Il veneto Giovanni Vito campione italiano Allievi. Sfortunato Andrea Piccolo, argento con caduta
TRENTO – Si sono chiusi all’insegna del Veneto e del veronese Giovanni Vito i Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano, che hanno visto impegnati circa 800 corridori provenienti da tutta Italia. Dopo Mattia Petrucci, vittorioso alla rassegna tricolore trentina nel 2016, è stato ancora una volta un corridore della Cage-Capes a salire sul gradino più alto del podio della corsa riservata agli Allievi, decisa da uno sprint a tre: in volata Vito, protagonista di una fuga di 30 chilometri, ha avuto la meglio su Andrea Piccolo, che può recriminare per una caduta lungo la discesa finale mentre era involato verso un’ormai certa vittoria. L’atleta lombardo, visibilmente sofferente all’arrivo, è comunque riuscito a infilarsi al collo la medaglia d’argento, mentre il bronzo è andato a un altro portacolori della rappresentativa veneta, Matteo Zorzi.
Le voci dei protagonisti
Giovanni Vito, il vincitore, mezz’ora dopo aver tagliato il traguardo è ancora segnato dalla fatica. «Si è trattato di una gara veramente dura, che è rimasta in equilibrio fino alla fine. Per questo successo devo ringraziare tutta la nostra squadra, che ha lavorato per coprire me e Matteo. Quando Piccolo è rientrato su di noi ho temuto di avere poche chance di vincere, invece alla fine è andata bene».
Il compagno Matteo Zorzi, medaglia di bronzo, si concentra sugli ultimi minuti di gara: «Con Giovanni e con De Cassan abbiamo deciso di scattare a 30 chilometri dall’arrivo, volevamo che vincesse uno della nostra squadra: l’obiettivo unico era quello. In salita ho perso contatto con i primi, poi sono rientrato a 500 metri dal traguardo e in volata ho dato quello che avevo. Più di così non potevo fare».
Il secondo classificato, Andrea Piccolo, è arrivato sul podio senza più energie e lo ha lasciato, stremato, subito dopo la cerimonia di premiazione, complice il dolore per la caduta in cui è incappato nel finale di gara.
Secondo titolo tricolore per il Piemonte. Oioli è campione italiano Esordienti 2003
Manuel Oioli era indicato dagli addetti ai lavori come uno dei principali candidati al titolo nella corsa riservata agli Esordienti classe 2003. Il novarese della Nuovi Orizzonti non ha deluso le attese e ha centrato il bersaglio grosso ai Campionati Italiani delle Terme di Comano. Oioli ha regalato la seconda maglia tricolore al Piemonte, dopo quella conquistata dalla pari età Francesca Barale: lo ha fatto con uno spettacolare attacco sull’ultima discesa del percorso, a due chilometri dall’arrivo, per poi andare a tagliare il traguardo in solitaria con 9 secondi di vantaggio sul primo gruppetto degli inseguitori
Manuel Oioli racconta così l’ultima parte della gara: «Quando la salita stava per terminare ho cercato di raggranellare qualche metro di vantaggio per poi giocarmi tutto in discesa, dove mi sono preso qualche rischio, che alla fine ha pagato. Arrivato in fondo ho visto che avevo guadagnato un discreto vantaggio e così ho dato tutto per cercare di mantenerlo: a 200 metri dall’arrivo ho capito che era fatta e sono arrivato in solitaria. Non ho adottato particolari tattiche, queste gare vanno vissute momento per momento senza rinunciare a prendere l’iniziativa».
Fuga tricolore per il veneto Vladimir Milosevic. Suo il titolo Esordienti 2004, argento a Bozzola
Il veneto Vladimir Milosevic è il nuovo campione italiano Esordienti primo anno. Il corridore di San Fior, che figurava nella lista dei favoriti per la vittoria, si è imposto nella corsa che ha aperto la seconda giornata dei Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano, vittorioso nella decisiva volata a due sul piemontese Mirko Bozzola a coronamento di una splendida fuga. Terzo posto per il lombardo Gabriele Casalini, che nel finale è evaso dal gruppo ed è andato a prendersi la medaglia di bronzo, staccato di appena 6 secondi secondi dalla coppia di testa.
Milosevic ha visto premiato il proprio coraggio, andato all’attacco nel corso del terzo dei quattro giri del circuito pianeggiante della “Val Lomasone” in programma, che precedevano la discesa verso Ponte Arche (Comano Terme) e l’anello conclusivo di 6 chilometri con l’impegnativa salita del Ponte dei Servi. Vladimir Milosevic, il vincitore, racconta così la volata: «Sono partito ai 150 metri e ho cercato di dare tutto per raccogliere questo successo che mi ha regalato un’emozione indescrivibile. Dedico questa undicesima vittoria stagionale alla squadra, che ha lavorato per me».
Camilla Alessio è campionessa italiana Allieve. Battuta allo sprint la modenese Gaia Masetti
Una fuga di trenta chilometri, coronata con una splendida vittoria allo sprint. Camilla Alessio ha realizzato il proprio sogno tricolore e ha vinto la corsa Allieve che ha chiuso la prima giornata dei Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano. Nella decisiva volata a due sul rettilineo di via Cesare Battisti a Ponte Arche (Comano Terme), la padovana di San Martino di Lupari ha superato la modenese in forza alla Inpa-San Vincenzo Gaia Masetti, uscita comunque tra gli applausi per il grande spirito di combattività messo in mostra. Medaglia di bronzo per la piemontese del Racconigi Cycling Team Matilde Vitillo.
La vincitrice, Camilla Alessio, sottolinea i meriti della diretta avversaria: «Essere riuscita a battere Gaia rappresenta una bella soddisfazione – afferma – perché è un’atleta molto forte. Tutti pensano che io in volata fossi favorita, ma sbagliano, perché in questa stagione ho cambiato le mie caratteristiche e sono diventata più scalatrice che velocista, quindi il successo vale ancora di più. La dedica va alle mie compagne di squadra, al mio direttore sportivo e alla mia famiglia».
Barale concede il bis alle Terme di Comano. La piemontese vince tra le Esordienti 2003
Francesca Barale ha concesso il bis ai Campionati Italiani delle Terme di Comano. Dopo il successo conquistato nel 2016, la piemontese è riuscita a ripetersi sulle stesse strade che l’avevano vista protagonista dodici mesi fa e ha vinto in solitaria la corsa riservata alle Esordienti secondo anno. La medaglia d’argento è andata alla brianzola del Team Valcar Emma Redaelli, che nella volata per la piazza d’onore ha preceduto l’emiliana Carlotta Cipressi della Società Ciclistica Forlivese, terza classificata. Una tradizione che si rinnova per la famiglia Barale: Francesca, infatti, è figlia e nipote rispettivamente degli ex professionisti Florido e Germano Barale, quest’ultimo scomparso proprio pochi giorni fa. A lui è andata la commossa dedica della nipote.
Francesca Barale si sente sempre più a proprio agio sul gradino più alto del podio. «Ero consapevole del fatto che ripetersi in questi casi è molto difficile, esserci riuscita mi riempie di gioia. L’esperienza maturata lo scorso anno è stata importante, anche se questa volta sono partita un po’ defilata rispetto alla testa del gruppo e quindi ho impiegato un bel po’ a risalire. Appena cominciata la salita sono scattata, come lo scorso anno, ma per evitare di esser ripresa questa volta ho cercato di costruirmi un vantaggio superiore a quello con il quale avevo scollinato un anno fa, così l’arrivo me lo sono goduto metro per metro. Dedico questa vittoria a mio nonno, ex ciclista professionista, che ci ha lasciati qualche giorno fa».
La prima maglia tricolore va alla Lombardia. Pellegrini oro con dedica a Claudia Cretti
Va alla Lombardia la prima maglia tricolore dei Campionati Italiani Esordienti e Allievi «Terme di Comano 2017», aperti dalla corsa riservata alle Esordienti Donne 2004. Lo spunto vincente nella decisiva volata a ranghi ristretti è stato quello della bergamasca Francesca Pellegrini, che sulla linea d’arrivo ha preceduto l’emiliana Giulia Raimondi e la friulana Giorgia Serena, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo, con la figlia d’arte Andrea Casagranda settima e prima delle atlete di casa.
Il primo pensiero della neocampionessa italiana è andato alla compagna di squadra Claudia Cretti, vittima di una brutta caduta al Giro Rosa. «Dedico la vittoria a Claudia, che due giorni fa è stata vittima di un brutto incidente – ha detto la Pellegrini appena scesa dal palco premiazioni – Le siamo tutte vicine e le mandiamo un forte abbraccio qui dalle Terme di Comano».
«Terme di Comano 2017» esce tra gli applausi
Nel 2018 potrebbe concretizzarsi il tris tricolore
A poche ore dall’ultimo Inno di Mameli risuonato nella Valle delle Terme di Comano, che per il secondo anno consecutivo ha ospitato i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, alla presenza di circa 800 promesse delle due ruote dai 13 ai 16 anni provenienti da tutta Italia.
La sensazione del Comitato Organizzatore è quella che sia andato tutto nel migliore dei modi. A contribuire alla buona riuscita dell’evento c’è stato anche il meteo, un weekend prettamente estivo, con i temporali che si sono quasi sforzati di sfogare le proprie lievi conseguenze solamente nelle ore notturne, mentre gli atleti erano a dormire e gli organizzatori a rifinire gli ultimi dettagli. Detto del “favore” di Giove Pluvio, il merito va anche e soprattutto a una sinergia tra diversi attori che ha fatto in modo che gli applausi per la manifestazione ora siano praticamente unanimi.
«Il sentore è che se le cose nel 2016 erano già andate molto bene, quest’anno si sia compiuto un ulteriore salto di qualità – spiega Angelo Zambotti, presidente del Comitato Organizzatore Terme di Comano 2017 – Questo grazie all’esperienza maturata e soprattutto al vero spirito di squadra emerso tra vari attori. Sto parlando di Apt Terme di Comano Dolomiti di Brenta e Società Ciclistica Storo, un tandem oramai affiatato e complementare, al quale si affiancano il Comitato Trentino Fci presieduto da Dario Broccardo, indispensabile per l’individuazione di figure tecniche qualificate ed esperte, e tutti coloro che si sono occupati di viabilità in un contesto non semplicissimo: cito chi c’era, ovvero Polizia Locale Giudicarie, Vigili del Fuoco Volontari con i Corpi di Bleggio Inferiore, Bleggio Superiore, Fiavé e Lomaso, Corpo Forestale Provincia Autonoma di Trento, Custodi Forestali, Carabinieri di Ponte Arche, Associazione Carabinieri in congedo, perché sono andati al di là del proprio compito, rivelandosi collaboratori fondamentali grazie ad un modus operandi propositivo e teso a migliorare ciò che in passato magari non è funzionato al meglio».
Alla buona riuscita della manifestazione ha contribuito l’opera silenziosa ma professionale e incessante di 200 volontari, un esercito di maglie azzurre, quelle che caratterizzavano i membri dello staff. «Duecento persone di tutte le età provenienti dalle intere Giudicarie e non solo – precisa Zambotti – che sotto la guida di Luca Riccadonna hanno curato ogni aspetto per fare in modo che chiunque sia passato in questi giorni da Fiavé, Comano Terme, Bleggio Superiore o Stenico si sia sentito veramente al centro di una grande festa dello sport. Tutto ciò grazie al sostegno dell’Assessorato allo Sport della Provincia di Trento, della Comunità delle Giudicarie, del Consorzio Bim del Sarca, delle amministrazioni locali e di altri importanti partner».
Passando all’aspetto tecnico delle corse tricolori, che hanno visto al via 800 corridori dai 13 ai 16 anni provenienti da tutta Italia, i percorsi si sono confermati perfetti e capaci di esaltare le caratteristiche degli atleti più forti (i podi ne sono la testimonianza), nonché di offrire scenari mozzafiato. «Dalla bella cornice della partenza di Fiavé al verde paradiso della Val Lomasone, dall’impegnativo circuito Don Guetti tra le Pievi di Lomaso e Bleggio al trampolino di lancio del Ponte dei Servi dopo l’adrenalinico suono della campanella, fino all’ultimo chilometro da togliere il respiro, i tracciati delle Terme di Comano si sono confermati una sede perfetta per un evento di tale portata».
E ora si parla di un possibile tris nel 2018. «Il presidente federale Renato Di Rocco, presente nel weekend, ci ha regalato più di una speranza ma ora pensiamo a tirare il fiato, poi si vedrà – conclude Zambotti – Per qualche giorno vogliamo goderci i tanti complimenti arrivati dai vari Comitati e soprattutto delle famiglie che alle Terme di Comano trovano un territorio ideale per il relax all’insegna dello sport all’aria aperta: per noi questa è una ricompensa che ci ripaga ampiamente dei tanti sforzi profusi negli scorsi mesi». (da comunicati Pegaso Media)
Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di ComanoCampionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano Campionati Italiani Esordienti e Allievi delle Terme di Comano