MILANO – E’ uscito “Quel posto al di là dei confini del mondo”, romanzo scritto da Fabio Castiglia, sullo sport, in maniera particolare il calcio, e i suoi valori. Scopo principale del libro è quello di trasmettere ai lettori un messaggio che parli di sport come veicolo di valori positivi, quali lealtà, rispetto delle regole, integrazione sociale. Sport come disciplina in grado di aiutare chi lo pratica ad allontanarsi per un momento dal quotidiano, con annesse le sue problematiche, per dedicarsi ad una passione, vera, profonda. Il libro si articola in una sorta di viaggio in cui lo sport, in primis il calcio, esaminando e aprendosi a quanto di negativo spesso vada ad intaccarlo, ne esce alla fine purificato e ancora più in grado di esprimersi come mezzo di trasmissione di valori universali e come scuola di vita.
L’autore ci ricorda infatti che spesso sport vuol dire agonismo e basta poco affinché quest’ultimo si trasformi in qualcosa di negativo: pressione psicologica, comportamenti diseducativi o carichi di responsabilità verso chi ha solo voglia di divertirsi e di stare in compagnia. Lo sport, quello vero, non ha nulla a che fare con questo. Il vero sportivo è colui che pratica qualunque disciplina con passione, in maniera disinteressata. E il vincitore, alla fine, è colui che, in qualunque azione della sua vita, si comporti con spirito sportivo, che implica rispetto e lealtà. Il libro, edito dalla BeB Editori di Mozzate (CO), si può acquistare online sul sito www.bebedizioni.com.
Luisa Del Giudice