Cargnelutti vince la 6 Ore di Bibione allo sprint Hochenwarter 10° con foratura alla GF d’Autunno
BIBIONE (VENEZIA) – Diego Cargnelutti ha portato i colori della Wilier Force 7C sul gradino più alto del podio alla 6 Ore di Bibione, prendendosi la rivincita sul tedesco Wolfang Krenn, specialista della prove endurance che lo aveva preceduto al traguardo un anno fa. Come nel 2017, anche in questa occasione i due hanno dato vita a un appassionante testa a testa, ma a primeggiare è stato Cargnelutti. Emozionante il finale, con il friulano che si è imposto allo sprint dopo aver coperto 176 chilometri nelle sei ore di gara, su un percorso pianeggiante da ripetere più volte.
Cargnelutti ha confezionato il successo negli ultimi 150 metri, imboccando al comando l’ultima curva e andando a tagliare per primo il traguardo.
Per Uwe Hochenwarter, invece, è arrivato un piazzamento nella top 10 alla ventottesima edizione della Granfondo d’Autunno-Città di Verona, dove è stata rallentato da una foratura. Il percorso di gara aveva uno sviluppo di 138 chilometri, con 1300 metri di dislivello. Il biker austriaco della Wilier Force 7C è comunque riuscito a conquistare un buon decimo posto in una gara caratterizzata da un buon livello dei partenti.
Il successo è andato al forte Aleksei Medvedev, che ha chiuso in solitaria in 1h44’17”, precedendo Elia Favilli (secondo in 1h44’46”) e Nadir Colledani (1h44’48”). Nell’ordine, poi, si sono classificati Damiano Ferraro, Andrea Righettini, Gioele De Cosmo, Michele Casagrande, Martino Fruet e Franz Hofer, con Hochenwarter decimo.
Diego Cargnelutti ha portato i colori della Wilier Force 7C sul gradino più alto del podio alla 6 Ore di Bibione, prendendosi la rivincita sul tedesco Wolfang Krenn, specialista della prove endurance che lo aveva preceduto al traguardo un anno fa. Come nel 2017, anche in questa occasione i due hanno dato vita a un appassionante testa a testa, ma a primeggiare è stato Cargnelutti. Emozionante il finale, con il friulano che si è imposto allo sprint dopo aver coperto 176 chilometri nelle sei ore di gara, su un percorso pianeggiante da ripetere più volte.
Cargnelutti ha confezionato il successo negli ultimi 150 metri, imboccando al comando l’ultima curva e andando a tagliare per primo il traguardo.
Per Uwe Hochenwarter, invece, è arrivato un piazzamento nella top 10 alla ventottesima edizione della Granfondo d’Autunno-Città di Verona, dove è stata rallentato da una foratura. Il percorso di gara aveva uno sviluppo di 138 chilometri, con 1300 metri di dislivello. Il biker austriaco della Wilier Force 7C è comunque riuscito a conquistare un buon decimo posto in una gara caratterizzata da un buon livello dei partenti. Il successo è andato al forte Aleksei Medvedev, che ha chiuso in solitaria in 1h44’17”, precedendo Elia Favilli (secondo in 1h44’46”) e Nadir Colledani (1h44’48”). Nell’ordine, poi, si sono classificati Damiano Ferraro, Andrea Righettini, Gioele De Cosmo, Michele Casagrande, Martino Fruet e Franz Hofer, con Hochenwarter decimo.
Johnny Cattaneo è 6° alla Etna Marathon. Prova delle Uci World Marathon Series
Buon piazzamento alla Etna Marathon per Johnny Cattaneo che, costretto a fare i conti con i postumi di un’influenza, è comunque riuscito a rendersi protagonista di un’ottima prova a centrare un più che onorevole sesto posto nella gara inserita nel circuito delle Uci World Marathon Series.
Erano 78 i chilometri da coprire per gli atleti impegnati nella gara siciliana, conditi con 2.750 metri di dislivello positivo. La gara è stata caratterizzata dall’attacco di Alexei Medvedev, che è scattato sulla prima salita di giornata, con un gruppetto di sette atleti – tra cui Cattaneo – a inseguire. Medvedev è poi incappato in un errore di percorso e ha chiuso nono.
Poco prima del primo rifornimento, attorno al km 15, Cattaneo è rimasto da solo a inseguire e ha proseguito in solitaria fino all’arrivo, cercando di gestire al meglio le forze. La sua prestazione gli è valsa un buon sesto posto, con il tempo finale di 4h01’39” (media 18,62 km/h).
La vittoria è andata a Diego Alfonso Arias Cuervo (3h43’59”), che ha preceduto allo sprint di appena 5 decimi di secondo Riccardo Chiarini, con Francesco Failli terzo in 3h45’06”. Quarto e quinto Peeter Pruus e Francesco Casagrande, seguiti in scia da Cattaneo.
«A conti fatti, ho colto un sesto posto insperato – spiega Cattaneo – in quanto giovedì in ricognizione abbiamo preso parecchio freddo e anche un temporale. Ho avuto febbre e raffreddore, che mi hanno un po’ debilitato. Certo, il risultato è un po’ sotto le aspettative, perché in condizioni ottimali avrei potuto fare di meglio. Voglio comunque guardare il bicchiere mezzo pieno. In fin dei conti è sempre un buon piazzamento in una gara delle Uci World Marathon Series». (da comunicati Uff Stampa Pegaso Media)
6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione 6 Ore di Bibione