Focus: Cauz e Gruden super al Triathlon Olimpico Città di Trieste
TRIESTE – Ha vinto lo sport, in una giornata calda e soleggiata che si è trasformata in uno splendido spot pubblicitario per la disciplina del triathlon. Il 16esimo Città di Trieste è andato in archivio nel segno dell’alto gradimento, da parte dei 350 atleti che vi hanno preso parte, e delle vittorie di Francesco Cauz e Lara Gruden, nella versione Olimpica, e di Federico Zamò e Alice Maggio, in quella Sprint. La manifestazione organizzata dall’associazione Bora Multisport e dal Federclub Trieste ha invaso pacificamente il tratto di mare antistante lo stabilimento Ausonia, per la frazione di nuoto, mentre ha percorso le rive e la Grande viabilità triestina, fino a Valmaura, dove si sono svolte le prove in bicicletta e di corsa.
«È andato tutto per il verso giusto – ha commentato Paolo Giberna, presidente di Bora Multisport e responsabile della logistica della competizione -, anche grazie alla collaborazione garantita dalle istituzioni e in particolare dall’Autorità portuale. Abbiamo trovato la formula giusta, organizzando queste due distanze. Adesso non ci rimane che guardare avanti». Le parole di Giberna lasciano intendere che all’orizzonte, per la competizione triestina, potrebbero profilarsi delle gustose novità. «Il sogno è quello di allestire la zona cambio in piazza Unità – così Giberna -, e di organizzare la frazione di nuoto nelle acque del Bacino San Giusto».
La vittoria del ventottenne mestrino Cauz, che dal 2008 vive e lavora a Trieste, è stata costruita negli ultimi 10 chilometri di corsa. Il portacolori del Liger Team, che ha bissato il successo del 2015, ha duellato con il mantovano Stefano Mutti sia nei 1500 metri trascorsi in mare, che lungo i 40 chilometri passati in sella alla bicicletta. I due si sono dati il cambio, condividendo le fatiche del percorso. Lasciata la bicicletta nella zona cambio, Cauz ha però preso il largo, concludendo indisturbato al primo posto in 1h55’53”. Alle sue spalle, in 1h59’50”, è arrivato il croato Dejan Patrcevic (Adriatic Coaching), che ha anticipato al traguardo Davide Rossetti (Team Bike Gussago/2h01’05”). I primi triestini all’arrivo sono stati gli atleti del Federclub Paolo Virgilio e Andrea Marino, rispettivamente 17esimo e 19esimo. Marino, in particolare, è stato salutato dai presenti per aver tagliato per la 200esima volta il traguardo di una competizione di triathlon.
La ventisettenne Lara Gruden, statunitense di Tucson in visita dai parenti triestini, ha fatto la voce grossa e in 2h18’45” ha conquistato il primo posto ai danni dell’ottima triestina Maura Sergon (Pool Sport), seconda in 2h20’23” davanti alla compagna di squadra Federica Bazzocchi, terza in 2h21’21”.
La versione Sprint (750 metri di nuoto, 20 chilometri di bicicletta e 5 chilometri di corsa), infine, ha vissuto sugli assoli di Federico Zamò (The Hurricane/1h02’17”) e di Alice Maggio (Asd Delfino Chioggia/1h12’55”), primi rispettivamente davanti ad Auro Franceschini (1h05’37”) e Filippo Scarpa (1h05’53”), a Martina Balestra (1h14’41”) e alla triestina della Pool Sport Francesca Settimo (1h21’33”).
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