuadrado? Come tutti, nel primo tempo, ha fatto bene, mentre nel secondo è andato un po’ in confusione.
Lemina? Buona prestazione, al di là del gol: sono contento di lui».
INTER-SASSUOLO 1-2
(primo tempo 0-1)
RETI: Iemmello (S) al 36′ p.t.; Iemmello (S) al 5′, Eder (I) al 25′ s.t.
STEFANO VECCHI: «Situazione di grande negatività: puniti al primo errore. Sapevamo della contestazione, i tifosi non si identificano con questa squadra e hanno ragione»
L’allenatore dell’Inter Stefano Vecchi dichiara: «In questo momento c’è una situazione e un ambiente di grande negatività che poi si sente anche in campo. Siamo stati punti al primo errore, però abbiamo creato, ci abbiamo provato e abbiamo giocato. Siamo stati puntiti ai nostri primi errori, ci manca anche un po’ di fortuna, poteva starci un fallo di mano in area e mi dicono di un fuorigioco sul secondo gol ma non dobbiamo attaccarci a queste cose.
I ragazzi hanno dato tutto, ci abbiamo provato fino alla fine. In Serie A appena molli un attimo vai incontro a grandi difficoltà e questa squadra fa prestazioni figlie di un modo di allenarsi non al 100%. Non è sicuramente un errore di Pioli che ha cercato sempre di stimolare il gruppo. Ai ragazzi non posso dire niente , solo che se ci si allena con il giusto spirito poi si ottengono risultati.
Troppi ‘litigi’ tra compagni in questo match? A volte quando le gambe girano si arriva su palle calciate in modo sporco. Nel primo tempo siamo arrivati con pochi uomini in area avversaria, mentre siamo migliorati nel secondo tempo. In campo succede di discutere con i compagni ma devono sempre essere consigli detti con spirito propositivo. Meglio discutere che non dire niente.
La contestazione dei tifosi? Lo sapevamo, hanno anche le loro ragioni perché non si identificano in questa situazione. Ci sta, è normale che possa esserci una contestazione di questo tipo, la squadra non può essere da ottavo posto: è normale che i tifosi evidenzino il loro disappunto».
Nel pre-gara PIERO AUSILIO: «Stimo molto Sabatini, lavoreremo insieme per il bene dell’Inter: non mi sono mai dimesso e mai lo farò. Conte? Abbiamo idee ambiziose ma quasi tutti gli allenatori bravi sono legati a club importanti»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «L’esonero di Pioli per dare una scossa alla squadra? Questa è l’idea, quando provi una soluzione estrema come quella di mandar via un allenatore a tre giornate dalla fine, cerchi di responsabilizzare i giocatori davanti a una situazione che non piace a nessuno. Nel calcio può capitare, non c’è sempre una spiegazione a tutto. Io resto convinto che questa sia una squadra di qualità, ma è evidente che ci sono dei problemi di personalità.
Quando si prendono decisioni di questo tipo non è mai bello, soprattutto quando si tratta di una persona di grandi valori come Pioli che ha dato il 100% per l’Inter. Per molto tempo è andato tutto molto bene, poi le cose sono peggiorate e l’idea è stata di anticipare un percorso, quando ormai la decisione di cambiare era stata presa, recentemente, non tre mesi fa come è stato detto: è sembrato corretto nei confronti di Pioli.
Il ruolo di Sabatini? Non è una novità per me, so di questa cosa da più di un mese, prima che io firmassi il rinnovo. Ho rimesso il mio ruolo nelle mani della società perché mi sembrava giusto così visto che stavano cercando una figura tecnica. Non mi sono mai dimesso, ho solo detto che prima di firmare un nuovo contratto di tre anni, se la società avesse voluto dare a Sabatini un ruolo diverso e anche all’Inter, mi sembrava giusto parlarne. Tutto qui, non ho mai dato le dimissioni e mai le darò. Sono il direttore sportivo dell’Inter e ho firmato un contratto di tre anni. Anche Sabatini sapeva che all’Inter c’ero io ed è una cosa che ha accettato. Ci conosciamo, siamo amici, ci stimiamo, ci confronteremo sempre per migliorare l’Inter e tutte le cose idiote che ho sentito restano quelle che sono.
Accordo con Pepe? È un’idea, si parla di accordi e di firme ma in realtà non c’è niente. A noi propongono tantissimi giocatori, Pepe ha delle qualità, sull’età dovremo riflettere ma poi conteranno altre cose, in senso assoluto: non dimentichiamoci a che età Pirlo è andato alla Juve. La prossima stagione dovremo rientrare assolutamente in Champions e non possiamo più sbagliare. Prima di tutto dovremo avere un allenatore, quindi ora è inutile parlare di giocatori. Stiamo strutturando la società, poi sceglieremo l’allenatore e poi i giocatori.
Come si convince Conte? Non so come si possa farlo. Gli allenatori bravi sappiamo quali sono e purtroppo per noi hanno quasi tutti dei contratti importanti e lavorano per club importanti. Noi abbiamo delle idee ambiziose, ma ci siamo presi del tempo. Vogliamo organizzarci per portare avanti un progetto ma al momento non c’è nessuno in vantaggio su altri».
PALERMO-GENOA 1–0
(primo tempo 1-0)
RETI: Lamanna (G) autorete al 13’ p.t.
IVAN JURIC: «Preso un gol inspiegabile. Dimentichiamo questa gara e pensiamo al Torino»
L’allenatore del Genoa Ivan Juric dichiara: «Non c’è niente da dire, l’approccio alla gara e un regalo così sono inspiegabili. Un gol preso così’ si vede raramente nel calcio. Bisogna dimenticare subito questa gara, dovremo pensare solo al Torino,. Questa squadra è capace di fare prestazioni importanti a volte e di sbagliarne completamente altre.
Il cambio di Cataldi per Palladino dopo pochi minuti? Dopo il gol volevo subito recuperare attaccare. Ma è stato l’inizio che è stato veramente brutto.
Se ho parlato con Lamanna per il gol subito? Non so cosa dire, quando si lavora non si pensa a queste situazioni. A me viene difficile anche parlare con lui di questa cosa. È successa, lui è molto dispiaciuto ma deve solo pensare alla prossima gara, se no usciamo tutti di testa.
La mia espulsione? Sono stato allontanato anche se avevo protestato poco o niente. Se basta uscire dall’area tecnica per essere espulsi va bene ma mi sembra molto esagerato».
TORINO-NAPOLI 0-5
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Callejon al 7′ p.t., Insigne al 15′, Mertens al 27′, Callejon al 31′, Zielinski al 33′ s.t.
MAURIZIO SARRI: «Sono grato a De Laurentiis, il mio discorso riguardava il contratto, non il Napoli. Voglio arricchirmi con il calcio, lo devo alla mia famiglia»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «107 gol segnati? I gol di quest’anno valgono più dei 106 dell’anno scorso perché quest’anno abbiamo fatto otto partite in Champions, di un livello superiore. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una partita straordinaria, in una situazione difficile perché faceva molto caldo.
Perso troppi punti con le piccole per poter lottare per lo Scudetto? C’è un gap che non è facile colmare sotto i tutti i punti di vista. La Juve sta facendo quasi 100 punti in ogni campionato, poi le storie relative ai punti persi sono discorsi che si possono fare per tutte le squadre quindi non ci faccio troppo caso.
La risposta di De Laurentiis alla mia richiesta di arricchirmi con il prossimo contratto? Penso che allora mi vuole arricchire lui. Io non mi riferivo a lui, sono grato al presidente che mi ha permesso di allenare grandi giocatori e mi ha portato in una grande squadra: è stato l’unico ad avere il coraggio di farlo. Poi ho espresso un obiettivo personale per il mio futuro ma non vedo cosa c’entri lui con il mio discorso.
Il mio contratto finisce nel 2020, c’è ancora molto tempo a meno che non ci sia un’interruzione nel 2018 prevista da entrambe le parti pagando delle penali. Sono nel calcio da tanto tempo e nel prossimo contratto mi vorrei arricchire, non tanto per me ma perché lo devo alla mia famiglia, alla quale ho fatto mancare tanto in questi anni. Al presidente forse hanno riferito cose sbagliate, io non mi riferivo al Napoli ma al prossimo contratto, che magari farò in Cina o ad Abu Dhabi, non lo so.
Come si migliora il Napoli? Si migliora solo con dei giocatori che costano cifre mostruose, ma io non ho chiesto niente a nessuno. Non ho mai chiesto top player alla società, ho solo risposto a una domanda su come migliorare il Napoli». (dichiarazioni pervenute da comunicato Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
RISULTAT PARZIALI SERIE A 36° Giornata
Sabato 13 maggio 2017
Fiorentina-Lazio 3-2
Atalanta-Milan 1-1
Domenica 14 maggio 2017
Inter-Sassuolo 1-2
Bologna-Pescara 3-1
Cagliari-Empoli 3-2
Crotone-Udinese 1-0
Palermo-Genoa 1-0
Sampdoria-Chievo 1-0
Torino-Napoli 0-5
Roma-Juventus 3-1
Classifica
Juventus 85
Roma 81
Napoli 80
Lazio 70
Atalanta 66
Milan 60
Fiorentina 59
Inter 56
Torino 50
Sampdoria 47
Udinese 44
Cagliari 44
Sassuolo 43
Chievo 43
Bologna 41
Genoa 33
Empoli 32
Crotone 31
Palermo 23
Pescara 14
Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma Goduria Roma