FOCUS: 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa
Domenica 27 gennaio
NORGREN ERCULEA NEL FILM “IL RITORNO DI ELIASSEN” LEZIONI DI DOUBLE POLING ALLA MARCIALONGA OLIMPICA
La carica dei 7.500 alla 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa di 70 km. Petter Eliassen dall’inizio alla fine: Team Ragde alle spalle del norvegese
Britta Johansson Norgren non lascia scampo a Lina Korsgren e Astrid Slind. Zorzi, Chechi, Bettini e Rossi in staffetta
per sostenere la candidatura olimpica Milano Cortina 2026
MOENA – CAVALESE – Petter Eliassen non è un personaggio, non esulta nemmeno alzando le braccia, quasi intimorito dalle luci dei riflettori. Petter Eliassen è molto di più, è un faticatore silenzioso, uno che si rimbocca le maniche, un po’ come lo sono i fiemmesi e fassani, capaci di risalire in sella realizzando tutti i 70 km della Marcialonga di Fiemme e Fassa dopo che qualche mese fa un violento uragano distrusse in Trentino alberi, ponti e linee di collegamento. Dopo quella del timido (solo davanti alle domande dei giornalisti…) norvegese, è questa la vera vittoria della 46.a edizione. Tra le donne incontenibile Britta Johansson Norgren, giunta in solitaria sul traguardo dopo una prova magnifica, su Lina Korsgren e Astrid Slind, davvero una forza della natura la svedese. Per quanto riguarda la compagine azzurra, Mauro Brigadoi ha chiuso 48°, Francesco Ferrari 49°. Prima italiana Chiara Caminada, in 26.a posizione, mentre Giulia Stuerz, all’ultima partecipazione in carriera ad una gara fondistica, ha concluso 57.a all’interno di un parterre che vedeva 7.500 fondisti tra ‘campioni’ e ‘bisonti’ competere fino a Cavalese, ‘facilitati’ da una temperatura non troppo rigida attorno agli zero gradi. Marcialonga Light di 45 km appannaggio di Sergey Spirin e Karolina Bicova.
2 ore e 45 minuti il tempo impiegato per avere la meglio degli antagonisti del Team Ragde, Andreas Nygaard e Oskar Kardin. E Tord Asle Gjerdalen dov’è? Quarto con il pettorale numero 4 al quale è sfuggito il poker che gli sarebbe valso la quarta vittoria alla Marcialonga, la ‘sua’ gara, ma non questa volta. La scorsa stagione il challenge delle lunghe distanze Visma Ski Classics perse uno dei suoi migliori atleti di sempre, con Eliassen ad annunciare l’addio alle gare dopo un netto predominio: “Voglio puntare su me stesso – oppure nulla”, disse, in una sorta d’investimento su di sé nel futuro: “Mi sono allenato ad alta quota negli ultimi dieci giorni. Ho cercato di risparmiare delle energie per la Marcialonga, mangiando molto e mantenendo la concentrazione. Negli ultimi chilometri mi sono reso conto che il gruppo dietro di me cominciava a colmare la distanza, così ho iniziato a spingere ancora di più. Ho saltato un anno perché studio fisioterapia e avevo deciso di concentrarmi sugli studi, nel mentre lavoravo anche in ospedale, sarebbe stato troppo da gestire se avessi anche gareggiato”.
Ad impegnarlo ulteriormente anche i figlioletti piccoli, quasi più dei fondisti Ski Classics, visto che sin dalla partenza dalla “Fata delle Dolomiti”, Moena, Eliassen sembrava destinato ad essere stretto nella morsa del Team Ragde di Gjerdalen ma non solo, ha tenuto le redini della gara tutto solo, ha pure accelerato andando in fuga sull’erta decisiva di Cascata.
Meglio del norvegese, hanno fatto i colleghi del Team Ragde Andreas Nygaard: “La mia migliore Marcialonga di sempre” e Oskar Kardin: “Ho provato a mantenere il ritmo di Eliassen per tutta la durata della gara ma era il più forte”. Un verdetto unanime questo, anche da parte di Tord Asle Gjerdalen: “Sono arrivato senza energie sulla salita di Cascata. Eliassen era imprendibile”.
Britta Johansson Norgren si è invece resa protagonista di una cavalcata epica: “E’ stato incredibile, mi sentivo molto in forma. La mia tattica è stata un tira e molla, all’inizio ho cercato di andare più veloce possibile, quando poi il primo gruppo di uomini mi ha raggiunto ho rallentato leggermente mentre aspettavo il gruppo successivo”.
Nulla da fare per una pur bravissima Lina Korsgren: “Incredibile prendere parte ad un evento del genere”, terza Astrid Slind: “Tanti ci hanno incoraggiato ai lati della pista e il percorso attraverso i paesi è stato molto bello”.
Ad aggiudicarsi i traguardi ‘Lampogas Final Climb’ ci ha pensato Eliassen su Nygaard e Chernousov, il vincitore della passata edizione giunto 18° assoluto, nel ‘Vuerich ultimo chilometro’ ancora Eliassen su Nygaard. Al femminile Final Climb a Smutna su Norgren e Korsgren e ultimo chilometro a Korsgren su Graefnings e Norgren.
I fondisti “di una volta” strabuzzerebbero gli occhi nel vedere le gesta di quelli ‘moderni’, i quali spingono di braccia in double poling tenendo pressoché fermo il resto del corpo e mettendosi “a uovo” per bilanciare il peso, d’altronde ogni ‘decade’ dello sport ha una propria evoluzione, come sostiene il campione olimpico Cristian Zorzi, giunto al traguardo in compagnia degli altri olimpici Jury Chechi, Paolo Bettini e Antonio Rossi, ‘tutti insieme appassionatamente’ come nel film musicale tratto dalla commedia teatrale “The Sound of Music”, a sostenere la candidatura olimpica Milano Cortina 2026.
Il fondista ‘Zorro’ Zorzi è partito da Moena prendendo il ‘Grillo’ Bettini a Canazei, mentre Rossi ha aspettato i due a Predazzo. Il ‘signore degli anelli’ Chechi – era la prima volta per lui con gli sci stretti – si è invece aggregato a Molina di Fiemme. Affiatati e sorridenti, i quattro sono arrivati al traguardo sfoggiando uno striscione che, a chiare lettere, promuoveva la candidatura di Milano-Cortina per le Olimpiadi 2026, recitando in coro all’arrivo: «abbiamo spinto per finire questa Marcialonga e per le Olimpiadi, perciò speriamo in bene».
L’interista ex portiere della nazionale Francesco Toldo si è invece ritirato a Ziano di Fiemme. Ad assistere alle gesta dei campioni del fondo era presente anche il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Ora l’attesa è tutta per l’ultimo concorrente di Marcialonga, festeggiandolo come sempre come fosse il primo.
70 km Men
ELIASSEN Petter Norvegia 02:45:54:9; 2. NYGAARD Andreas Norvegia 02:46:25:6; 3. KARDIN Oskar Svezia 02:46:40:3; 4. GJERDALEN Tord Asle Norvegia 02:47:10:0; 5. AUKLAND Anders Norvegia 02:47:14:6; 6. BERDAL Tore Bjoerseth Norvegia 02:47:20:4; 7. JEANNEROD Alexis Francia 02:47:34:4; 8. HOLMBERG Andreas Svezia 02:47:37:8; 9. LUUSUA Ari Finlandia 02:47:51:6; 10. PERSSON Emil Svezia 02:48:05:7
70 km Ladies
NORGREN Britta Johansson Svezia 03:11:17:9; 2. KORSGREN Lina Svezia 03:12:37:6; 3. SLIND Astrid Oeyre Norvegia 03:13:49:4; 4. SMUTNA Katerina Repubblica Ceca 03:15:05:6; 5. KOWALCZYK Justyna Team Trentino Robinson Trainer 03:20:55:7; 6. GJEITNES Kari Vikhagen Norvegia 03:22:33:8; 7. MOHLIN Elin Svezia 03:23:31:1; 8. ELEBRO Sofie Svezia 03:24:03:8; 9. GRAEFNINGS Maria Svezia 03:25:35:7; 10. MELINA Viktoria Russia 03:25:49:5
45 km Men
SPIRIN Sergey Team Futura 01:59:28:3; 2. CERUTTI Lorenzo Team Trentino Robinson Trainer 02:03:19:9; 3. BARANNIKOV Aleksey Russia 02:03:31:6; 4. SANDOZ Daniel Svizzera 02:11:33:0; 5. PAVEK Martin Repubblica Ceca 02:12:56:5; 6. ASKLOF Henrik Finlandia 02:17:17:0; 7. SORMANI Innocente S.C. Comunita’ Montana Valsassina 02:20:28:4; 8. PIERAZZI Sandro S.S. Frassinoro 02:22:59:0; 9. MAENPAA Robin Finlandia 02:23:59:3; 10. PIERAZZI Gabriele S.S. Frassinoro 02:25:06:8
45 km Ladies
BICOVA Karolina Repubblica Ceca 02:28:10:3; 2. DA ROS Alessandra Vasabroke Poiana 02:32:42:3; 3. ROSA Deborah Gsa Asiago 02:32:44:2; 4. TUZILOVA Tereza Repubblica Ceca 02:40:05:1; 5. MAENPAA Ida Finlandia 02:40:40:0; 6. BOLZAN Lisa S.C. Orsago 02:41:02:1; 7. BOLZAN Anna S.C. Orsago 02:43:05:1; 8. BERI Paola Agonistica Valsassina 02:44:19:2; 9. PILLER Caterina Team Trentino Robinson Trainer 02:45:45:9; 10. GIACOMETTI Sofia S.C. Ledrense 02:58:03:3
MARCIALONGA YOUNG: Allievi e le ragazze Aspiranti e Junior
Prima della 70 chilometri spazio ai ragazzi under 20. Le categorie Allievi e le ragazze Aspiranti e Junior si sono sfidate sui 9 chilometri. Gli Aspiranti e gli Junior in gara su 14 chilometri
Il norvegese Petter Eliassen, stamattina, ha mandato in fibrillazione il pubblico delle Valli di Fiemme e Fassa, tagliando in solitaria il traguardo della 46^ edizione della Marcialonga. A scaldare il pubblico e a testare la pista prima di Eliassen e dei tanti altri big, però, ci hanno pensato i giovani della Marcialonga Young, il trampolino di lancio per la regina delle granfondo. Gli atleti in erba della categoria Ragazzi (13 e 14 anni) hanno già dato tutto ieri pomeriggio, sfidandosi sulla pista dello Stadio del fondo di Lago di Tesero. Il turno dei più grandicelli è invece arrivato stamattina: le categorie Allievi e le ragazze Aspiranti e Junior sono partite da Lago di Tesero per arrivare a Cavalese lungo un tracciato di 9 chilometri, mentre le categorie Aspiranti e Junior maschili hanno macinato qualche chilometro un più, dovendo passare anche per Molina, per un totale di 14 chilometri – anch’essi conditi dalla durissima salita di Cascata, vera prova di forza per giovani, bisonti e campioni.
Primo tra gli Allievi è stato Denis Doliana, anno 2003. Arrivato al traguardo di Cavalese, felice e neanche troppo stanco, il ragazzo di Tesero ha spiegato «ho già fatto parecchie volte la Young, ma non mi aspettavo di arrivare primo». Dietro di lui Stefano Radovan e, un po’ più distaccato, Matteo Franzoni. Prima tra le Allieve Sabrina Nicolodi, del team Fiavè ASD, davanti a Maria Eurosia Debertolis e ad Angelica Bonetti.
Tra gli Aspiranti il gradino più alto del podio è andato al predazzano Matteo Ferrari, che la pista della Young la conosce bene, anche se, ammette, «non me la ricordavo affatto così dura. Ma è sempre molto bello correre in mezzo ai valligiani». Poco dopo hanno tagliato il traguardo anche Simone Mastrobattista e Riccardo Lorenzo Masiero. Migliore tra le Aspiranti è invece stata Silvia Campione, un nome un programma, dell’ADS Cauriol, che ha messo i propri sci stretti davanti a quelli di Valentina Loss e ad Aurora Trettel.
Infine è toccato agli sciatori della categoria Junior, ai quali manca davvero pochissimo per poter partecipare alla Marcialonga di 70 chilometri. Il più veloce in questo caso è stato Matteo Leso, dell’Us Dolomitica, che si è messo dietro Ivan Mariani e Simone Mattarei. Tra le ragazze, invece, non c’è stata davvero storia, con un’ottima Maria Eugenia Boccardi ad anticipare largamente le sfidanti: la fondista roveretana è alla sua quarta Marcialonga Young ma, ammette, «questa è la prima volta che vinco». A completare il podio Anna Farina e Marta Gentile.
Ragazzi maschile
1 ROMAGNA Nicola Us Primiero Asd 9’46.1; 2 BETTEGA Samuele Us Primiero Asd 9’55.1; 3 GOSS Andrea Lavaze’ Varena 10’00.4; 4 FERRARI Luca Us Dolomitica 10’23.8; 5 IELLICI Roberto Asd Cauriol 10’25.6
Ragazzi femminile
1 FORLIN Alessia Us Primiero Asd 11’24.6; 2 BERNSTEN Filippa Sweden 11’34.0; 3 VARESCO Annalisa Castello Fiemme 11’41.3; 4 ZOLLER Clara Brentonico 11’42.4; 5 CANTERI Anna Valeria Us Primiero Asd 11’53.7
Allievi maschile
1 DOLIANA Denis Asd Cauriol 30’04.2; 2 RADOVAN Stefano Gs Monte Giner 30’17.3; 3 FRANZONI Matteo Pol. Molina 30’40.5; 4 LORENZETTI Giovanni Us Carisolo 30’45.8; 5 DALLAVALLE Enrico Sc Rabbi 30’46.0
Allievi femminile
1 NICOLODI Sabrina Sc Fiave’ Asd 34’22.5; 2 DEBERTOLIS Maria Eurosia Alpina Carano 35’05.8; 3 BONETTI Angelica Sc Rabbi 35’09.1; 4 GILMOZZI Alessia Us Litegosa Asd 35’19.1; 5 VILLA Ginevra Brentonico 35’23.6
Aspiranti maschile
1 FERRARI Matteo Us Dolomitica 41’01.8; 2 MASTROBATTISTA Simone Monti Pallidi 41’03.6; 3 MASIERO Riccardo Lorenzo Montebelluna 41’15.; 4 CHIOCCHETTI Alessandro Monti Pallidi 41’28.8; 5 ANDRIGHI Mattia Fondo Val Sole 41’38.0
Aspiranti femminile
1 CAMPIONE Silvia Asd Cauriol 33’21.1; 2 LOSS Valentina Us Primiero Asd 33’23.5; 3 TRETTEL Aurora Asd Cauriol 33’50.6; 4 ZANETEL Gabriella Us Primiero Asd 33’53.7; 5 TOMASINI Greta Brentonico 34’41.2
Junior maschile
1 LESO Matteo Us Dolomitica 41’06.9; 2 MARIANI Ivan Us Dolomitica 41’46.6; 3 MATTAREI Simone Sc Rabbi 41’55.6
Junior femminile
1 BOCCARDI Maria Eugenia Marzola Gsd 33’11.4; 2 FARINA Anna Sc Fiave’ Asd 34’04.6; 3 GENTILE Marta Cus Trento 35’34.8; 4 SANTINI Anna Lavaze’ Varena 36’12.1
Sabato 26 gennaio
STARS, MINIMARCIALONGA E YOUNG, LA VIGILIA E’ STATA ALL’INSEGNA DI BENEFICENZA E DIVERTIMENTO
Toldo, Bettini, Zorzi, Fondriest, Molinari, Confortola, Paolazzi, Cont: tanti i volti noti alla gara benefica. In pista anche gli sciatori in erba della Minimarcialonga e della Marcialonga Young
Tutti in pista… per solidarietà, circondati da celebrità del mondo dello sport, dello spettacolo e della politica. Anche quest’anno lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero ha accolto i suoi affezionati vips, accorsi per partecipare alla 19^ edizione della Marcialonga Stars, una gara non competitiva di fondo e ciaspole i cui proventi verranno destinati alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS. Tante, come sempre, le celebrities che si sono date appuntamento nelle Valli di Fiemme e Fassa, accolte dalla Soreghina Michela Delvai ed eccezionalmente da ‘Mister Italia’ Gerardo Stanco: si va dal testimonial olimpico Marco Alberello al campione di casa Cristian Zorzi, passando per i campioni di ciclismo Paolo Bettini e Maurizio Fondriest, il campione di corsa in montagna Antonio Molinari, il primo campione olimpico italiano della storia dello sci di fondo Franco Nones, e ancora, la plurivincitrice di Marcialonga Maria Canins, il velocissimo parroco Don Franco Torresani e la coppia Confortola – Wyatt, con Antonella in dolce attesa e a pochi giorni (o forse ore) dal lieto evento. Presente anche il portiere del sogno europeo Francesco Toldo, che infilando gli sci stretti ricorda come «l’unione tra beneficenza e sport è sempre importante» aggiungendo «sono felicissimo di essere qui: non sono troppo abile sugli sci, ma mi difendo bene.
La raccolta fondi di quest’anno, nello specifico, è stata destinata al “Servizio di accompagnamento adulti e bambini oncologici con autovettura LILT”, e quindi a tutti i malati oncologici che necessitano di essere accompagnati per le cure presso l’Ospedale Santa Chiara e il Centro di Protonterapia di Trento
Dopo la beneficenza è stato il turno del divertimento più puro e più semplice: alle 14 in punto è infatti scattata la 34^ Minimarcialonga, dedicata ai bambini tra i 6 e 12 anni, con ben 438 partecipanti. Una sciata spensierata, durante la quale qualcuno ha voluto comunque dare il massimo: a completare per primo il circuito di 3 chilometri è stato il valdostano Liam Stangalino – arrivato in Trentino con il papà.
A chiudere la vigilia della Marcialonga ci hanno pensato gli atleti della categoria Ragazzi con la prima gara della Marcialonga Young, alla quale partecipano tutti i fondisti ancora troppo giovani per prender parte alla Marcialonga domenicale. Di certo si può affermare che le nuove generazioni promettono bene: il primierotto Nicola Romagna si è ‘bevuto’ i 4 chilometri di pista in 9’46”, mettendosi dietro il conterraneo Samuele Bettega e il varenese Andrea Goss. L’US Primiero ha messo la firma anche tra le ragazze, con il primo posto conquistato da Alessia Forlin. Dietro di lei la svedese Filippa Bernsten e la fiemmese Annalisa Varesco. (da comunicato Uff stampa Newspower)
46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa 46^ Marcialonga di Fiemme e Fassa