Focus: Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0
COLOGNO MONZESE – Martedì 5 dicembre 2017, nel corso del programma Premium Champions hanno parlato i protagonisti delle sfide di Champions League. OLYMPIACOS-JUVENTUS e ROMA-QARABAG.
OLYMPIACOS-JUVENTUS 0-2
(PRIMO TEMPO 0-1)
RETI: Cuadrado (J) al 16′ p.t.; Bernardeschi (J) al 45′ s.t.
ANDREA BARZAGLI: «Tutti si aspettano grandi cose da Dybala ma deve stare tranquillo: si riaccenderà presto»
Il difensore della Juventus Andrea Barzagli dichiara: «La partita bisognava giocarla soprattutto mentalmente. Abbiamo fatto abbastanza bene, abbiamo sofferto ma la qualificazione agli ottavi era il primo obiettivo stagionale: siamo contenti. Tecnicamente abbiamo sbagliato qualche passaggio soprattutto nella ripresa e di conseguenza abbiamo avuto più difficoltà.
Troppi alti e bassi per Dybala? Può darsi che sia in un momento di calo. Noi ci facciamo grande affidamento per quello che ha fatto in questi due anni. Tutti hanno altissime aspettative verso di lui, è ancora giovane e ci può stare che faccia alcune gare sottotono. Però lavora bene, sta bene fisicamente e gli basta un niente per riaccendersi: basta che sia tranquillo lui perché noi lo siamo».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Dobbiamo capire quando bisogna dare il morso decisivo agli avversari.I tifosi juventini son troppo negativi. Pensano sempre di perdere le finali, intanto andiamoci poi vediamo come finisce»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Nel primo tempo abbiamo sbagliato abbastanza soprattutto nei primi 20 minuti. In Europa è sempre difficile vincere, dovevamo fare il secondo gol perché abbiamo avuto le occasioni per farlo. Anche perché poi potevamo pareggiarla a fine primo tempo su un calcio d’angolo e poi sarebbe diventata un’altra partita.
Questa era una finale. Nel secondo tempo c’è stato un po’ di appannamento, abbiamo sbagliato qualche passaggio e abbiamo dovuto difenderci per far passare il momento di sofferenza. Così come è successo a Napoli dove volevamo gestire la palla da fermi e questo è impossibile, bisogna muovere la palla. Poi la partita del San Paolo è stata fatta bene nel complesso anche perché col Napoli non è mai facile: è una squadra che corre per 90 minuti. Ma dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, anche nel chiudere le partite. Dobbiamo capire quando dare il morso decisivo all’avversario per vincere le gare e migliorare nelle scelte dei passaggi: su questo dobbiamo lavorare molto.
Dybala in difficoltà? E’ un momento dove le cose non gli vengono bene e ci sta. Anche l’anno scorso gli è successa la stessa cosa. Deve stare sereno e riprendere a fare le cose con grande semplicità.
Scetticismo dei tifosi bianconeri? I tifosi juventini hanno troppo negatività, pensano sempre di perdere le finali. Intanto andiamoci e giochiamocela anche perché andare in finale di Champions non è facile. Devono essere più positivi».
Nel pre-partita – GIUSEPPE MAROTTA: «Fiducioso su Buffon per la sfida all’Inter. Inter e Napoli stanno facendo un cammino straordinario»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Buffon in tribuna sarà disponibile contro l’Inter? Penso proprio di sì. E’ in panchina per un riposo precauzionale dopo una botta che ha preso a Napoli. Ma sono fiducioso per la prossima partita.
A Napoli è tornata la vera Juventus? Sì anche se abbiamo sottolineato più volte che Napoli e Inter stanno facendo un cammino straordinario. Noi abbiamo addirittura un punto in più rispetto all’anno scorso ma le altre due squadre stanno facendo cose incredibili. Dobbiamo restare attaccati avendo rispetto per tutti ma con la consapevolezza di poter allungare al momento opportuno».
Nel Pre-gara INTERVISTA SPECIALE A…
CARLO ANCELOTTI: «La Juve è una garanzia: può andare lontano in Champions. Al Bayern non c’era più sintonia, giusto chiudere il rapporto. Non era facile per Montella dopo i tanti investimenti. Gattuso merita il tempo necessario per migliorare la squadra»
Carlo Ancelotti dichiara: «Quale squadra italiana andrà più lontano in Champions? La garanzia credo che sia la Juventus e potrebbe andare lontano. La Roma sta facendo benissimo mentre per il Napoli è difficile dirlo perché non dipende solo dagli azzurri. In Champions però ci vuole moltissima attenzione, perché non c’è niente di scontato. C’è grande positività per le italiane ma le partite vanno giocate.
Cosa è successo al Bayern Monaco? Credo che la partita di Parigi era molto difficile per la forza degli avversari che hanno un attacco straordinario. E quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E il vaso era un differente veduta di metodologie di lavoro. Io sono abituato a lavorare in una certa maniera accumulata con l’esperienza di questi anni. Quando una squadra gioca 60 partite all’anno, credo che bisogna ridurre il tempo d’allenamento e aumentare la qualità. Questo alla fine è andato un po’ in contrasto con il club. Quando non c’è sintonia comunque è giusto chiudere, per il bene della società e dell’allenatore: è stata una decisione giusta sia per il Bayern Monaco che per me.
La polemica tra Sarri e Spalletti sui vantaggi di non giocare le coppe? Io sto dalla parte delle squadre che giocano ogni tre giorni perché la stagione è più intensa e più viva. Le grandi squadre devono giocare ogni tre giorni. L’Inter ovviamente sta sfruttando questo vantaggio di non avere le coppe e lo sfrutterà fino alla fine.
Gattuso può fare bene? Quando un allenatore subentra non ha un eccessivo carico di responsabilità perché se le cose non vanno bene è colpa del predecessore, se invece vanno bene è tutto merito suo. Rino ha allenato solo due giorni e poi sappiamo tutti cosa è successo a Benevento però deve avere il tempo necessario per migliorare la squadra e portarla nel migliore dei modi fino alla fine della stagione. Però questo non vuol dire che Montella ha fatto male, l’anno scorso ha fatto un’ottima stagione. Quest’anno il Milan ha investito molto e non è facile trovare subito la soluzione. Che giocatori sono
Douglas Costa e Matuidi? Douglas Costa è un giocatore molto forte. Ha molta qualità, è fortissimo nell’uno contro uno ma difetta nella continuità. Se però sta bene fisicamente determina perché ha un talento straordinario. Matuidi invece rappresenta la continuità, l’attenzione e l’abnegazione. E’ un ragazzo d’oro, molto disponibile e molto serio e rispetto a quando l’ho allenato io è cresciuto tantissimo: è una bella persona».
ROMA-QARABAG 1-0
RETI: 8′ st Perotti (R)
DANIELE DE ROSSI: «Questa qualificazione ripulisce un po’ la nostra immagine europea. Sono legatissimo a Spalletti, ho letto cose disoneste. Ancelotti sarebbe l’ideale per la Nazionale»
Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi dichiara: «Sapevamo che sarebbe stata difficile e complicata però poi è successo quello che tutti sognavamo e che forse nessuno si auspicava al momento del sorteggio. E’ importante per la nostra autostima e soprattutto per la nostra immagine a livello europeo. In Europa abbiamo preso delle brutte batoste e forse questa qualificazione ripulisce un po’ la nostra immagine internazionale: è molto bello.
La polemica con Spalletti? Ho letto dei titoli un po’ disonesti. Ho fatto un discorso sul gran lavoro di Spalletti, che con me in particolare: è stato l’allenatore che mi ha segnato di più. E’ l’allenatore a cui sono molto legato e ci tenevo a ribadirlo. Di Francesco ha stupito un po’ tutti, ci ha portato a nuova dimensione europea e ad affrontare tutte le squadre con la stessa mentalità.
Ancelotti prossimo CT? Ho visto che ha fatto una dichiarazione ma non entro nel merito della sua scelta ma ricominciare da uno dei mister più vincenti del calcio mondiale sarebbe perfetto. Ripartire da un grande allenatore e da una grande persona sarebbe la cosa che servirebbe di più per la nostra Italia che ha fallito questo appuntamento così importante.
In passato Ancelotti mi ha cercato? Non mi ricordo ma forse voleva venire lui alla Roma».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Siamo molto soddisfatti del primo posto: all’inizio ci davano tutti per eliminati. Ci è venuto un po’ il braccino nel finale perché qui a Roma non sono molto abituati a qualificarsi»
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «E’ stata una grande vittoria e difficile. Non è mai facile vincere in Champions. Sono soddisfatto per il primo posto del girone, all’inizio tutti ci davano per eliminati ma i ragazzi hanno sempre messo in campo grande determinazione fin dalla prima gara con l’Atletico Madrid.
Quella partita di sofferenza è stata l’inizio di questo grande cammino nel girone. La differenza è stata tra il primo e il secondo tempo. Nel primo tempo eravamo più bloccati, non ricreavamo mai le situazioni di vantaggio e volevamo tutti la palla sui piedi. Nella ripresa abbiamo fatto meglio poi nel finale abbiamo avuto un po’ il braccino anche perché qui a Roma non sono molto abituati a qualificarsi e a vincere in Champions. Le mie squadre devono sempre cercare il secondo gol, non mi piace il palleggio fine a sé stesso.
I meriti sono del gruppo, io ho solo cercato di dare il mio pensiero, volevo entrare nella loro testa e credo di esserci riuscito: ma non mi accontento, c’è ancora molto lavoro da fare. Io ho sempre creduto a questa qualificazione, ho un mentalità positiva e propositiva: ho sempre creduto nel mo lavoro».
Nel pre-partita MONCHI: Siamo contentissimi per il nuovo stadio: ora dobbiamo costruire uno squadra dello stesso livello»
il direttore sportivo della Roma Monchi dichiara: «Per la società è una società importantissima, sotto ogni aspetto. Il nuovo stadio della Roma? E’ una notizia bellissima che la società aspettava da tanto. Sono molto contento e ora dobbiamo lavorare per costruire una squadra forte che sia allo stesso livello del nuovo stadio.
I tifosi sono tornati a riempire l’Olimpico? Tutti noi abbiamo contribuito a questo e principalmente il lavoro del mister e dei giocatori. E’ importante sentire la vicinanza dei tifosi e speriamo si averne sempre di più». (Dichirazion pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0 Olympiacos-Juventus 0-2. Roma-Qarabag 1-0