FOCUS: Europeo U18M, alla Germania il titolo continentale
Europeo U18M: la Germania vince il titolo continentale
ZLIN (REP. CECA) – È la Germania la nazionale vincitrice del Campionato under 18 maschile, svoltosi in Repubblica Ceca e Slovacchia. I tedeschi in finale hanno avuto la meglio sui padroni di casa cechi 3-0 (25-22, 25-17, 25-20). Sul gradino più basso del podio sono saliti gli azzurrini di Vincenzo Fanizza, davanti alla Russia, oggi superata 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-17).
Premi individuali – L’Italia si è assicurata i premi individuali con: Tommaso Stefani (miglior opposto) e Leonardo Ferrato (miglior palleggiatore).
Risultati
15 aprile
Finali a Zlin: (7°-8° posto) Francia-Belgio 2-3 (25-22, 25-23, 12-25, 18-25, 13-15), (5°-6° posto) Bulgaria-Bielorussia 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 19-25), (3°-4° posto) Italia-Russia 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-17), (1°-2° posto) Rep. Ceca-Germania 0-3 (22-25, 17-25, 20-25).
Classifica Finale
1. Germania, 2. Repubblica Ceca, 3. Italia, 4. Russia, 5. Bielorussia, 6. Bulgaria, 7. Belgio, 8. Francia.
Mondiale Under 19
Italia, Russia, Germania, Repubblica Ceca, Bulgaria e Bielorussia hanno conquistato il pass per il Campionato Mondiale Under 19 che si svolgerà il prossimo anno.
Il medagliere azzurro agli Europei – 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor); 2018 Bronzo (Zlin).
Albo d’Oro Europei Cadetti – 1995 (Barcellona) Russia, 1997 (Puchov) Italia, 1999 (Gdansk) Russia, 2001 (Liberec) Russia, 2003 (Zagabria) Russia, 2005 (Riga) Polonia, 2007 (Vienna) Francia, 2009 (Rotterdam) Francia, 2011 (Ankara) Serbia, 2013 (Laktasi-Belgrado) Russia, 2015 (Sakarya) Polonia, 2017 (Gyor-Puchov) Repubblica Ceca, 2018 (Zlin) Germania.
Europeo U18M: l’Italia è medaglia di Bronzo, battuta la Russia 3-1
La nazionale italiana ha conquistato la medaglia di Bronzo al Campionato Europeo under 18 maschile, grazie al successo nella finalina 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-17) sulla Russia.
Un Bronzo assolutamente meritato quello ottenuto dai ragazzi di Vincenzo Fanizza, protagonisti di un eccellente torneo che li ha visti uscire sconfitti solo nella semifinale contro la Rep. Ceca 3-2.
Superata l’amarezza di ieri, la nazionale tricolore si è prontamente riscattata oggi, disputando una partita molto convincente contro un avversario di livello quale la Russia, sconfitta come nella fase a gironi 3-1.
Dopo tre set giocati punto a punto, nel quarto Ferrato e compagni hanno staccato nettamente gli avversari, andandosi a prendere la meritata medaglia. Oltre al terzo posto i ragazzi di Vincenzo Fanizza si erano già assicurati nei giorni scorsi l’importantissima partecipazione al Mondiale under 19, in programma il prossimo anno.
Per la nazionale tricolore si tratta della settima medaglia raggiunta in questa categoria, fino allo scorso anno riservata gli Under 19 e ancora prima definita pre-juniores: 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor); 2018 Bronzo (Zlin).
Contro la Russia il miglior marcatore è stato Tommaso Stefani con 24 punti, seguito da Alessandro Michieletto 15 p. e Piervito Disabato 13 p. Nella Russia da segnalare la prestazione di Stanislav Antonov, autore di 17 punti. Una delle chiavi della vittoria della formazione tricolore è stato il minor numero di errori commessi rispetto agli avversari: 26 a 36.
Nella gara la novità della formazione iniziale è stato l’inserimento del palleggiatore Leonardo Ferrato al posto di Paolo Porro, confermati invece: Stefani opposto, schiacciatori Disabato e MIchieletto, centrali Scardia e Gianotti, libero Catania.
Combattuto il primo set, nessuna delle due squadre, infatti, è riuscita ad allungare e così la parità si è trascinata sino al (17-17). Nel finale Stefani ha lanciato la fuga degli azzurrini, capaci di cambiare marcia e portarsi sul (24-19). Alcuni errori dell’Italia hanno permesso ai russi di rientrare, ma a chiudere i conti ci ha pensato Michieletto (25-22).
Nella seconda frazione meno brillante l’avvio di Ferrato e compagni, costretti a inseguire i russi (4-8). Con il passare del gioco l’Italia è cresciuta ed è riuscita a riportare le cose in parità (11-11), da quel momento in poi è iniziato un lungo botta e risposta con nessuna delle due formazioni disposta a mollare. L’equilibrio si è rotto solo sul 23-23, quando la Russia ha piazzato il break decisivo e si è imposta (23-25).
Molto equilibrato anche il terzo parziale, l’Italia ha tentato più volte di allungare, ma i russi si sono sempre tenuti a contatto. Gli azzurrini, però, non si sono persi d’animo e con caparbietà alla lunga hanno guadagnato un buon margine sugli avversari. A cose praticamente fatte (20-24) la Russia ha tentato una disperata rimonta, interrotta da Disabato (25-23).
Senza storia il quarto parziale, l’Italia fin dai primi scambi spinto sull’acceleratore, mentre i russi sono andati in confusione, scivolando sempre più indietro. Con la medaglia sempre più vicina gli azzurrini non si sono più voltati e, nonostante gli sforzi della Russia, si sono andati a prendere il podio continentale (25-17).
VINCENZO FANIZZA: “Siamo davvero felici, dopo un torneo così meritavamo assolutamente di tornare a casa con una medaglia. In meno di ventiquattro ore siamo riusciti a dimenticare l’amarezza della semifinale e disputare una gran bella partita contro un avversario molto forte come la Russia. Ottenere la qualificazione mondiale e salire sul podio sono due grandissimi traguardi che ci ripagano tutti del lungo lavoro portato avanti in questi mesi. Voglio ringraziare i ragazzi e il mio staff perché siamo stati capaci di creare davvero un bel gruppo. Un ringraziamento speciale va anche a tutti i genitori dei nostri atleti che ci hanno seguito durante il corso del torneo in Slovacchia e Repubblica Ceca.”
TOMMASO STEFANI: “Salire sul podio europeo è sempre una grandissima emozione, sono veramente contento perché ce lo siamo meritati, disputando un grandissimo torneo. Oggi siamo scesi in campo senza pensare alla semifinale di ieri, ma concentrati al massimo sulla Russia e così siamo riusciti a prenderci il terzo posto. Alla partenza dell’Europeo l’obiettivo principale era qualificarci al Mondiale U19, farlo con una medaglia al collo ha tutto un altro sapore”.
DAMIANO CATANIA: “Con una grande partita ci siamo andati a prendere questa bellissima medaglia che volevamo tantissimo. Non è stata una partita facile, ma abbiamo combattuto su tutti i palloni e alla fine questo ha fatto la differenza. Dispiace ancora un po’ per ieri, ma queste sono competizioni così, sbagli una partita e il prezzo da pagare è altissimo. Voglio fare i complimenti ai miei compagni e soprattutto allo staff perché in questi mesi abbiamo fatto un lavoro fantastico e siamo cresciuti tanto”.
ALESSANDRO MICHIELETTO: “Ci siamo riscattati dopo la sconfitta della semifinale. In campo abbiamo messo tutti noi stessi, conquistare questa medaglia era troppo importante. Sapevamo che la Russia era un’avversaria molto forte e infatti ci ha messo in difficoltà come nella prima gara. Noi, però, siamo stati sempre in partita e con grande carattere siamo riusciti a superarli. Abbiamo sfruttato la rabbia di ieri per riuscire a conquistare il terzo posto.”
Tabellino: RUSSIA – ITALIA 1-3 (22-25, 25-23, 23-25, 17-25)
RUSSIA: Anoshko 4, Antonov 17, Fedorov M 8, Murashko 1, Kurbanov 15, Sinitcyn 8. Libero: Fedorov I. Potaliuk 2, Dineykin 6, Terentev. N.e: Enns e Gorbanov. All. Nikolaev
ITALIA: Ferrato 3, Scardia 3, Disabato 13, Stefani 24, Gianotti 4, Michieletto 15. Libero: Catania. N.e: Leoni, Porro, Cianciotta e Dal Corso. All. Fanizza
Arbitri: Buchar (Rep. Ceca) e Van Zanten (Ola).
Durata Set: 25’, 27’, 28’, 25’.
Russia: 7 a, 13 bs, 16 m, 36 ett.
Italia: 5 a, 12 bs, 8 m, 26 et.
Gli azzurrini
Questo l’elenco dei dodici azzurrini medaglia Bronzo all’Europeo: Paolo Porro e Leonardo Ferrato (palleggiatori), Tommaso Stefani (opposto), Francesco Leoni (schiacciatore/opposto), Gianluca Dal Corso, Piervito Disabato, Alessandro Michieletto e Alberto Pol (schiacciatori), Ludovico Scardia, Nicola Cianciotta e Alessandro Gianotti (centrali), Damiano Catania (libero).
Lo staff azzurro
Vincenzo Fanizza (allenatore), Luca Leoni (secondo allenatore), Giacomo Bozzo (ass. allenatore), Angelo Forciniti (medico), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Matteo Russo (preparatore atletico), Annalisa Pinto (scoutman), Agostino Zappimbulso (videoman), Federico Cristofori (team manager), Franco Bertoli (consigliere federale al seguito della squadra).
Risultati
15 aprile
Finali a Zlin: (7°-8° posto) Francia-Belgio 2-3 (25-22, 25-23, 12-25, 18-25, 13-15), (5°-6° posto) Bulgaria-Bielorussia 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 19-25), (3°-4° posto) Italia-Russia 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-17), (1°-2° posto) Rep. Ceca-Germania.
Classifica Finale
1. , 2. , 3. Italia, 4. Russia, 5. Bielorussia, 6. Bulgaria, 7. Belgio, 8. Francia.
Mondiale Under 19
Italia, Russia, Germania, Repubblica Ceca, Bulgaria e Bielorussia hanno conquistato il pass per il Campionato Mondiale Under 19 che si svolgerà il prossimo anno.
Il medagliere azzurro agli Europei – 1995 Argento (Barcellona); 1997 Oro (Puchov); 2003 Bronzo (Zagabria); 2005 Bronzo (Riga); 2015 Argento (Sakarya); 2017 Argento (Gyor); 2018 Bronzo (Zlin).
Europeo U17 Femminile: Azzurre a segno anche contro la Turchia
Sofia (Bulgaria). L’Italia cala il tris di vittorie nel Campionato Europeo Under 17 e resta a punteggio pieno nel suo girone della prima fase, battendo la Turchia per 3-1 malgrado il passaggio a vuoto accusato nel terzo set. Dopo aver dominato i primi due parziali grazie a un servizio efficacissimo, le azzurre calano a loro volta in ricezione nel set successivo, non riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale; il quarto set è il più combattuto, ma le azzurre sono brave ad aggiudicarselo piazzando l’allungo decisivo sul 19-13. Oltre al servizio, la squadra di Mencarelli può contare su un attacco sempre efficace (40% di squadra); si distingue ancora Loveth Omoruyi con 17 punti e il 45% e va in doppia cifra anche Emma Cagnin (11), ma a brillare è in particolare la regia di Sofia Monza. Domani la competizione si fermer&agra ve; per il turno di riposo; l’Italia tornerà in campo martedì 17 aprile alle 14 (ora italiana) contro l’Ucraina, al momento ultima nella classifica del girone. Nella Pool I si segnala intanto la sorprendente sconfitta della Bulgaria contro la Slovenia (1-3), che permette alla Russia di passare al comando.
Mencarelli dà fiducia al sestetto vittorioso il giorno precedente contro l’Olanda, dando ampio spazio nel corso della partita a Frosini, Bulovic e Cortella. Le azzurre trovano ancora una partenza sprint, portandosi avanti 5-1 sul servizio di Nwakalor e allungando poi fino al 12-4 con Cagnin protagonista. I muri di Nwakalor e Bolzonetti fanno volare l’Italia sul 15-5, un altro ace di Cagnin porta il punteggio sul 22-10 e Nwakalor chiude agevolmente il primo set (25-15).
Travolgente anche nel secondo set la partenza delle azzurre, che dilagano addirittura fino all’11-1 sulla battuta di Omoruyi, grazie anche ai punti di Bolzonetti. La Turchia prova a recuperare qualche punto con numerosi innesti, ma il set è ormai segnato: Monza mette a segno l’ace del 18-8, Omoruyi la imita per il 21-11 e l’errore di Temiz mette fine al parziale (25-16).
La Turchia a questo punto trova una grande reazione e, approfittando di qualche errore di troppo da parte delle azzurre, nel terzo set recupera dal 4-2 per involarsi sul 4-12, con Ericek nel ruolo di trascinatrice. La neoentrata Cortella e Omoruyi provano ad accorciare le distanze (9-14), ma la Turchia scappa nuovamente sull’11-20 e gestisce il vantaggio fino al 14-25 che riapre l’incontro.
Si riparte nel segno dell’equilibrio, ma Nwakalor è brava a tenere avanti l’Italia (5-3) e sul servizio di Cagnin arriva un break importante per l’11-7. Bolzonetti e Omoruyi incrementano il vantaggio (15-9) e Consoli a muro evita la rimonta della Turchia (19-13), che però non molla fino al 20-17. Ci pensa ancora Consoli con attacco e battuta a dare lo strappo definitivo (23-17) prima dell’errore di Tokman che vale il 25-18.
MARCO MENCARELLI: “La cosa che mi ha colpito di questa partita è che in pratica si è giocato soltanto un set: nei primi tre si è visto davvero poco gioco e poche indicazioni per il prosieguo della competizione. Nel quarto set loro hanno ritrovato fiducia nelle loro possibilità e hanno difeso molto bene, noi però abbiamo ripreso subito in mano la questione con l’attacco e il servizio, che ci hanno permesso di chiudere con un vantaggio abbastanza importante”.
CLAUDIA CONSOLI: “Abbiamo giocato davvero una bella partita nei primi due set, in cui siamo rimaste sempre unite anche se abbiamo perso qualche punto di troppo nel finale. Nel terzo set siamo calate, ma siamo state brave a risollevarci nel quarto. Man mano che il tempo passa diventiamo sempre più squadra e speriamo di continuare così”.
Turchia-Italia 1-3 (15-25, 16-25, 25-14, 18-25)
Turchia: Kocakara, Hacimustafaoğlu 8, Temiz 10, Salih 2, Karacaova 8, Özaydinli, Cetinay (L), Eroktay 3, Tokman 5, Kurt 5, Eriçek 11, Güctekin (L). All. Gunes.
Italia: Blasi (L), Bolzonetti 9, Bulovic 1, Cagnin 11, Consoli 6, Cortella 1, Frosini 3, Graziani ne, Monza 6, Nwakalor 6, Omoruyi 17, Pelloia ne. All. Mencarelli.
Arbitri: Valentar (Slovenia) e Ambarkov (Macedonia).
Note: Spettatori 50 circa. Durata set 23‘, 24’, 21’, 25’. Turchia: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 45%-30%, muri 8, errori 29. Italia: battute vincenti 10, battute sbagliate 4, attacco 40%, ricezione 37%-24%, muri 6, errori 22.
Risultati
Pool I: Serbia-Russia 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 21-25); Bulgaria-Slovenia 1-3 (18-25, 25-19, 17-25, 18-25); Bielorussia-Ungheria da disputare. Classifica: Russia 2 vittorie (7 punti), Slovenia 2 v (6), Bulgaria 2 v (4), Serbia, Bielorussia 1 v (3), Ungheria 0 v (1).
Pool II: Olanda-Ucraina 3-1 (18-25, 25-19, 25-16, 25-18); Turchia-Italia 1-3 (15-25, 16-25, 25-14, 18-25); Germania-Romania da disputare. Classifica: Italia 3 vittorie (9 punti); Germania 2 v (6); Turchia 2 v (5); Olanda 1 v (3); Romania 0 v (1); Ucraina 0 v (0). (da comunicati ’ufficio stampa Fipav)
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