Focus: Genoa-Lazio 2-3
COLOGNO MONZESE – Domenica 17 settembre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 4a giornata del campionato di massima serie.
CLASSIFICA E RISULTATI IN FONDO
GENOA-LAZIO 2-3
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Bastos (L) al 13’ p.t.; Pellegri (G) al 12’, Immobile (L) al 25’, Pellegri (G) al 28’, Immobile (L) al 37’ s.t.
Qui LAZIO
SIMONE INZAGHI: «Dobbiamo rimanere nei piani alti della classifica. Allenare Immobile è un onore»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Abbiamo fatto un primo tempo bello da vedere, ma nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che ero preoccupato perché avremmo dovuto chiuderlo con qualche gol di vantaggio in più. Infatti nella ripresa il Genoa ha reagito, spinto dalla sua tifoseria e da qualche errore da parte nostra. Per fortuna alla fine siamo riusciti a chiuderla.
Questa Lazio può ancora migliorare: dobbiamo cercare di rimanere nei piani alti della classifica, sapendo che quest’anno sarà difficile anche per via del doppio impegno. Dobbiamo essere più cinici, perché concretizziamo troppo poco per quello che creiamo. Ora riposiamo, ma da domani ci proiettiamo verso la sfida contro il Napoli. Sarà una partita difficile: l’anno scorso al San Paolo facemmo una bella gara, dovremo recuperare le energie per dare del filo da torcere a quella che è, assieme alla Juventus, la migliore squadra che c’è in Italia.
Immobile? È un campione, un valore aggiunto per noi e speriamo che possa continuare così: è un vero leader, è uno dei nostri capitani e per me è un onore allenarlo.
Se ho la formula magica per azzeccare i cambi? No, è che posso scegliere sempre in una bella rosa».
CIRO IMMOBILE: «Squadre unite come la Lazio ne ho viste poche»
L’attaccante della Lazio Ciro Immobile dichiara: «Questo è un campo difficilissimo, contro avversari che avevano tanta voglia di rivalsa per non aver cominciato bene la stagione, e noi abbiamo fatto bene. Per me non contano i gol e le statistiche: io penso a lavorare per fare bene assieme alla squadra.
Stiamo andando alla grande e non vogliamo fermarci. Squadre unite come la nostra ne ho viste poche e questo spirito deve accompagnarci sempre, in partita come in allenamento. Questa è una Lazio importante che deve fare cose importanti, altrimenti sarebbe un peccato.
Nel pre gara – IGLI TARE: «Rinnovo De Vrij? Vincerà il buonsenso. Murgia è il futuro della Lazio e della Nazionale»
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare dichiara: «Luis Alberto? Sapevo che dovevamo aspettarlo, il resto è merito del giocatore che ha reagito e dell’allenatore che ha creduto in lui. L’avevano presentato come il sostituto di Candreva, per questo si erano create delle aspettative, ma lui si esprime al meglio dietro la prima punta o facendo la mezzala. Ha tanto da dare ancora e siamo contenti di averlo tra noi.
Rinnovo De Vrij? Non mi voglio sbilanciare, ma abbiamo un ottimo rapporto con lui e con il suo entourage: alla fine penso vincerà il buonsenso e la volontà del giocatore.
Se ci mancano Keita e Biglia? Lo dirà il tempo, ma abbiamo dimostrato di aver le qualità per digerire queste due assenze, pur essendo loro due grandi giocatori. Un giocatore che nel futuro della Lazio e penso anche della nazionale italiana, è Alessandro Murgia: ha una determinazione e un’umiltà che ho visto raramente, per noi è una grande soddisfazione».
Qui GENOA
IVAN JURIC: «Buona la reazione nella ripresa, ma troppi errori. Pellegri ce lo teniamo stretto»
L’allenatore del Genoa Ivan Juric dichiara: «I primi 15 minuti abbiamo fatto bene, ma dopo il gol subìto abbiamo smesso di giocare e la squadra non mi è piaciuta. Nel secondo tempo, invece, abbiamo reagito alla grande, pur commettendo lo stesso dei gravi errori.
Mi tengo di buono quello che la squadra ha messo in campo nella ripresa, dobbiamo avere sempre questa volontà di fare bene e magari correggere certe leggerezza. Abbiamo avuto anche l’occasione di andare in vantaggio ma purtroppo non ci siamo riusciti. Pellegri ha fatto benissimo ed è ancora in grande crescita, ce lo teniamo stretto e ce lo godiamo. Abbiamo tanti infortuni, ci mancano e speriamo possano recuperare in fretta: con le ginocchia siamo un po’ sfortunati».
SASSUOLO-JUVENTUS 1-3
(Primo Tempo 0-1)
RETI: 16′ pt; 4′ e 18’st Dybala (J), 6′ Politano (S)
Qui JUVENTUS
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Nessun caso Higuain, il gol arriverà se non ci pensa»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «La Juventus è sempre stata vera: a Barcellona puoi anche perdere, anche se dispiace. Al Camp Nou abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre nel secondo abbiamo allentato la presa e ci siamo disordinati. Cosa che è avvenuta anche oggi sul 2-0, non dovevamo subire gol.
Possibile appagamento? Non ci sono problemi, sono questioni legate alla lettura della partita: in alcuni momenti di gioco può capitare qualche calo di tensione, quando avvengono non ti devi disunire, dobbiamo raccoglierci. Su questo dobbiamo lavorare, ma in generale i ragazzi hanno fatto bene, quindi bisogna fargli i complimenti.
Higuain? Nessun caso: si sta impegnando, sta passando un momento in cui segna poco, ma arriverà anche il suo momento. Non ci deve pensare, perché più cerca il gol meno lo trova. Ha lavorato molto per la squadra e comunque l’unica cosa che conta è vincere le partite: ora segna Dybala, in futuro dovremo cercare di distribuire di più i gol.
Paulo continua a migliorare, ma deve fare meglio quando andiamo in vantaggio: in vantaggio spesso ci incartiamo un po’, invece dobbiamo continuare a spingere. Ma è un giocatore straordinario. Il Milan non è fuori dalla lotta Scudetto, la stagione è ancora lunga. Gli infortuni al momento non mi preoccupano, perché ho giocatori di valore».
NAPOLI-BENEVENTO 6-0
RETI: Allan 3′, Insigne 15′, Mertens 27′ su rig, Callejon 32′ p.t., Mertens 20′ e 45 s.t. su rig.
Qui NAPOLI
MAURIZIO SARRI: «Siamo cresciuti in consapevolezza. Mertens è uno degli attaccanti più forti al mondo»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Ho chiesto ai ragazzi un approccio diverso dalla sfida in Ucraina e i ragazzi hanno risposto bene, ma d’altra parte questa deve essere la normalità. Noi puntiamo a giocare contro la Lazio come abbiamo fatto nel primo tempo di oggi: il nostro obiettivo deve sempre essere la partita successiva. Ma ammetto che possiamo andare in alto: la convinzione che la nostra consapevolezza sia cresciuta rispetto al passato ce l’ho anche io.
Mertens paragonabile a grandi centravanti come Higuain e Lewandowski? Ha caratteristiche diverse, ma a livello di realizzazioni ormai lo considero uno dei più grandi al mondo.
Perché fuori in Champions e dentro in casa con il Benevento? Perché se la partita contro lo Shakhtar fosse rimasta in equilibrio l’ingresso di Dries sarebbe stato determinante: l’ho fatto l’anno scorso contro il Benfica ed è stata una mossa intelligente, in questo caso non ci è andata bene. Hamsik l’ho visto in ripresa: deve fare ancora un po’ di strada, ma qualche segnale l’ha dato.
Volevamo fargli battere il rigore, pensavo fosse solo a un gol dal record di Maradona, ma quando mi hanno detto che non era così ho pensato che era giusto sfamare il nostro attaccante che ha sempre fame di gol. Non penso che la Serie A non sia allenante in ottica Champions, più che altro spesso affrontiamo squadre di paesi che tutelano la Champions e danno qualche giorno di riposo in più ai loro club».
MILAN-UDINESE 2-1
(Primo Tempo 2-1)
RETI: Kalinic (M) al 22’ e al 31’, Lasagna (U) al 28’ p.t.
Qui MILAN
NIKOLA KALINIC: «Possiamo arrivare tra le prime quattro ma dobbiamo vincere tutte le partite, non solo una»
L’attaccante del Milan Nikola Kalinic dichiara: «Sono molto felice per la doppietta, ma mi rende più felice la vittoria della squadra. Dobbiamo continuare così e concentrarci subito sulla prossima partita. Se vogliamo fare una grande stagione, dobbiamo vincere tutte le partite, non solo una. Questa è una squadra pronta per arrivare nelle prime quattro.
Il mio modulo preferito? È uguale, a me basta giocare: due punte o una punta, ho solo bisogno che i palloni arrivino in area avversaria».
VINCENZO MONTELLA: «Vittoria sofferta ma meritata, non sporca. Suso? Farà grandi cose in quel ruolo»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Non è stata una vittoria sporca, ma sofferta e meritata. Quello che mi è piaciuto di più è la reazione dopo il pareggio dell’Udinese, mentre non mi è piaciuto il calo di concentrazione che ha portato al gol dei nostri avversari.
Problemi fisici? Non li ho rilevati, a volte quando non sei concentrato dai la sensazione di essere stanco. La squadra ha un grande potenziale, ma lo capirò in futuro perché molti di questi ragazzi sono ancora dei diamanti semi grezzi. Dobbiamo solo lavorare e crescere di giorno in giorno.
Suso? Si abituerà presto a giocare lì: non era facile, lui ha voglia di toccare tanti palloni ma sono sicuro che farà grandi cose in quel ruolo, deve solo rimanere sereno.
Rodriguez? È un giocatore di rendimento, di sostanza: difficilmente sbaglia un cross e si è abituato velocemente al nostro campionato, è un ottimo acquisto.
Kessié? Ce lo aspettavamo così, assieme ad André Silva è il giocatore che è cresciuto di più in questo breve periodo. Non ho rimpianti per la partita di Roma, non la rigiocherei in un altro modo: voglio credere che sia stata salutare.
Qui UDINESE
LUIGI DELNERI: «Sconfitti ma a testa alta: ho sensazioni buone per questa stagione»
L’allenatore dell’Udinese Luigi Delneri dichiara: «Pensavamo di ottenere qualcosa in più dal punto di vista del risultato, ma usciamo comunque fuori da San Siro a testa alta: abbiamo fatto qualcosa di buono, non siamo rimasti a guardare. Questo deve essere un vanto, anche se qualcosa l’abbiamo sbagliato e lì dovremo andare a lavorare.
E qualche merito dobbiamo anche concederlo, al Milan. Sono arrivati tanti giocatori nuovi, c’è bisogno di tempo. Ho sensazioni buone per la stagione: il nostro campionato è cominciato con il Genoa, ma abbiamo dimostrato di poter reggere l’urto contro ogni squadra. Non mi sono arrabbiato quando all’ultimo giorno di mercato è stato ceduto Thereau: ha avuto un’occasione e giustamente l’ha colta. Il nostro credo è di crescere e lanciare giovani e puntare tutto sulla squadra, non sui singoli, pur forti che siano».(dichiarazione pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
TUTTI I RISULTATI 4° Giornata DI SERIE A
Sabato 16 settembre 2017
Crotone-Inter 0-2
Fiorentina-Bologna 2-1
Roma-Hellas Verona 3-0
Domenica 17 settembre 2017
Sassuolo-Juventus 1-3
Milan-Udinese 2-1
Napoli-Benevento 6-0
Spal-Cagliari 0-2
Torino-Sampdoria 2-2
Chievo-Atalanta 1-1
Genoa-Lazio 2-3
Classifica
Napoli 12
Juventus 12
Inter 12
Lazio 10
Milan 9
Torino 8
Sampdoria 7
Fiorentina 6
Roma 6
Cagliari 6
Atalanta 4
Chievo 4
Bologna 4
Spal 4
Udinese 3
Genoa 1
Sassuolo 1
Crotone 1
Hellas Verona 1
Benevento 0
Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3 Genoa-Lazio 2-3Genoa-Lazio 2-3Genoa-Lazio 2-3