GENOVA – Un giorno speciale per gli alunni della “Marassi” di Genova, insieme all’azzurra Anzhelika Savrayuk del Centro Sportivo Aeronautica Militare, campionessa olimpica con la Squadra Nazionale italiana di Ginnastica Ritmica, per il terzo incontro nelle scuole vincitrici della Campagna educativa “Campioni di Fair Play”. All’appuntamento hanno partecipato anche Giovanni Ugo Patanè, Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Anna Del Vigo, Vice Presidente vicario del CONI Liguria, e il Dirigente Scolastico Roberto Solinas. Tante le presenze istituzionali che, grazie al coinvolgimento del CONI Liguria, hanno contribuito a rendere speciale l’incontro: Giuseppe Raiola, Presidente Comitato regionale FGI Liguria e Vice Presidente CONI Liguria, Stefano Anzalone, Consigliere con delega allo Sport del Comune di Genova, Laura Perrotta, Commissario Capo della Polizia di Stato e Portavoce del Questore.
La Campagna educativa “Campioni di Fair Play” e gli incontri nelle scuole vincitrici sono parte del progetto “Sport e integrazione”, giunto alla sua quarta edizione nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Anzhelika Savrayuk: «Lo sport ha una doppia utilità nei processi sociali e di integrazione. Se da un lato favorisce la convivenza di persone di origini diverse e insegna loro a rispettare i valori della città in cui si trovano, facilitando la loro integrazione in una nuova comunità, dall’altro lato permette anche ai cittadini di un determinato paese ad aprirsi mentalmente verso altre usanze ed altre culture, abbattendo le barriere razziali. In un campo da gioco o, com’era nel mio caso, su una pedana, bisogna sempre praticare il rispetto e la lealtà, perché queste saranno poi le basi per diventare cittadini maturi e consapevoli. Non posso che essere felice quindi di vedere tanti bambini contenti di prendere parte ad iniziative così belle, perché penso sia un piccolo passo per crescere diventando sportivi corretti e soprattutto ammirevoli».
L’incontro tra la campionessa azzurra Anzhelika Savrayuk e gli alunni della Scuola “Marassi” ha suggellato dunque il percorso valoriale realizzato con le scuole primarie, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il progetto “Sport di classe”. Ogni classe aderente ha avuto la possibilità di riflettere sui temi del Fair Play e della lealtà sportiva con l’ausilio di strumenti e materiali didattici; attraverso gli incontri, gli studenti avranno ora la possibilità di ascoltare le testimonianze dalla viva voce dei protagonisti sportivi, esempi di integrazione attraverso lo sport.
Gli incontri coinvolgeranno numerose città italiane, tra cui Torino, Ancona, Pescara, Benevento e Roma.
La Campagna educativa prosegue inoltre con un’indagine sulla percezione del ruolo dello sport nei percorsi di integrazione da parte degli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso, e il Manifesto Sport e Integrazione sono disponibili sui siti www.fratellidisport.it e www.integrazionemigranti.gov.