FOCUS: Rally Italia Sardegna 2019
STERRATO “MONDIALE” PER SIMONE BARONCELLI: ATTESO NELL’APPUNTAMENTO IRIDATO DEL RALLY ITALIA SARDEGNA
Il pilota di Montale pronto ad affrontare il secondo appuntamento di Campionato Italiano Rally Terra, in scena sui fondi sterrati della manche nostrana del “Mondiale” Rally. Partenza da Alghero giovedì 13, con la disputa della prova spettacolo inaugurale.
Montale (PT) – Saranno gli sterrati del Rally Italia Sardegna – ottava prova del “Mondiale Rally” – ad incrociare le ambizioni di Simone Baroncelli. Il pilota di Montale, parte integrante del Campionato Italiano Rally Terra, sarà chiamato ad alimentare le proprie aspettative stagionali nell’appuntamento che, nei giorni 13 e 14 giugno, vedrà la carovana iridata protagonista sulle strade dell’isola. Un vero e proprio debutto per il pilota portacolori della scuderia Jolly Racing Team, alle prese per la prima volta con le tecniche prove speciali della massima espressione rallistica internazionale, garante di assoluta visibilità grazie all’interesse rivolto al “WRC” da parte dei media. L’occasione, per Simone Baroncelli, di concretizzare quelle buone sensazioni destate all’avvio del Rally Adriatico, compromesse da una “toccata” che ha costretto al ritiro la Peugeot 208 R2 messa a disposizione dal team G.F. Racing.
Per il driver pistoiese e la copilota Simona Righetti, la soddisfazione di essere ai nastri di partenza dei chilometri più blasonati, quelli che verranno calcati dai massimi esponenti del rallismo mondiale. Contesto che Simone Baroncelli affronterà con l’obiettivo di incamerare i primi punti stagionali, quelli relativi al confronto nazionale su fondi sterrati.
“E’ un sogno che si avvera – il commento di Simone Baroncelli – prendere parte ad una gara di Campionato del Mondo è il sogno di ogni pilota. La Sardegna, con le sue bellissime speciali, rende possibile tutto questo. Al Rally Adriatico non è andata come volevamo ma abbiamo avuto la possibilità di trarre buoni spunti, consapevoli di poter contare su una vettura ed un team all’altezza della situazione. L’obiettivo, per questa stagione, è quello di maturare esperienza in un campionato importante come quello che stiamo affrontando, cercando di regalarci più soddisfazioni possibili”.
Il Rally Italia Sardegna accenderà i motori delle vetture protagoniste nella giornata di giovedì 13, alle 12.30, per lo “shakedown”. Un aperitivo che anticiperà, di qualche ora, la partenza vera e propria della gara, con la disputa della prova spettacolo “Ittiri Arena Show” prevista per le ore 17. L’indomani, la disputa delle restanti otto prove speciali, “Tula”, “Castelsardo”, “Tergu-Osilo” e “Monte Baranta”, ognuna da ripetere per due volte fino al raggiungimento di 126,20 km cronometrati. (da comunicato Uff Stampa)
“Profumo iridato” per XRace Sport: al Sardegna mondiale con Dalmazzini-Ciucci
Il pilota modenese ed il co-driver toscano saranno al via della gara mondiale, partecipando al tricolore terra con la Ford Fiesta R5 di GB Motors Racing, gommata Pirelli
Grande enfasi, grande attesa, per XRace Sport, in vista del Rally d’Italia-Sardegna, questo fine settimana, ottava prova del Campionato del Mondo, ma anche dalla doppia validità per il “tricolore” rally (tutte e tre le tappe valide) oltre che seconda prova del tricolore “terra (CIRT).
Un “triplo” appuntamento di alto profilo, in palcoscenico planetario, oltre che nazionale, nel quale il vessillo della “X rossa” sarà portato alto da Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci, già Campioni su terra nel 2017, a bordo della Ford Fiesta R5 firmata GB Motors Racing, gommata Pirelli, scendendo in gara con il doppio obiettivo di misurarsi con i migliori al mondo ed in Italia ed anche per acquisire punti importanti per l’economia del Campionato Italiano Rally Terra, nel quale è tornato con la prima prova stagionale del Rally Adriatico, un mese fa, terminato in ottava posizione assoluta, in quello che è stato un ritorno “di studio, dopo un anno di attività ridotta e comunque su asfalto.
Il programma di Dalmazzini, già pilota ACI Team Italia nel 2018, prevede la disputa dell’intera stagione sterrata italiana. Peraltro, il driver di Pavullo, continua ad avere un supporto da ACI SPORT anche nella stagione corrente, nel quale è il classico “osservato speciale”.
“Sarà un’esperienza unica – commenta Dalmazzini – con il confronto verso grandissimi piloti, italiani ed anche mondiali. Dopo la prima prova tricolore di Cingoli, certamente una gara “di studio” perché non correvo sulle strade bianche da tempo, dovrò proseguire a “resettare” la guida e riadattarla su terra, peraltro ritrovando al mio fianco Giacomo Ciucci. Sono fiducioso perché conosco già al Rally Adriatico, a fine gara le sensazioni sono state positive, qui si tratterà di fare soprattutto tattica, preservare la meccanica della vettura in tre giorni durissimi, fare strategie con gli pneumatici e certamente anche gestirsi nel fisico noi come equipaggio, in quanto si prevede molto caldo. Sarà dunque un impegno grande e forte, ma non ci tireremo indietro!”.
Il programma della gara ha un percorso articolato su un totale di 19 prove speciali e 310,520 chilometri cronometrati che ricalca le ultime tre acclamate edizioni precedenti. Un primo assaggio a motori accesi sarà nella giornata di giovedì 13 giugno, alle 12.30 per i piloti italiani, con lo “shakedown”. Poi lo start vero e proprio della gara alle 16.00, seguita dalla prova speciale spettacolo “Ittiri Arena Show”, prevista per le ore 17. L’indomani, venerdì 14, giornata intensa per tutti con la disputa di otto speciali, “Tula”, “Castelsardo”, “Tergu-Osilo” e “Monte Baranta”, ognuna da ripetere per due. Sabato sarà la volta delle prove di “Coiluna-Loelle” “Monti di Alà” e l’attesa “Monte Lerno”, da disputare due volte. Domenica 16 giugno, il gran finale dove si correranno due volte le prove di “Cala Flumini” e “Sassari-Argentiera”, il cui secondo passaggio sarà la “power stage” in diretta televisiva in tutto il mondo. (da comunicato Uff. Stampa MGTcomunicazione)
#Rally #XRaceSport #motorsport #AndreaDalmazzini #CIRT #gravel #Pirelli
Poker d’assi Movisport al rally Italia-Sardegna “mondiale”: Andolfi, Gryazin, Hoelbling e Scandola
Quattro grandi piloti per tenere alto il vessillo del sodalizio reggiano in un respiro internazionale. Lo scorso fine settimana al rally del Taro, valido per l’IRCup, nuove performance di Gianluca Tosi che si è confermato sopra il podio assoluto del campionato.
Reggio Emilia, 11 giugno 2019 – Un vero e proprio poker di assi, quello che Movisport, proporrà questo fine settimana, al rally Italia-Sardegna, ottavo atto del mondiale rally ma anche caratterizzato dalla validità tricolore per il CIR e il CIRT.
Alla gara, vero e proprio “must” per gli appassionati italiani e non solo, Movisport sarà rappresentata da due equipaggi iscritti al mondiale rally WRC-2 ed altrettanti per il “tricolore” rally terra, in quella che sarà decisamente una trasferta da grandi firme:
Nikolay Gryazin- Yaroslav Fedorov e Fabio Andolfi – Simone Scattolin, entrambi con la Skoda Fabia R5 andranno alla ricerca di un posto al sole in chiave iridata, Umberto Scandola – Guido D’Amore e Luca Hoelbling – Mauro Grassi con le Hyundai i20 R5 si prenotano invece per prendere punti pesanti nella corsa riservata al Campionato Italiano Terra.
Grande attesa per il giovane russo Nikolay Gryazin, dopo la notevole performance offerta al recente rally del Portogallo, con la quale si è confermato quarto nella classifica iridata WRC-2 (a due punti dal podio) e grande attesa anche per il savonese Fabio Andolfi, pilota ufficiale di Aci Team Italia, che all’appuntamento iridato in Corsica lo scorso marzo vinse la gara WRC-2 confermando grande forza.
Due grandi motivi d’interesse, quindi che porteranno la griffe Movisport sotto i riflettori della prima scena iridata e non da meno sono anche le aspettative per Scandola e Hoelbling.
Con le loro Hyundai i20 R5 hanno voglia di proseguire al meglio la loro esperienza di quest’anno, che li vede impegnati nel tricolore terra, avviato lo scorso mese al Rally Adriatico. Scandola riparte da un quarto posto assoluto alla prima esperienza con la vettura sud-coreana e Hoelbilng da un settimo posto, anche per lui alla prima esperienza con la i20.
Compagni di squadra e veronesi entrambi, partono dunque per ingranare di nuovo la marcia giusta ed aggiungere punti pesanti per l’economia di Campionato, certamente anche per misurarsi alla pari sia con i partecipanti al Campionato Italiano che con quelli del mondiale. Ottimi punti di riferimento sui quali impostare il lavoro nel prosieguo di stagione.
L’edizione 2019 del Rally Italia Sardegna, ottava manche del campionato del mondo rally, è in programma dal 13 al 16 giugno ed è valida anche per il CIR (Campionato Italiano Rally), per lo Junior CIR e per il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra). Il via della corsa sarà dato il 13 maggio alle ore 17 con la classica super speciale di Ittiri Arena (2 km). La prima tappa proseguirà poi la mattina di venerdì 14 giugno con un programma di 8 crono (4 ripetuti due volte), quelli di Tula (22,28 km), Castelsardo (14,69 km), Tergu-Osilo (14,14 km) e Monte Baranta (10,90 km) per un totale di 124,02 km cronometrati. Sabato 15 giugno è poi in programma la tappa più lunga dell’intera corsa composta da sei speciali per complessivi 144,98 km cronometrati con due passaggi a Coiluna-Loelle (14,97 km), Monti di Alà (28,44 km) e Monte Lerno (29,08 km). Infine domenica 16 giugno sono 42,04 i km cronometrati da percorrere suddivisi in quattro speciali, vale a dire i due passaggi a Cala Flumini (14,06 km) e nella “power stage” di Sassari-Argentiera (6,96 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 andrà in onda in diretta televisiva in tutto il mondo.
LE SODDISFAZIONI DEL “TARO” ISPIRATE DA TOSI-DEL BARBA
Lo scorso fine settimana, per la terza prova del Campionato IRCup, il 26° Rally del Taro, a Bedonia, nel parmense, i colori Movisport erano portati in gara da quattro equipaggi, “capitanati” da Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, con la loro Skoda Fabia R5 di Gima Autosport. La coppia reggiana, con la quinta posizione finale ha consolidato la terza posizione assoluta in campionato, conferma dell’essere uno degli equipaggi di riferimento della stagione. Ai nastri di partenza c’erano anche Montanari-Costi su una Renault Clio Williams, finiti secondi di classe, sono poi tornati Gazzetti-Montavoci con la Peugeot 208 R2B, che hanno terminato in decima posizione di categoria mentre la trasferta parmense ha detto male a Nicoli-Romei, costretti al ritiro. Come al ritiro è stato costretto, in Francia, al Rallye Sainte Baume di Marsiglia, Alberto Bonacini, in coppia con Serena Giuliano su una Renault Clio S1600. Hanno alzato bandiera bianca durante la settima prova speciale per una “toccata” quando erano in una notevole tredicesima posizione assoluta.
#rally #Rallye #Movisport #Gryazin #GryazinFedorov #SkodaFabiaR5 #WRC2 #SRT #FabioAndolfi #CIRT #CIRallyTerra #ACISPORT #ACI #rallyitaliasardegna #jumpinginthedust
Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019 Rally Italia Sardegna 2019