Focus: Campioni Lombardi “Multipli”
BERGAMO – Il palazzetto di Bergamo ha assegnato sabato 6 e domenica 7 gennaio le prime maglie di campione lombardo del 2018 attraverso i Campionati Regionali indoor di prove multiple.
A indossare la prima maglia è Sofia Montagna: la portacolori dell’Atletica Vigevano conquista in un colpo solo i titoli Assoluto e Juniores del pentathlon. L’alloro Assoluto della ragazza di Vigevano arriva dopo una sorta di “slalom parallelo” con Sophie Bindiku (Team A Lombardia), diretta rivale per il successo. Montagna guadagna piccole doti punti su Bindiku in quasi tutte le gare: +13 punti sui 60 ostacoli (9.17/PB contro 9.23/PB), un “pareggio” nell’alto (1.53 per entrambe), +32 nel peso (9.79 a 9.31/PB), +43 nel lungo (5.49 contro 5.34) e +9 negli 800 metri (2:33.2 contro 2:34.0) disputati all’aperto. In totale il pallottoliere parla di 97 punti di distacco: 3396 per Sofia Montagna (nuovo primato personale: nel 2017 a Padova aveva ottenuto 3343), 3299 per Sophie Bindiku, che conquista il titolo regionale Promesse davanti ad Alice Manzoni (Atl. Bergamo ’59 Oriocenter), che “firma” 2752 punti (9.71/60 ostacoli, 1.50/alto, 6.78/peso, 4.97/lungo, 2:47.3/800). Sul podio del Campionato Regionale Juniores vanno anche Martina Dell’Orto (Team A Lombardia) con 2830 punti (10.10/60 ostacoli, 1.47/alto, 10.17/peso, 4.85/lungo, 2:47.6/800) e Camilla Grandi (Atl. Monza) con 2707 (9.98/60 ostacoli, 1.47/alto, 6.17/peso, 5.20/lungo, 2:45.9/800).
Marco Leone è invece il campione regionale Assoluto di eptathlon maschile al coperto. L’alfiere dell’Atletica Lecco Colombo doveva recuperare 216 punti ad Alexi Atchori Essoh (Virtus Castenedolo) dopo quattro delle sette gare: l’asta si rivela decisiva, con Leone che effettua il sorpasso e si impone con 4815 punti sia nella prova multipla Assoluta sia nella competizione Promesse. Asta sinonimo di rimonta anche per Matteo Di Prima (CUS Pro Patria Milano), che chiude secondo con 4713 punti (PB). Atchori si mantiene comunque sul podio: terzo a 4654 punti. Quarto e quinto nel Campionato Regionale Assoluto ma argento e bronzo dietro Marco Leone nel Campionato Regionale Promesse sono rispettivamente Giulio Gastaldin (Atl. Monza, 4280 punti) e Matteo Dozio (Atl. Lecco Colombo, 4254).
JUNIORES M – La gara Juniores di eptathlon va come pronosticato a Dario Dester, in testa dall’inizio alla fine: il portacolori della Cremona Sportiva Atletica Arvedi chiude con 4868 punti (16esimo italiano di sempre nella specialità), 196 in più di Andrea Monti (Atl. Lecco Colombo) argento a 4672. Dopo aver ottenuto il picco prestativo tra i partenti in tutte e quattro le specialità della prima giornata (60 piani, lungo, peso e alto) Dester firma il miglior crono anche nei 60 ostacoli battendo Monti di un centesimo (8.72 contro 8.73). Nell’asta è Andrea Monti a far valere una maggior dimestichezza con il concorso firmando 4.20 (3.90 per Dester); i 1000 infine i due arrivano quasi all’unisono (2:59.99 per Dester, 3:00.05 per Monti), ma a tagliare per primo il traguardo è Simone Ronzoni (Olimpia Bergamo), autore di 2:50.76 e medaglia di bronzo finale con 4379 punti, 11 in più del compagno di colori Federico Berlanda (4368) sorpassato proprio grazie all’ultima prova.
ALLIEVI/E – Assegnati anche i titoli lombardi Allievi/e di pentathlon: entrambi finiscono in provincia di Pavia. Sfida molto serrata al maschile: Pietro Sfenopo (Cento Torri Pavia) stacca di soli 21 punti (3147 a 3126) Andrea Vago, resistendo al grande ritorno dell’alfiere del Team A Lombardia nei 1000 metri finali. Sfenopo prova la fuga già nei 60 ostacoli con il miglior crono in 8.50 e nel lungo con la misura top a 6.39: il suo margine ammonta a 180 punti su Niccolò Contotto (Team A Lombardia, 9.12 e 6.21) e 270 su Andrea Vago (Team A Lombardia, 9.30 e 5.98). Il margine su Vago sale a 340 punti dopo il getto del peso: 11.16 per Sfenopo (seconda misura dopo l’11.78 di Fabio Facchineri del CUS Pavia), 10.01 per Vago (Contotto lancia a 9.88). Facchineri realizza la miglior misura pure nel’l’alto con 1.77: Contotto (1.74) e Vago (1.71) staccano stavolta Sfenopo, rimasto fermo a 1.59. Vago ha un ritardo ora di 245 punti da Sfenopo: chiudere il gap sarebbe un’impresa, ma il portacolori del Team A Lombardia inscena una cronometro individuale che lo porta a 2:44.45 (PB). Sfenopo corre in 3:06.64: il pavese salva il titolo per 21 punti. Il bronzo va a Contotto, autore di 3:06.27 nel 1000 finale per un totale da 3011 punti, +50 su Fabio Facchineri.
Alice Facco (Atl. Vigevano) svetta invece nella contesa Allieve con 3151 punti: Joan Adu (Virtus Castenedolo) è seconda con 2929, a completare la festa dell’Atletica Vigevano pensa la terza piazza di Rebecca Abbate (2806) che precede un’altra pavese, Cecilia Muscarella (CUS Pavia, 2795). Adu e Abbate dominano i 60 ostacoli (8.97 e 9.00): Muscarella ottiene il terzo tempo (9.56), Facco il quarto (9.67). Un ottimo 1.62 vale a Muscarella il miglior risultato nell’alto: Facco approda a 1.56, Adu e Abbate proseguono a braccetto a 1.47. Nel peso il miglior lancio è di Adu con 10.53: terza misura per Facco a 9.10, mentre Abbate (8.36) e Muscarella (7.55) perdono punti preziosi. Dopo tre gare Joan Adu conduce con 2068 punti davanti ad Alice Facco (1935), Cecilia Muscarella (1925) e Rebecca Abbate (1921). Il punto di svolta per Facco è il PB nel lungo alla terza prova di salto: è la miglior misura di giornata e le permette di guadagnare punti di Adu (5.21) e Abbate (5.15), mentre Muscarella atterra a 4.68. Adu conduce con 79 punti di margine su Facco ma il 400 all’aperto ribalta la classifica: la portacolori dell’Atletica Vigevano ottiene il miglior tempo con 1:04.07, la campionessa italiana Cadette 2016 degli 80 ostacoli fa segnare 1:13.98 e il -79 diventa un +232. Muscarella stacca Abbate di quasi quattro secondi (1:08.54 contro 1:12.43) ma non basta per strapparle il bronzo. (da comunicato Ufficio Stampa FIDAL Lombardia)
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