PORDENONE – Un appuntamento annuale di riferimento per i deltaplanisti e gli appassionati di volo libero di tutta Europa. Ecco cosa rappresenta lo Spring Meeting-Trofeo Friuli Venezia Giulia, che dopo la prima edizione dello scorso anno è pronto a tornare a Meduno e Travesio dal 25 aprile al 1 maggio 2018.
LA GARA – Sono già oltre un centinaio i piloti da 23 paesi diversi che si sono prenotati. Tra loro anche l’azzurro pluricampione del mondo Christian Ciech e il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes. Ideato e organizzato dalla Flyve di Suan Selenati e Bernardo Gasparini in collaborazione con l’Aeroclub d’Italia e l’Aeroclub Lega Piloti, lo Spring Meeting è una competizione inserita nel calendario della Federazione Aeronautica Nazionale. L’edizione 2018 sarà valevole anche come campionato italiano.
Il cielo sopra la Pedemontana si colorerà di decine e decine di deltaplani fin dalla giornata di allenamento del 25 aprile. Dal 26 al 30 le diverse task, tappe di giornata con diversi percorsi da completare nel minor tempo possibile, fino all’atterraggio presso il centro operativo. Decollo principale dal monte Valinis, ma potranno essere coinvolti anche due decolli in Slovenia e quelli del Cuarnan e del passo Pura.
Si utilizzerà quindi parte della grande area di volo che ospiterà il XXII Campionato del Mondo di Deltaplano nel 2019 e a fine luglio 2018 i premondiali.
UN EVENTO A 360° – Lo Spring Meeting si propone anche come un evento turistico, didattico e culturale. Un modo diverso di passare una giornata di festa all’aria aperta anche per chi non pratica o non conosce il volo libero. Presso il centro operativo di Travesio ogni giorno tra le 13 e le 17 circa sarà possibile seguire la giornata di gara su un maxischermo con la cronaca in diretta delle fasi salienti e nel frattempo approfittare dei ristori con i prodotti tipici del territorio e di tante altre attività.
Numerosi i laboratori in programma per i più piccoli e per le famiglie. Con materiali di uso comune sarà possibile costruire aerei di carta, paracadute, mongolfiere, oggetti volanti. Per scoprire tutti i segreti dell’aria e ascoltare le voci del vento con il naso all’insù e i capelli scompigliati si giocherà anche con aquiloni e girandole, lasciandosi trasportare dalle parole del Gabbiano Jonathan Livingstone. E inoltre visite guidate alla scoperta del territorio, gite in bici, noleggio gratuito di biciclette, laboratori con il mosaico e tanto altro ancora. Il tutto coordinato dall’associone Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti Friulane.
Una settimana per riaprire la stagione del volo, una settimana di festa per tutti, per conoscere più da vicino la magia del volo libero e riscaldare l’atmosfera in vista dei Premondiali di deltaplano, in programma nella nostra regione dal 27 luglio al 4 agosto di quest’anno, e per i Mondiali, che si terranno sempre in Friuli Venezia Giulia dal 12 al 27 luglio 2019.
L’evento open vedrà in gara anche i migliori piloti al mondo, compreso il campione iridato in carica Petr Benes.
Sono già oltre un centinaio i piloti da 23 diversi paesi che si sono prenotati per partecipare allo Spring Meeting-Trofeo Friuli Venezia Giulia, in programma dal 25 aprile al 01 maggio a Monte Valinis (Meduno) e Travesio. Tra loro il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes, il trentino Christian Ciech pluricampione iridato e l’azzurro Alex Ploner per difendere il titolo tricolore conquistato nel 2017 in Umbria.
La gara infatti sarà valida sia con formula open che per l’assegnazione del titolo italiano di deltaplano. Tra i più accreditati anche gli azzurri Filippo Oppici e Marco Laurenzi, oltre a forti deltaplanisti dalla vicina Austria.
COME SI SVOLGE UNA GARA DI DELTAPLANO – Una gara di deltaplano segue le stesse dinamiche di una regata velica, con la differenza che la prima si sviluppa su tre dimensioni anziché su due. Ogni giorno anche in base alle condizioni meteo dalla direzione di gara viene assegnato un percorso da compiere (Task). Esiste una linea immaginaria (Start) che i piloti devono oltrepassare dopo un orario prestabilito.
Il percorso è disegnato attraverso punti GPS assegnati dal direttore di gara chiamati Boe o WayPoint (cilindri virtuali con un raggio minimo di 400 mt.) che i piloti devono aggirare fino ad una linea di arrivo (Goal). Vince il pilota che riesce a compiere tutto il percorso nel minor tempo. La regolarità del percorso è garantita dalla traccia GPS, strumento che ogni deltaplanista utilizza per orientarsi rispetto ai punti da aggirare.
Le singole Task possono variare dai 50 ai 250 Km di ampiezza e il tempo necessario per concludere il percorso di gara varia dai 60 minuti alle 5 o 6 ore. Considerando che buona parte del tempo è utilizzata per l’innalzamento in quota, la velocità media di percorso è compresa tra i 30 e i 70 Km per ora, mentre per le planate discendenti tra una corrente e l’altra i moderni deltaplani possono raggiungere anche i 140 Km/h.
Alla fine di ogni competizione viene assegnato un punteggio massimo di mille punti sulla base dei km percorsi, della velocità media tenuta, della posizione di arrivo e di un premio detto leading bonus dato a chi ha cercato di condurre la gara. I punteggi di ogni giorno di gara vengono alla fine sommati e vince chi totalizza il punteggio più alto. Per assegnare il titolo italiano devono essere assegnati almeno 1500 punti al primo classificato, indipendentemente dal numero di Task disputate. Visto il punteggio minimo non sarà sufficiente quindi una sola Task. (da comunicato Uff Stampa Flyve)
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