FOCUS: Juventus 7 è bello
COLOGNO MONZESE – Domenica 13 maggio 2018, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della festa scudetto della Juventus vinto nella penultima di campionato in trasferta contro la Roma. I bianconeri hanno ottenuto il 7° scudetto consecutivo e il 34° della sua storia.
ROMA-JUVENTUS 0-0
Qui JUVENTUS
ANDREA BARZAGLI: «Annata eccezionale, siamo nella storia. Anche il Napoli lo avrebbe meritato ma nel calcio vince una sola squadra»
Il difensore della Juventus Andrea Barzagli dichiara: «Entreremo nella storia. E’ stata un’altra annata eccezionale e oggi non era facile perché venivamo dalla vittoria della Coppa Italia e potevamo avere qualche distrazione. Abbiamo sofferto come tutto l’anno ma siamo stati grandi. Ci meritiamo la vittoria e ora festeggeremo questa grande impresa. Siamo felici per tutti i tifosi.
Lo Scudetto più bello? L’ultimo è sempre il più bello perché è quello più recente. Magari più avanti penserò a qualche campionato più duro e sofferto. Vincere sette campionati di seguito è storia.
Dove la Juve è stata migliore del Napoli? Il Napoli ha fatto un grandissimo campionato ma poi alla fine vince solo una squadra. Forse meritavamo tutti e due la vittoria, abbiamo dato un bel messaggio all’estero della nostra Serie A. Siamo stati continui, questa è la nostra forza.
L’anno prossimo ancora alla Juve? Certo, il prossimo anno saremo di nuovo qua a battagliare».
GIORGIO CHIELLINI: «In molti hanno parlato troppo e festeggiato troppo presto: ora stanno zitti e ci guardano festeggiare. Noi le finali le perdiamo perché le giochiamo. Altri escono ai sedicesimi. Cui vuole rispetto»
Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini dichiara: «Si chiude un’annata più che bella e più che importante. Con tutto il rispetto non ci rendiamo conto e non ci viene neanche dato merito di quello che abbiamo fatto. Stiamo scrivendo pagine di storia irripetibili nel breve termine. Per molto tempo nessuno farà quello che abbiamo fatto noi. Dobbiamo anche ringraziare chi ci ha stimolato, ogni anno c’è qualcuno che ci tira il collo e ci dà motivo di festeggiare. Siamo duri a morire, ci danno dei vecchi e dei brutti ma ogni anno siamo sempre noi a esultare e questa è la cosa più bella: quest’anno dobbiamo godercela abbiamo fatto qualcosa di incredibile.
Il momento in cui ho capito che avremmo vinto anche questo Scudetto? C’è stato un momento in cui stavamo per perderlo a metà del secondo tempo di Milano sembrava finita. Ma alla fine sono convinto che tutte le persone che hanno esultato toppo presto, parlando a vanvera hanno sbagliato persone, perché se c’è una cosa che non devi toccare alla Juve è l’orgoglio e tutti i discorsi sulla VAR, sulle finali e sul bel gioco ci danno forza. E adesso noi siamo qui a festeggiare e altre persone sono a casa più tristi di noi. Queste cose per noi sono linfa vitale, sentire queste cose ci ha dato grande energia. Solo chi ha vinto sa quanto sia difficile trovare l’energia ogni partita.
In Italia è difficilissimo fare punti e c’è mancato pochissimo per giocarcela anche in Champions League ma troppe persone ci hanno mancato di rispetto: ora ci siamo tolti qualche sassolino e ora tante persone che hanno parlato a vanvera devono stare in silenzio e capire che i più forti siamo ancora noi. Sembra quasi dovuto e scontato e che non meritassimo ma se poi gli altri pareggiano le partite e noi le vinciamo un motivo c’è. Poi si può dire quello che si vuole. Io mi riferisco ai media, agli addetti ai lavori e a tutti. Ci sono state tante frasi fuori posto quest’anno e ora devono solo guardare noi festeggiare, l’hanno visto spesso e quest’anno lo faranno ancora.
Nella vita ci vuole rispetto e quando poi si manca di rispetto si pagano le conseguenze. Hanno parlato troppo e festeggiato troppo presto. Noi siamo stati zitti ma ora ce la godiamo meritatamente e vinciamo un altro Scudetto. Noi le finali le perdiamo perché le giochiamo, tante squadre invece decidono di uscire ai sedicesimi o agli ottavi. Questa è la differenza, quando si parla troppo presto bisogna chiedere scusa. Poi la vita va avanti e passa tutto ma ogni tanto è giusto mettere i puntini sulle ‘i’.
Io pronto per prendere la leadership dello spogliatoio dopo Buffon? Gigi mi mancherà tanto ma questa squadra ha sempre ritrovato i suoi equilibri perdendo tanti campioni e continuerà a farlo. Ogni squadra non ha mai solo un leader ma c’è ne sono diversi che formano un’alchimia perfetta. Bisognerà riuscire a farlo il prossimo anno perché a luglio dovremo ripartire per fare qualcosa che oggi sembra impossibile ma magari il prossimo maggio saremo ancora qui a festeggiare».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Quattro anni così difficilmente ricapiteranno. Con questi uomini è più facile vincere. Contento per Pinsoglio, è stato importante per il gruppo»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «E’ giusto che i ragazzi festeggino. Sono contento che i ragazzi abbiano chiuso il campionato così abbiamo una settimana in più di vacanza. Dobbiamo fare i complimenti al Napoli che ha tenuto testa a una grande Juventus. Difficilmente ricapiteranno quattro anni così, faccio i complimenti a tutti quelli che lavorano per la Juve e ai tifosi: i meriti sono però per la maggior parte dei ragazzi.
Con una squadra del genere e con questi uomini e questi giocatori è più facile arrivare all’obiettivo ma vincere non è mai semplice. Dopo la vittoria della Coppa Italia la squadra dopo un primo tempo difficile ha ripreso in mano la gara. In mezzo a questo gruppo ci sono giocatori che li hanno vinti tutti e sette e che sabato si meritano una passerella davanti ai tifosi: vogliamo festeggiare tutti insieme perché è giusto così. Il più grande merito della squadra è stato quello di aver mantenuto sempre la calma perché nel calcio le cose cambiano in un attimo. Bisogna fare un passo alla volta senza farti prendere dall’entusiasmo quando le cose vanno bene e non bisogna smettere di lavorare nei momenti difficili. Bisogna lavorare bene a livello psicologico perché con gli sbalzi d’umore non si vince.
Dove si trovano nuove motivazioni dopo quattro anni di vittorie? Ora non sono ancora ludico per rispondere bene a questa domanda. Ma alla Juve le motivazioni le trovi sempre, poi sicuramente l’anno prossimo ci saranno giocatori che arriveranno e altri che se ne andranno. Ci sono le motivazioni di arrivare a nuove vittorie e poi devi darti degli obiettivi personali all’interno del gruppo.
Un voto al migliore della stagione? Dire un nome adesso non avrebbe senso ma sono contento per Pinsoglio che è arrivato dopo due annate difficili tra Livorno e Latina. Si è calato nel gruppo con grande voglia e sono contento per lui e se lo merita.
Un voto alla mia stagione? Già a scuola facevo fatica a prendere i voti e non me lo do.
Douglas Costa? E’ un giocatore che spacca in due le partite, oggi mi ha fatto arrabbiare perché sembrava al circo ma è un giocatore straordinario. Non so se sarà l’ultima, lo deciderà lui insieme al presidente. Ho allenato un grandissimo uomo e un campione straordinario sotto tutti i punti di vista».
Nel pre-gara GIUSEPPE MAROTTA: «Higuain e Dybala non hanno manifestato l’intenzione di voler andare via e quindi la Juve non li mette sul mercato. I risultati di Allegri parlano da soli, valuteremo con lui il futuro che al momento non presenta criticità»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Lo Scudetto più difficile dei sette? Direi di sì, ma quello che ha entusiasmato di più è stato il primo con Conte. Questo ha un sapore particolare perché ci siamo trovati a fare sia la lepre che il cacciatore ma la pratica va chiusa e siamo qui a Roma per farlo.
Preparati a un eventuale addio di Allegri? Non ci abbiamo pensato, siamo concentrati su questo finale, dopodiché, a bocce ferme, ci siederemo e valuteremo il futuro che però al momento non presenta delle criticità. I risultati di Allegri parlano da soli, sono straordinari e auspichiamo che possano continuare.
Higuain e Dybala ancora alla Juve al 100% anche nella prossima stagione? La Juventus non è abituata a vendere i giocatori, li cede solo se loro chiedono di andare via. Ad oggi questi presupposti per Higuain e Dybala non ci sono, perché non hanno chiesto di essere ceduti e di conseguenza la Juventus non li mette sul mercato. Quando una rosa è vincente sono pochissime le possibilità per migliorarla, consolidare questa squadra rappresenta un vantaggio». (dichiarazioni pervenute da direzione comunicazione e immagine Mediaset)
SERIE A 2017/2018 37° Giornata
Sabato 12 maggio 2018
Benevento-Genoa 1-0
Inter-Sassuolo 1-2
Domenica 13 maggio 2018
Bologna-Chievo 1-2
Crotone-Lazio 2-2
Fiorentina-Cagliari 0-1
Hellas Verona-Udinese 0-1
Torino-Spal 2-1
Atalanta-Milan 1-1
Roma-Juventus 0-0
Sampdoria-Napoli 0-2
Classifica
Juventus 92
Napoli 88
Roma 74
Lazio 72
Inter 69
Milan 61
Atalanta 60
Fiorentina 57
Sampdoria 54
Torino 51
Sassuolo 43
Genoa 41
Bologna 39
Chievo 37
Udinese 37
Cagliari 36
Spal 35
Crotone 35
Verona 25
Benevento 21
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