FOCUS: Aci Lucca
LUCCA – Non solo il duo composto da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, freschi vincitori dell’11esimo titolo nel Campionato italiano rally. Sono stati molti i driver e i navigatori lucchesi a mettersi in mostra in questa stagione, portando in alto il nome dell’Automobile club di Lucca per gli asfalti e gli sterrati di tutta Italia.
Sono 15, i fantastici 15, come li hanno definiti Luca Gelli e Luca Sangiorgio, rispettivamente presidente e direttore di Aci Lucca, e Sandra Paterni, fiduciaria Aci Sport.
«Paolo Andreucci e Anna Andreussi sono la punta di diamante di un movimento in crescita e dalla grande tradizione – commentano Gelli, Sangiorgio e Paterni -. Molti di questi piloti sono cresciuti anno dopo anno insieme a noi. Sono partiti con l’acquisizione della licenza, con le prime gare all’interno del Premio Rally Aci Lucca e adesso dominano a livello nazionale. Siamo orgogliosi di loro che affermano i colori lucchesi in tutto lo stivale rappresentando al meglio quelli che sono i nostri valori: talento, passione, esperienza, tradizione, attaccamento e rinnovamento».
Tra questi, come non ricordare la coppia composta da Rudy Michelini e Michele Perna (alle note), autori di una stagione di assoluto livello che li ha visti chiudere il Cir al sesto posto, con alcuni acuti di assoluto valore come i successi nel Città di Lucca e nel Città di Pistoia, oltre che la conquista della prima edizione del rally storico Coppa Ville Lucchesi; da citare poi anche Giacomo Ciucci nel suo ruolo di navigatore, che, insieme a Andrea Dalmazzini, sta dimostrando un grande talento anche per l’asfalto; positive la stagioni di Christopher Lucchesi Jr, che ha vinto tutte le gare del Trofeo Abarth a cui ha partecipato, e dell’esperto navigatore Sauro Farnocchia di cui si segnala, tra le altre cose, l’ottavo posto (con Antonio Rusce alla guida) alla mitica Targa Florio. Meritano una menzione anche Chiara Lombardi, Daniele Campano, Irene Porcu, Stefano Martinelli, Sara Baldacci, Marco Caldani, Joe D’Alessandro, Gabriele Catalini e Maicol Rossi per quanto di buono fatto vedere nell’arco di tutta la stagione. All’appello mancano Luca Panzani e Francesco Pinelli: la speranza è quella di rivederli protagonisti nel 2019.
«Lucca ha una tradizione molto nobile e radicata per quanto riguarda gli sport motoristici – concludono i rappresentanti di Aci Lucca – ma non vogliamo fermarci. I risultati che questi piloti hanno ottenuto e il grande successo riscontrato dalla prima edizione del rally storico Coppa Ville Lucchesi ci spingono a fare ancora meglio per la promozione, anche tra i più giovani, della cultura del rally e, più in generale, del motorsport». (da comunicato Ufficio Stampa Clip Comunicare)