FOCUS: Dario Dester e Sveva Gerevini
MULTIPLE: I CAMPIONI GIOVANILI A MANTOVA
MANTOVA – A Mantova, nei Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple, conquistano il tricolore under 20 Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi, 7370 nel decathlon) e Sara Chiaratti (Trionfo Ligure, 4958 nell’eptathlon), mentre i titoli under 23 vanno a Matteo Taviani (Atl. Virtus Cr Lucca, 6873) e Sofia Montagna (Atl. Vigevano, 5166). (da comunicato Uff stampa Fidal)
SEGUE: http://www.fidal.it/content/Gerevini-7+-miglior-eptathlon-dal-2011/121530
Fidal Lombardia al Femminile: Multiple a Mantova, le Donne: Super Gerevini a 5597 Punti, Titoli a Montagna e Chiaratti
Sveva Gerevini (Cremona Atl. Arvedi) la protagonista assoluta del fine settimana di prove multiple a Mantova (organizza il Comitato Provinciale FIDAL Mantova). L’atleta cremonese chiude l’eptathlon a quota 5597 punti, primato personale migliorato di 160 lunghezze, 15esimo score azzurro di sempre e miglior risultato centrato da una multiplista italiana nelle ultime otto stagioni: Gerevini impreziosisce il fine settimana con quattro primati personali nell’alto (1.66) nei 200 (24.27/+0.1), nel lungo all’aperto (5.64/-0.4) e negli 800 (2:15.98). «Vengo da un buon inverno di allenamento – dice la ragazza di Casalbuttano ed Uniti, che compirà 23 anni il prossimo 31 maggio e che lavora come tecnico di radiologia tra Crema (Cremona) e Parma – in cui ho avuto solo qualche problema al gomito, tant’è che i risultati nei lanci qui a Mantova (11.82 nel peso e 39.50 nel giavellotto, ndr) mi hanno persino stupito.
La svolta è arrivata a fine 2017, quando mi sono operata alla caviglia di stacco: l’intervento mi ha permesso di poter lavorare decisamente di più nell’alto, specialità su cui ho lavorato parecchio negli ultimi mesi assieme alle corse». Sveva non è un’eptatleta per vocazione: «Ho iniziato con le prove multiple ma da cadetta non mi piacevano, quando dovevo affrontare un pentathlon non mangiavo per tre giorni. Mi piaceva lanciare e ho lanciato fino al 2015, quando provai un eptathlon giusto per vedere se riuscivo a realizzare il minimo per i Campionati Italiani». Ora è la donna di punta del movimento italiano delle prove multiple femminili, che avrà come obiettivo clou l’Europeo per nazioni il 6-7 luglio a Ribeira Brava (Portogallo).
L’allieva di Pietro Frittoli, campionessa italiana Assoluta a Lana 2017 e Pescara 2018, non era in lizza nel Campionato Italiano Juniores e Promesse ma solo per il Campionato di Società e il Grand Prix Assoluto. Nelle gare giovanili sono le favorite Sofia Montagna (Atl. Vigevano) e Sara Chiaratti (SS Trionfo Ligure): la lombarda è campionessa tricolore Promesse con 5166 punti, la ligure si prende il titolo Juniores in “volata” (4958 punti contro 4949) su Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno).
EPTATHLON PROMESSE/SENIORES – Si riparte con una prova di salto in lungo di buona qualità: le migliori misure sono firmate da Laura Oberto (Atl. Canavesana) e Federica Palumbo (US Sangiorgese), atterrate entrambe a 5.68 controvento (-2.0 per Oberto, -0.7 per Palumbo), mentre Sveva Gerevini (Cremona Atl. Arvedi) con il PB outdoor a 5.64 (-0.4) resta a soli quattro centimetri. In campo Promesse Sofia Montagna (Atl. Vigevano) consolida la propria leadership con un solido 5.47 (+0.2): brava Anna Ferrighetto (Atl. Riviera del Brenta), atterrata a 5.50 nonostante il vento a -3.3. Due atlete un pizzico in ombra nella prima giornata rialzano la testa nel giavellotto: Palumbo scaglia l’attrezzo a 44.67, Eleonora Ferrero (CUS Genova) chiude a 40.00. Alle loro spalle Sveva Gerevini si difende bene con 39.50 e Sofia Montagna con 38.55 ipoteca il titolo Promesse rifilando quasi cinque metri alla seconda miglior under 23, Martina Ronchetti (CUS Pro Patria Milano), arrivata a 33.67. Oberto e Gerevini sono le assolute protagoniste degli 800 metri arrivando entrambe al personale: la piemontese con 2:13.58, la lombarda con 2:15.98. La miglior promessa è ancora Sofia Montagna con 2:21.45, personale migliorato di sei decimi: nella sua scia Gloria Gollin (Atl. Vicentina) arriva a un 2:23.03 che la issa in seconda posizione finale.
In ambito Seniores Sveva Gerevini chiude con un eccellente score da 5597 punti: molto brava anche la rientrante Laura Oberto con 5192 punti, mentre Eleonora Ferrero e Anna Generali (Running Club Napoli) terminano con due buoni bottini come (rispettivamente) 5080 e 4739. Perde molte posizioni nella settima gara Federica Palumbo, fermatasi dopo un giro per un crampo. Sofia Montagna centra il primo titolo italiano della carriera tra le Promesse con 5166 punti: Gloria Gollin è argento con 4641, Martina Ronchetti bronzo con 4606.
EPTATHLON JUNIORES – Lo scorso anno perse il titolo italiano outdoor Allieve per un punto, a Mantova si prende l’alloro tricolore con nove lunghezze sulla seconda Sara Chiaratti (SS Trionfo Ligure) è ormai una “veterana” degli epiloghi all’ultimo respiro nei tricolori di eptathlon. La ligure partiva stamane con l’obiettivo di recuperare 145 punti su Irene Molineris (SAF Atletica Piemonte) e 126 su Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno). È la toscana a prendere la testa nel lungo con il miglior salto in assoluto della giornata (Seniores e Promesse comprese), un 5.80 che val il personale e che accresce di valore tenendo conto del vento a -1.0. Dopo Milica Travar (GS Ermenegildo Zegna) a 5.69 (-0.2) c’è Chiaratti che atterra a 5.54 (+0.4) mentre Molineris firma 5.23 (-1.5). Le 203 lunghezze di margine di Giovannini su Chiaratti evaporano nel giavellotto: la ligure scaglia l’attrezzo a 40.08 (seconda misura della gara odierna dopo il 41.05 di Adele Toniutto/Team Treviso), mentre Giovannini mette a referto 27.64. La tricolore Juniores al coperto ha ora 34 punti di margine sulla toscana: la portacolori dell’Atletica Livorno getta il cuore oltre l’ostacolo negli 800 metri finali, centra il personale con 2:22.76 chiudendo in scia a Molineris (2:22.36) ma Chiaratti stringe i denti e resta a distanza di sicurezza (2:24.68) cedendo solo 25 lunghezze.
La ligure è d’oro con 4958 punti, Giovannini argento con 4949 (PB), Molineris bronzo con 4780 (PB): le migliori lombarde sono Martina Zanellati (CUS Pro Patria Milano) settima con 4349 e Alice Facco (Atl. Vigevano) ottava con 4338. (da comunicato Fidal Lombardia)
Fidal Lombardia al Maschile: Prove Multiple Maschili: Dester Trionfa tra gli U20 con 7370 Punti, Taviani Oro Promesse
Ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di prove multiple di Mantova, pur senza primato italiano, è Dario Dester il grande protagonista in chiave maschile. Allenato come Sveva Gerevini da Pietro Frittoli (e come lei originario di Casalbuttano ed Uniti), il cremonese conquista il secondo titolo italiano Juniores in carriera (il primo all’aperto) vincendo il decathlon con 7370 punti, a 98 dal proprio record italiano siglato a 7468 a Saronno (VA) il 27-28 aprile in occasione dei Campionati Regionali. Rispetto alle prestazioni del proprio primato Dester lascia sul piatto una manciata abbondante di punti nei 110 ostacoli (14.75/-1.0) e nel disco (38.61), ma si riscatta subito con il personale nell’asta a 4.40 quando ormai a Mantova è calata la sera. Il suo crescendo all’imbrunire è rossiniano: nel giavellotto il portacolori della Cremona Sportiva Atletica Arvedi ottiene un altro personale con 50.77 aggiungendo 25 centimetri a quanto lanciato a Saronno; nei 1500, nonostante i 167 punti di ritardo dal “passaggio” del primato italiano, Dester mette in campo una prestazione tutto cuore e sfiora il PB con 4:48.11. Alla fine per lui arrivano i già citati 7370 punti, abbondantemente oltre la seconda prestazione italiana all time di Matteo Chiusolo (7201).
Da circoletto rosso è anche la due giorni di Lorenzo Modugno: il decatleta della Polisportiva Triveneto Trieste conclude con 7004 punti, salendo al settimo posto delle graduatorie italiane Under 20 all time. Modugno il sabato si era migliorato su 100, lungo e alto: la domenica cresce fino a 4.50 nell’asta (aveva 4.30) e 4:36.93 nei 1500 siglando pure 15.72 (-1.0) nei 110 ostacoli, 43.09 nel disco e 46.42 nel giavellotto. Il podio replica esattamente quanto visto nell’eptathlon tricolore indoor a Padova quattro mesi fa: il bronzo va ad Alessandro Arrius (OSA Saronno) con 6261.
Il titolo Promesse va invece a Matteo Taviani: il portacolori della Virtus Lucca parte con 15.69 (-0.2) nei 110 ostacoli cedendo qualche punto a Lorenzo Naidon (US Quercia Trentingrana), autore di 15.39 (-0.2), poi con 34.58 nel disco, 4.50 nell’asta e 46.00 nel giavellotto piazza l’allungo decisivo verso un titolo su cui mette poi il sigillo con il 4:48.85 dei 1500 per 6873 punti finali. Naidon (32.67/disco, 4.20/asta con il PB eguagliato, 44.96/giavellotto) subisce la controffensiva di Marco Leone, che dopo il 15.56 (-0.2) tra le barriere fa valere le buone qualità nei lanci (34.24 nel disco, 49.10 nel giavellotto) e soprattutto il personale a 4.80 nell’asta: l’alfiere dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni sale al secondo posto prima dei 1500 metri. Nell’ultima gara Naidon con il personale a 4:43.53 si riprende l’argento scalzando Leone, al traguardo (4:53.45): 6679 punti per il trentino, 6660 per il lombardo. (da comunicato Fidal Lombardia)
Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini Dario Dester e Sveva Gerevini