FOCUS: Epic Ski Tour
11 marzo 2018
Terza tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” a Passo Pordoi in Val di Fassa (TN). Michele Boscacci vincitore di tappa ed assoluto, su Martin Anthamatten e Werner Marti. Al femminile tris di Victoria Kreuzer davanti a Jennifer Fiechter e Corinna Ghirardi (assoluta). Bilancio estremamente positivo con dieci nazioni, prelibatezze culinarie ed eventi di contorno
PASSO PORDOI IN VAL DI FASSA (TN) – Il concetto figurato di “epico” si riferisce a “qualcosa di leggendario rispetto alle ordinarie capacità umane”, e oggi, a Passo Pordoi in Val di Fassa (TN), i concorrenti provenienti da dieci nazioni della seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” hanno messo in scena una prova scialpinistica ardita tra vento, neve, nebbia e condizioni che non hanno avuto davvero nulla da invidiare alle narrazioni sportive più grandiose. Michele Boscacci è stato il vero protagonista, vincendo tre tappe su tre (quest’ultima con il brivido…) e portandosi a casa una buona fetta (7.000 euro) del montepremi totale di 46.000 euro, più del triplo di quanto incassato quando vinse la Coppa del Mondo overall.
Spettacolare tris anche per la campionessa al femminile Victoria Kreuzer (7.000 euro anche per lei…), la quale per un soffio non ha potuto festeggiare sul gradino più alto del podio assieme al compagno Martin Anthamatten, autore di una incredibile rimonta ma non abbastanza da superare il rivale Boscacci, partito con un buon margine. Le modifiche al percorso a causa delle incerte condizioni meteo non hanno impedito ai concorrenti di cimentarsi sull’ottimo tracciato allestito da Oswald Santin, con partenza ed arrivo ai 2240 metri di Passo Pordoi dopo aver affrontato 9.5 km e 830 metri di dislivello, fra vie forestali e il Pian Schiavaneis, ai piedi dei due spettacolari passi dolomitici Sella e Pordoi.
Diciannove secondi separavano Boscacci da Werner Marti alla partenza, determinanti ai fini del risultato finale, ma non su quest’ultimo bensì su una delle leggende della montagna Martin Anthamatten, bravo a presentarsi davanti a Marti al cambio pelli del primo dei due giri previsti. I rilievi cronometrici lo davano in netto recupero, ma Boscacci si stava preservando per la seconda tornata, gestendo alla perfezione il vantaggio ed andando a trionfare, seppur di poco, su Anthamatten: “Sono partito subito all’attacco, Marti mi ha preso in cima alla prima salita e in discesa siamo rimasti lì anche perché ho sbagliato qualche traiettoria, giocandomi tutto sulla seconda salita, stringendo i denti e guadagnando terreno evitando di commettere errori. Sono soddisfatto di queste mie prove, e stupito dalla macchina organizzativa di una gara impeccabile, nulla viene lasciato al caso. È ancora una gara giovane, ma se si continua di questo passo e ci si crede sarà una gara che farà numeri da capogiro in futuro, l’Epic Ski Tour deve solo farsi conoscere”. Lo svizzero ci ha provato, ma non è bastato: “Gara bellissima nonostante il cambiamento del percorso, qui ai piedi delle Dolomiti. Ho dato tutto al primo giro, superando Werner e dando tutto fino alla fine. Ora aspetto Victoria, che probabilmente vincerà”.
E così è stato, la dolce metà ha trionfato dando altri due minuti alla seconda classificata Jennifer Fiechter: “Meglio di una Coppa del Mondo”. Al settimo cielo la vincitrice: “Gara fantastica, sono felicissima di aver fatto parte di questo magnifico evento che ha presentato tre tappe in tre location diverse. Oggi mi sono controllata perché avevo un buon vantaggio”. Terza classificata odierna Severine Pont Combe, mentre in terza posizione assoluta de “La Sportiva Epic Ski Tour” 2018 si è piazzata Corinna Ghirardi.
Al traguardo anche personaggi di spicco, Christian Zorzi (ma è un omonimo…), Peter Schlickenrieder, il quale si farà paladino dell’evento nella nativa Germania: “Bellissima atmosfera, tre giorni fantastici e diversi tra loro. Parlerò dell’evento in Germania e con il tempo conquisterà partecipanti perché merita, è organizzato da professionisti ed ha un potenziale immenso”, Jurg Capol: “Ho il fiatone ma riesco ancora ad arrivare. L’organizzazione funziona veramente bene, ma l’evento ha bisogno di qualche anno per progredire. Il potenziale c’è”, ideatore dell’Epic Ski Tour insieme al deus ex machina Kurt Anrather: “Bilancio tutto positivo, oggi il tempo non è stato il massimo, ma siamo in montagna ed è bello gareggiare con la neve e queste condizioni. Abbiamo parlato con diversi concorrenti e tutti sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza e del format. Grazie a tutti i volontari, ai realizzatori dei percorsi Zanoner, “Macha” (Massimo Dondio) tuttofare, “Pepi” Ploner fenomeno e Oswald (Santin – ndr) bravo a cambiare il percorso per il meglio. Squadra grandiosa, arrivederci all’anno prossimo”. Tra inversioni, discese a perdifiato e panorami unici al mondo lo scialpinismo è un autentico spettacolo e tutti i partecipanti sono stati concordi nel valutare positivamente l’organizzazione della manifestazione, arricchita nelle tre giornate anche da numerosi eventi di contorno e da menù prelibati al Teatro Navalge di Moena, tra pasta, canederli, polenta e spezzatino, speck, tutti prodotti trentini per un “La Sportiva Epic Ski Tour” che profuma di tradizione tra le cime innevate.
Info: www.epicskitour.com
CLASSIFICA GENERALE DOPO 3 TAPPE
Maschile
1 Boscacci Michele Cs Esercito – La Sportiva 02:32:57; 2 Anthamatten Martin Ski Trab 02:34:06; 3 Marti Werner Grindelwald 02:35:28; 4 Bonnet Rémi Rémi Bonnet 02:36:10; 5 Gotsch Phillip 02:37:12; 6 Reichegger Manfred C.S.Esercito 02:37:25; 7 Nicolini Federico Brenta Team 02:38:36; 8 Boffelli William Team Crazy 02:39:41; 9 Sevennec Alexis Morzine-Avoriaz 02:40:03; 10 Stofner Martin La Sportiva 02:40:43
Femminile
1 Kreuzer Victoria Skitrab 03:06:59; 2 Fiechter Jennifer Adidas Terrex 03:14:17; 3 Ghirardi Corinna Adamello Skiteam 03:23:01; 4 Krenslehner-Schmid Verena Maloja/Hagan Mountain-Rider.Co 03:40:41; 5 Kober Theresa La Sportiva Mountain Attack 03:40:58; 6 Streitberger Verena La Sportiva Mountain Attack 03:43:18; 7 Knutti Marlen Team Senggihang 03:47:24; 8 Dediego Fatima La Sportiva Spain 03:53:40; 9 Varraine Elodie Les Galocheurs 03:57:21; 10 Marchesoni Giulia 04:05:32
Classifica 3.a tappa – Passo Pordoi
Maschile
1 Boscacci Michele Cs Esercito – La Sportiva 00:56:47; 2 Anthamatten Martin Ski Trab 00:56:48; 3 Bonnet Rémi Rémi Bonnet 00:57:50; 4 Reichegger Manfred C.S.Esercito 00:57:53; 5 Nicolini Federico Brenta Team 00:58:13
Femminile
1 Kreuzer Victoria Skitrab 01:09:06; 2 Fiechter Jennifer Adidas Terrex 01:11:14; 3 Pont Combe Severine 01:11:38; 4 Ghirardi Corinna Adamello Skiteam 01:15:38; 5 Krenslehner-Schmid Verena Maloja/Hagan Mountain-Rider.Co 01:19:22
10 marzo 2018
“EPIC SKI TOUR” ATTO II: BOSCACCI INDOMABILE. SVETTA ANCORA LA KREUZER, DOMANI “EPICO” FINALE
“La Sportiva Epic Ski Tour” a Passo San Pellegrino (TN). Michele Boscacci si riconferma, su Werner Marti e Martin Anthamatten. Al femminile ancora Victoria Kreuzer davanti a Jennifer Fiechter e Corinna Ghirardi. Boscacci partirà al Pordoi con 19 secondi di vantaggio, la Kreuzer con oltre cinque minuti
Nemmeno una brusca caduta è servita a limitare la supremazia di Michele Boscacci, oggi, al secondo atto de “La Sportiva Epic Ski Tour” a Passo San Pellegrino (TN), il quale nonostante una ‘fragorosa’ scivolata è riuscito nuovamente ad imporsi, come nella giornata precedente sull’Alpe Cermis. Tra le donne Victoria Kreuzer, un nome un perché, lascia nuovamente le briciole alle avversarie dirette, ed ora il valtellinese e la svizzera possono considerarsi i favoriti di una seconda edizione che metterà in palio numerosi premi, ricordando che il montepremi in denaro è di ben 46.000 euro.
I 10 km e 760 metri di dislivello odierni hanno messo in evidenza le doti di Michele Boscacci (57:09) appunto, ancora una volta ad imporsi su Werner Marti (57:13), mentre in terza posizione è giunto Martin Anthamatten (57:17). Al femminile Victoria Kreuzer (1:09) davanti a Jennifer Fiechter (1:12) e Corinna Ghirardi (1:16), con distacchi abbastanza considerevoli vista la brevità del tracciato.
Domani gran finale con partenza ‘gundersen’ a Passo Pordoi, con Boscacci a scattare con soli 19 secondi di vantaggio su Marti ed oltre un minuto su Anthamatten, mentre la fidanzata di quest’ultimo, Victoria Kreuzer, potrà contare su oltre cinque minuti sull’inseguitrice Fiechter e quasi dieci sulla Ghirardi. Le previsioni meteo non si potevano considerare ottimali, ed il comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather stamattina ha deciso di anticipare di un’ora abbondante l’inizio di tappa, poi svoltasi senza particolari intoppi e con il cielo a riservare anche alcune “schiarite” dopo una breve e suggestiva nevicata. La regia della seconda tappa, affidata a Thomas Zanoner, ha riservato la partenza alla stazione a valle della funivia Col Margherita di Passo San Pellegrino, prima di prendere la strada forestale che porta al Col de le Palue deviando a sinistra lungo un ripido pendio. Da qui a cima Lastè di Pradazzo fino a 2580 metri e 700 metri di dislivello per 4.6 km. Cambio assetto e prima discesa fino a località Laresei, rimettendo le pelli e salendo per la seconda salita di circa 1 km, praticamente un falsopiano, arrivando fino all’imbocco della pista “Le Caviette” prima dell’altro cambio pelli e della successiva discesa. In prossimità dell’arrivo una deviazione portava in discesa fino all’ultimo cambio pelli, con un’ultima salita di 300 metri e 20 metri di dislivello che riconduceva alla zona di partenza, portando a termine 10 km e 760 metri di dislivello.
Fenomenale la strategia di Boscacci al cambio pelli, la stessa che gli aveva permesso di portarsi a casa anche la tappa di ieri all’Alpe Cermis, giungendo sul traguardo con le braccia al cielo: “Sono contento, sono partito subito cattivo ma poi sono inciampato, cadendo e ripartendo dietro tutto il treno. Tutta la prima salita è stata un recupero unico, ma è finita bene e questo è quello che conta. Domani vedremo come andrà”. Difficile accettare ancora un secondo posto per Werner Marti, ma lo svantaggio è ancora recuperabile: “Altro secondo posto, battaglia durissima dall’inizio alla fine. Ho cercato di cambiare strategia attaccando dall’inizio, ma poi Boscacci si è fatto sotto ed è riuscito a vincere ancora. Spero che domani le cose possano cambiare”. In terza posizione non un qualsiasi competitor, ma un alpinista che assapora ogni istante della vita in montagna, lo svizzero Anthamatten: “Perché sono qui? Perché amo le Dolomiti, l’organizzazione è perfetta e gli atleti sono tutti molto preparati”. Felice la vincitrice al femminile: “Tenterò di ripetermi anche domani visto il vantaggio considerevole”. Addirittura atleti cinesi venuti a “La Sportiva Epic Ski Tour”, come racconta lo scialpinista Hai Xiao nel pre-gara: “Abbiamo iniziato ad appassionarci allo scialpinismo solo lo scorso anno, uno sport molto interessante. Lo scialpinismo è la perfetta combinazione tra montagna e sci, un vero piacere. Degli amici cinesi appassionati ci hanno raccomandato di venire all’Epic Ski Tour perché è veramente un grande evento”. Il direttore di gara “Pepi” Ploner dall’alto della propria esperienza è soddisfatto: “La gara è andata meglio del previsto, dei tratti di nebbia hanno dato del filo da torcere, ma nessuna lamentela, dopo il cielo si è aperto. Stiamo lavorando per domani su un percorso alternativo se il tempo dovesse fare le bizze”.
Per quanto riguarda l’“epico” finale di domani al Passo Pordoi, le condizioni meteo probabilmente non permetteranno di effettuare il percorso studiato inizialmente, è certo infatti che non si percorrerà l’impegnativa Val Lasties, ma al briefing del tardo pomeriggio Giuseppe Ploner ed Oswald Santin metteranno sul tavolo le opzioni per regalare una tappa altrettanto avvincente come le precedenti.
Info: www.epicskitour.com
9 marzo 2018
“EPIC SKI TOUR”: PARTENZA COL BOTTO- BOSCACCI DOMA IL CERMIS, KREUZER IN SOLITARIA
Prima tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” Vince l’azzurro Michele Boscacci su Werner Marti e Remi Bonnet. Al femminile Victoria Kreuzer precede Jennifer Fiechter e Corinna Ghirardi. Domani partenza alle ore 9.30 a Passo San Pellegrino
La famiglia Boscacci copre tre generazioni di scialpinismo, e fu nonno Umberto a portare il piccolo Michele, all’età di cinque anni, ad iniziare a sciare esplorando le cime. Una passione che sa dunque di tradizione quella della famiglia Boscacci, e che ha portato il valtellinese Michele Boscacci ad aggiudicarsi (39:02) la prima prova della seconda edizione de “La Sportiva Epic Tour”, disputatasi oggi nel tardo pomeriggio sull’Alpe Cermis in Val di Fiemme (TN): “Sapevo già che contro i miei avversari di Coppa del Mondo non c’era da sbagliare nulla – afferma Boscacci – è stata una gara di testa, ho scollinato secondo dietro a Werner Marti, ma arrivare a prendere le discese in pista in prima posizione non è mai facile perché tutti ti puntano. Non conoscevo la discesa ma ho rischiato qualcosina, e il cambio pelli finale mi ha assistito perché non ho commesso nessun errore e sono riuscito a vincere”. Già, emozionante il cambio pelli conclusivo posto a soli 100 metri dall’arrivo, un’idea, quella del responsabile di tappa Massimo “Macha” Dondio, che ha premiato lo spettacolo. Le “pelli di foca” oggi non hanno nulla a che vedere con le foche, e di queste è rimasto solo il nome, e sono quelle strisce apposite che si mettono sotto gli sci per poter procedere in salita senza scivolare. Il “cambio pelli” ha visto dunque Boscacci sopraffare Werner Marti (39:16), secondo classificato, e Remi Bonnet (39:22), terzo. Un finale al cardiopalma, visto che i due erano riusciti a scappare e sembravano destinati a sorti ancora migliori. Poco male, ci sarà tempo di rifarsi domani al Passo di San Pellegrino e domenica al Passo Pordoi, per l’ultima tappa stile “gundersen”. Il terzo classificato Bonnet è rimasto entusiasta dell’organizzazione: “Gara perfetta e bellissima pista, il livello è come in Coppa del Mondo, ci sono tutti i migliori e l’organizzazione funziona meglio di quella di una sfida mondiale, sono felicissimo di essere qui. Siamo partiti in cinque molto forte ma negli ultimi minuti Werner e io abbiamo preso la testa, con Boscacci bravo ad infilarsi nel finale”. Marti lamenta invece il fatto di aver perso una lente poco prima della discesa finale, determinante, a suo dire, per la vittoria.
La prima tappa è la più semplice fra i tre percorsi, con start presso la cabinovia di fondovalle dell’Alpe Cermis, salendo dopo la partenza lungo una stradina forestale fino al raggiungimento della località Doss dei Laresi, proseguendo sulla via del bosco, affrontando tornanti per altri 350 metri di dislivello dal Doss dei Laresi fino al cambio pelli. Discesa illuminata dalle piste del Cermis, completando 9.5 km e 750 metri di dislivello. Meno avvincente la sfida femminile, con Victoria Kreuzer a giungere in solitaria (48:40) su Jennifer Fiechter (50:18) e Corinna Girardi (51:08). Soddisfatta la vincitrice, che è anche la fidanzata del bravo Martin Anthamatten, quinto assoluto: “Le gare non sono mai facili da vincere, sono andata oltre il mio limite tentando di andare sempre al massimo delle mie possibilità. Ho provato a spingere forte dall’inizio, mi sono staccata subito, seguendo gli uomini e arrivando facile”. Soddisfatto anche l’argento olimpico Peter Schlickenrieder, 66°: “Gara corta ma bellissima. La neve è stupenda al momento e mi sono divertito. Voglio vedere tutto dell’Epic Ski Tour, è una grande manifestazione e promuoverla anche in Germania è il mio obiettivo”. In chiusura l’opinione dell’artefice dell’evento, Kurt Anrather: “Grande successo per questa prima tappa, abbiamo tanti personaggi ed i più forti atleti di Germania, Svizzera, Austria e Italia. Ha vinto il più forte degli italiani attualmente, siamo fieri di ciò che stiamo facendo, cerchiamo di far praticare questo bellissimo sport in maniera leggermente differente. Ci aspetta una bella festa, domani siamo al Passo San Pellegrino ed abbiamo anticipato la partenza (ore 9.30) per la sicurezza dei nostri concorrenti, e poi gran finale al Pordoi”. (da comunicati Uff Stampa Newspower)
Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour Epic Ski Tour