Focus: Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan
COLOGNO MONZESE – Domenica 10 settembre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 3a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI e CLASSIFICA, IN FONDO
BOLOGNA-NAPOLI 0-3
RETI: Callejon 21′, Mertens 39′, Zielinski 43′ s.t.
Qui BOLOGNA
ROBERTO DONADONI: «Siamo rammaricati, non meritavamo la sconfitta: guardiamo il futuro con fiducia. I fischi a Destro? Non penso a queste cose insignificanti»
L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni dichiara: «Hanno fatto tre gol, peccato perché abbiamo fatto 70 minuti fatti bene. Abbiamo commesso due o tre ingenuità individuali che ci hanno portato alla sconfitta. C’è molto rammarico, questi ragazzi non meritavano una sconfitta del genere ma se giocheremo sempre con questa intensità diventerà facile fare risultato. Chiaramente contro questo tipo di squadre al minimo errore ti puniscono ma questa sconfitta ci servirà comunque. Abbiamo creato molto contro una delle squadre più forti del campionato, significa che il Bologna ha qualità.
La prova di Palacio? Ha fatto un’ottima gara, è un catalizzatore del gioco, ha grande personalità e un’ottima qualità: sono molto soddisfatto di lui.
I fischi a Destro al momento del cambio? Non sto a guardare queste cose, dopo tre minuti un tifoso chiedeva già un cambio. E’ stata una cosa insignificante.
Questa sconfitta, per il gioco espresso, peggiore rispetto a quella dell’anno scorso per 7-0? Dipende da che punto di vista si leggono le cose e da che cosa si vuole tirar fuori di costruttivo per il futuro. Il rammarico c’è ma dobbiamo capire che a parte piccoli errori, tutto il resto dobbiamo interpretarlo in maniera positiva. Abbiamo cercato di fargli male, dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e andare avanti in modo positivo.
Chi tirerà le punizioni tra Pulgar e Verdi? E’ come per i rigori, chi se la sente va e calcia. Poi ci sta anche sbagliare se si prendono delle iniziative.
La sconfitta del Milan contro la Lazio? Le differenze sono minime, a volte una mezza sciocchezza può contribuire che venga fuori un risultato piuttosto che un altro. Ho visto anche la gara del Verona, la Fiorentina dopo 9 minuti era avanti di due gol senza aver fatto quasi nulla e così può essere andata anche per il Milan. Non so però cosa sia successo di specifico».
LAZIO-MILAN 4-1
(primo tempo 2-0)
RETI: Immobile (L) su rig. al 38′ e al 42′ p.t.; Immobile (L) al 3′, Luis Alberto (L) al 5′, Montolivo (M) all’11’ s.t.
Qui LAZIO
SIMONE INZAGHI: «Squadra umile e disponibile: possiamo toglierci delle soddisfazioni. Io alla Juve dopo Allegri? Fa piacere ma la Lazio è casa mia, tifo questa squadra ed essere qui è un punto d’arrivo per me»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Quest’anno con anche l’Europa League spenderemo molte più energie mentali e fisiche ma giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni. Alla vigilia nessuno poteva pensare a questo risultato ma ieri ho visto la squadra molto pronta e molto tonica e ci credevo.
Obiettivo Champions? In Serie A ci sono delle corazzate costruite per altri obiettivi. Noi vogliamo regalare queste soddisfazioni ai tifosi che se lo meritano, poi sappiamo che lavorando da squadra possiamo fare molto bene.
Io alla Juventus dopo Allegri? Fa piacere, si vede che io e il mio staff stiamo lavorando bene ma per me la Lazio è casa mia, sono tifoso, i miei figli tifano Lazio e per me questo è il mio punto d’arrivo, poi nel calcio non si sa mai. Le soddisfazioni come oggi o come la finale di Supercoppa rimarranno per sempre dentro di me.
Immobile più bravo di me? Per Ciro sono finite le parole, l’anno scorso ero contento che fosse arrivato perché sapevo che ci avrebbe dato una grande mano. Lui si è inserito in maniera splendida, ora dopo un anno è un nostro leader e uno dei nostri capitani.
L’inserimento di Lucas Leiva? Ha fatto una gara straordinaria, dovevamo togliere le linee di passaggio del Milan e non era semplice ma l’abbiamo preparata bene. Lucas ha letto benissimo le traiettorie.
Dove giocherà Nani? E’ un giocatore importante, avrà il tempo per recuperare ma lui non ha problemi a giocare sull’esterno. Può anche fare la seconda punta poi toccherà a noi aiutarlo nell’inserimento.
La qualità migliore di questa Lazio? Una grandissima umiltà e una grande disponibilità da parte dei ragazzi. Questo gruppo l’anno scorso ha fatto un campionato straordinario e quest’anno vogliamo farci trovare pronti per rimanere nei piani alti della classifica.
L’incontro con Biglia? Sì, ci siamo salutati prima della gara. Lo stimo molto come giocatore e come persona, l’anno scorso a volte ha giocato con alcuni problemi fisici. L’ho rivisto con piacere, gli auguro tutto il bene possibile».
Qui MILAN
VINCENZO MONTELLA: «Non siamo ancora squadra: brutta sconfitta che ci servirà. Le critiche stimoleranno ancora di più Bonucci»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «E’ una brutta sconfitta, ci sono state tante cose negative sulle quali dobbiamo lavorarci. Un episodio a livello psicologico ha cambiato la gara, il calcio d’angolo dove la Lazio stava segnando. Poi da lì abbiamo perso coraggio e loro sono stati cinici. Dobbiamo ancora diventare squadra, tutti insieme ci siamo allenati poco ma so che non abbiamo tempo.
Questo match ci ha detto che siamo indietro, la Lazio oggi ha dimostrato di essere più squadra di noi e di essere più avanti noi: dobbiamo fare di più sotto il profilo dell’atteggiamento e della personalità. A livello generale la squadra sta bene ma quando non ci sei con la testa perdi la convinzione e l’aspetto nervoso che ti fa correre di più, il problema è che la squadra oggi ha corso male. Ci sta che ci possano essere degli alti e bassi quando cambi tanto, il risultato è anche un po’ severo ma ci farà bene.
Biglia e Montolivo possono giocare insieme? Individualmente hanno fatto delle buone partite, si possono riproporre in futuro, i problemi sono stati altri.
Molti nuovi acquisti in panchina? Quelle che ho fatto oggi per me erano le scelte migliori, Cutrone è più avanti rispetto agli a Kalinic e Andrè Silva, Bonaventura non era al top, così come Calhanoglu. La squadra deve conoscerci e lo farà giocando.
Bonucci in difficoltà? Tutta la squadra ha dimostrato di non essere equilibrata e aggressiva. La squadra non mi è piaciuta ed è giusto che il giocatore con più personalità subisca qualche critica maggiore ma questa cosa non lo toccherà, anzi avrà ancora più stimoli.
Sbagliato il 4-3-3? La differenza tra i moduli è minima, probabilmente cambierò in futuro, abbiamo la possibilità di variare i sistemi di gioco».
Nel Pre-Gara MASSIMILIANO MIRABELLI: «Abbiamo una squadra con giocatori polivalenti: dobbiamo trovare al più presto la nostra fisionomia. Lotito è uno dei migliori dirigenti, è un esempio»
Il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli dichiara: «Abbiamo fatto un mercato lungo, estenuante e pieno di tanti giocatori. Ora speriamo che i sacrifici fatti possano dare dei risultati già da oggi pomeriggio.
Prima gara dura della stagione? Di test importanti ne abbiamo fatti. La Lazio è un’ottima squadra con ottimi giocatori. Oggi sarà un banco di prova importante, ma la nostra squadra deve giocare sempre per ottenere il massimo.
L’entusiasmo dei tifosi? Ovunque siamo stati, sono sempre stati numerosi. Vogliamo alimentare il loro entusiasmo, lo vogliamo incrementare e non perdere.
Le trattative di mercato con Lotito? E’ uno dei dirigenti più importanti che abbiamo nel calcio. Ce ne fossero di dirigenti come lui. Fa bene i suoi interessi, ma è un esempio.
Il modulo di queste prime gare? Credo che questa squadra sia stata costruita con giocatori polivalenti. Con l’avvento di Bonucci, possiamo passare a tre.
Giocare con due attaccanti centrali? Montella lo farà vedere presto. Dobbiamo trovare la nostra dimensione e la nostra fisionomia nel più breve tempo possibile.
L’accoglienza per Biglia? Lucas è un giocatore importante, i tifosi della Lazio saranno dispiaciuti per il fatto che è andato via, ma non va dimenticato quello che ha fatto qui. Abbiamo avuto tutti poco tempo per preparare questa partita».
INTER-SPAL 2-0
(Primo Tempo 1-0)
RETI: Icardi al 27’ p.t.; Perisic al 43’ s.t.
Qui INTER
MARCO DOMENICHINI: «Tre punti pesanti contro una Spal molto organizzata»
L’allenatore in seconda dell’Inter Marco Domenichini dichiara: «Non è stata una gara facile anche se poi la vittoria è meritata. La Spal sta bene in campo e Semplici è molto bravo a organizzare i suoi ragazzi: ci hanno creato qualche problema. Questi sono 3 punti pesanti, anche vedendo l’anno scorso in cui l’Inter ha avuto problemi con le piccole.
Siamo contenti per questa vittoria e per i nove punti in classifica. Dobbiamo comunque migliorare ancora, soprattutto nella gestione della palla anche se questa è stata una settimana particolare perché molti ragazzi sono tornati all’ultimo dai ritiri delle loro nazionali e non è stato semplice preparare una gara così difficile».
Nel Pre gara – ALESSANDRO ANTONELLO: «I tifosi sono il nostro DNA, vogliamo ricambiare la loro fiducia. Colpi in entrata a gennaio? Non creiamo aspettative».
Lo Chief Executive Officer dell’Inter Alessandro Antonello dichiara: «Abbiamo avuto una partenza in campionato molto positivo ma dobbiamo stare calmi e tranquilli perché siamo solo all’inizio e dobbiamo mantenere la giusta attenzione. I tifosi ci aiuteranno come sempre, sono il nostro DNA, stanno dimostrando un grande attaccamento al club e a questi colori, speriamo che il loro affetto continui per tutto l’anno. Essere tifosi dell’Inter è un qualcosa di particolare, è un grande orgoglio e dobbiamo ricambiare la fiducia che ci stanno dando.
A gennaio i colpi che non sono arrivati in questa sessione di mercato? Si è appena chiuso il mercato estivo, non parliamo di quello di gennaio. Abbiamo una squadra, abbiamo fatto degli innesti, i nostri dirigenti hanno individuato i profili giusti richiesti dal tecnico e ora dobbiamo pensare a giocare le gare, puntando a vincerle tutte. Non apriamo aspettative per gennaio, pensiamo di avere la squadra giusta, dobbiamo restare concentrati.
Rosa senza trequartista? Queste valutazioni le lascio fare ai tecnici. Noi come società dobbiamo supportare il tecnico e i dirigenti e dare tutte le risorse necessarie. Il nostro lavoro è dietro le quinte e stiamo lavorando in maniera importante sul campo e fuori dal campo.
La non partenza di Candreva? Non vorrei parlare dei singoli, mi piace parlare della squadra e del collettivo e di come Spalletti sta facendo giocare questi ragazzi. Se parliamo del singolo perdiamo di vista l’obiettivo che è quello di portare la squadra il più in alto in classifica».
Qui SPAL
LEONARDO SEMPLICI: «Grande gara contro una squadra che lotterà per lo Scudetto. Il Var è utile, aiuta a sbagliare meno»
L’allenatore della Spal Leonardo Semplici dichiara: «Non era semplice fare una gara così su questo campo, abbiamo fatto una gara coraggiosa e di personalità. Dispiace per la sconfitta che comunque ci può stare contro l’Inter. Dobbiamo ripartire da questo match, sono molto contento perché vedere giocare la mia squadra con questa personalità a San Siro fa ben sperare. Noi siamo un gruppo che ha sempre giocato a calcio e lo faremo anche quest’anno in Serie A, proveremo a dare filo da torcere a tutti.
Un giudizio sul Var? Secondo me è utile, anche oggi ha deciso il risultato anche se l’episodio è stato a nostro sfavore. Ben venga se aiuta a sbagliare meno.
L’impressione sull’Inter? Lotterà con la Juventus e il Napoli per la vittoria finale. Ha un mister bravissimo ed esperto, lotterà fino alla fine per lo Scudetto».
LEONARDO SEMPLICI: «Grande gara contro una squadra che lotterà per lo Scudetto. Il Var è utile, aiuta a sbagliare meno»
L’allenatore della Spal Leonardo Semplici dichiara: «Non era semplice fare una gara così su questo campo, abbiamo fatto una gara coraggiosa e di personalità. Dispiace per la sconfitta che comunque ci può stare contro l’Inter. Dobbiamo ripartire da questo match, sono molto contento perché vedere giocare la mia squadra con questa personalità a San Siro fa ben sperare. Noi siamo un gruppo che ha sempre giocato a calcio e lo faremo anche quest’anno in Serie A, proveremo a dare filo da torcere a tutti.
Un giudizio sul Var? Secondo me è utile, anche oggi ha deciso il risultato anche se l’episodio è stato a nostro sfavore. Ben venga se aiuta a sbagliare meno.
L’impressione sull’Inter? Lotterà con la Juventus e il Napoli per la vittoria finale. Ha un mister bravissimo ed esperto, lotterà fino alla fine per lo Scudetto».
VERONA-FIORENTINA 0-5
(Primo Tempo 0-3)
RETI: Simeone al 2′, Thereau su rig. al 10′ e Astori al 24′ p.t.; Veretout al 17′ e Gil Dias al 44′ s.t.
Qui HELLAS VERONA
FABIO PECCHIA: «Mi assumo la responsabilità di questa prestazione. Vorrei la bacchetta magica per cancellare questa sconfitta»
L’allenatore del Verona Fabio Pecchia dichiara: «E’ stata una brutta prestazione, il risultato è pesante. La Fiorentina ha fatto una grande prestazione, noi abbiamo fatto troppo poco e mi prendo la responsabilità di questo match. Dispiace perché i tifosi volevano vedere un’altra partita e questa contestazione deve essere uno stimolo per fare diversamente.
E’ stato un precampionato molto particolare ma ormai è alle spalle, il campionato è in corso, servono i punti perché la gente è esigente. Conosco tutti i mie giocatori e le loro potenzialità sono ben altre, dobbiamo lavorare e rimboccarci le maniche perché una prestazione così non si può più fare.
Cosa vorrei cambiare di questo match? Vorrei avere la bacchetta magica per far sparire questo 0-5 perché è un risultato che può lasciare delle scorie in una squadra giovane come la nostra. Vorrei cancellare questo risultato e affrontare la settimana con il giusto entusiasmo. Noi dobbiamo cambiare atteggiamento che va al di là dei moduli in campo.
Kean punito dalla Nazionale Under 19? Io lavoro con lui da una settimana e non ho riscontrato problemi, non so cosa sia successo in Nazionale. Può darci una grande mano, quello che si dice in giro conta fino a un certo punto».
Qui FIORENTINA
STEFANO PIOLI: «Siamo ancora in costruzione ma questo gruppo ha molta qualità»
L’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli dichiara: «Se si gioca un buon calcio si hanno più possibilità di vincere ma anche nelle altre due gare non avevamo fatto così male anche se non avevamo avuto l’approccio che abbiamo avuto in questo match. Siamo stati bravi a mantenere un buon equilibrio, è stata una gara di grande livello.
L’obiettivo del secondo tempo era quello di cercare di non subire gol visto che la partita era in mano nostra e mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, sono stati bravi a soffrire. Noi viviamo di risultati, tutto l’ambiente sarà soddisfatto di questa prestazione ma siamo solo all’inizio noi abbiamo cambiato tanto e qualche difficoltà ci può stare all’inizio. La proprietà ci fa sentire il proprio sostegno e conforto.
Vittoria importante dopo un’estate turbolenta? Io sono molto felice di allenare la Fiorentina, sento tante responsabilità perché so come la città vive i risultati di questa squadra ma io credo di avere a disposizione un buon gruppo che lavora molto bene. Avremo ancora altri alti e bassi ma penso che possiamo fare bene.
Dove può arrivare la Fiorentina? Siamo una squadra ancora da scoprire, ci sono tanti nuovi giocatori e molti giovani ma abbiamo buone qualità. Poi la Serie A è difficile, ci sono 6-7 squadre molto più forti delle altre e poi ci sono tutti gli altri club che dovranno lottare in ogni match. Ora non siamo ancora una squadra al 100% ma sono soddisfatto del lavoro di questi ragazzi».
UDINESE-GENOA 1-0
(Primo Ttempo: 1-0)
RETE: Jankto al 15′ p.t.
Qui GENOA
IVAN JURIC: «L’espulsione di Bertolacci? L’arbitro ha visto le immagini e dobbiamo accettare la sua decisione”
L’allenatore del Genoa Ivan Juric dichiara: «La squadra ha fatto un secondo tempo importante in dieci dove meritava il pareggio. Mi lascia perplesso il fallo fischiato a Veloso dal quale poi è nato il gol loro, il primo tempo potevamo fare meglio ma il secondo tempo è stato importante.
L’espulsione di Bertolacci con il Var? Se l’arbitro ha deciso così vedendo le immagini la decisione è giusta e bisogna accettarla. Ha un problema al ginocchio, speriamo che non sia niente di grave anche se purtroppo dalle prime impressioni sembra sia qualcosa di serio. La squadra ha fatto due tempi e mezzo molto positivi, ci mancano dei punti ma dobbiamo reagire subito: sono fiducioso». (dichiarazioni pervenute da Direzione Counicazione e immagine Mediaset)
RISULTATI SERIE A 3° Giornata
Sabato 9 settembre 2017
Juventus-Chievo 3-0
Sampdoria-Roma Rinv.
Domenica 10 settembre 2017
Inter-Spal 2-0
Atalanta-Sassuolo 2-1
Cagliari-Crotone 1-0
Hellas Verona-Fiorentina 0-5
Udinese-Genoa 1-0
Lazio-Milan 4-1
Benevento-Torino 0-1
Bologna-Napoli 0-3
Classifica
Juventus 9
Napoli 9
Inter 9
Lazio 7
Torino 7
Sampdoria 6
Milan 6
Spal 4
Bologna 4
Fiorentina 3
Udinese 3
Roma 3
Atalanta 3
Chievo 3
Cagliari 3
Genoa 1
Sassuolo 1
Crotone 1
Hellas Verona 1
Benevento 0
Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan Napoli e Inter volano. La Lazio ridimensiona il Milan