- FOCUS: 8.a GINKGO STAFETTEN e 4.a ULTRA GINKGO
CASTELLO DI FIEMME (TN) – Il running va proprio di moda, ormai le sfumature sono davvero tante, per tutti i palati e per tutti i livelli.
Tra i tanti eventi ce n’è uno che ormai da otto anni fa parlare di sè, per la formula, per il contesto e per l’originalità. Stiamo parlando della “Ginkgo Stafetten”, proposta come sempre dal GS Castello di Fiemme a ridosso di Ferragosto. Quest’anno l’originale staffetta a cinque è in programma nella località trentina sabato 10 agosto (ore 14.30) e aggiunge nuovamente la sfida “iron” della Ultra Ginkgo, giunta alla quarta edizione e dedicata a chi intende affrontare individualmente tutte e cinque le frazioni in sequenza.
Si tratta di un percorso di gara “a stella” con partenza ed arrivo dei cinque tracciati tutti nello stesso punto, la piazza di Castello di Fiemme: nello specifico i runners dovranno affrontare la 1.a frazione di 5500 metri, la seconda di 1900 m., quindi seguono 8900 m., 3700 m. e in chiusura 10250 metri.
Il terreno è misto, asfalto e sterrato, ma tutte le frazioni sono davvero alla portata di qualsiasi appassionato della corsa. È pur sempre una gara, ma la Ginkgo Stafetten si è sempre distinta per quella carica di indirizzo decoubertiano dove prevale un pizzico di goliardia, con all’interno anche sfide tra club, amici e sportivi di diverse discipline.
Ma si sa bene che per uno sportivo, quando si ha un pettorale addosso, è difficile frenare l’adrenalina ed è per questo che la Ginkgo Stafetten è bella da correre ed è bella da vedere. Nel tempo si sono succeduti ai nastri di partenza campioni di tanti sport, non ultima una “castellana” acquisita come Dorothea Wierer, ma anche tanti fondisti dal passato illustre o dal futuro radioso, è però la massa che ha reso famosa questa sfida a cinque. La gara si estende nei territori che circondano Castello di Fiemme fino a sfiorare Cavalese, ma anche Aguai arrivando fin quasi a San Lugano ed entrando nel Parco Brozzin.
È una competizione aperta proprio a tutti, non servono tessere di società né certificati medici, basta solo accedere al sito www.gscastello.it e compilare il relativo modulo. L’iscrizione per la staffetta dei cinque runners ammonta a 65 euro, mentre quella singola alla Ultra Ginkgo è di 15 euro, quote che danno diritto a ricevere, per ciascun concorrente, il pacco gara con diversi prodotti locali e un paio di calzini da runner personalizzati, oltre al buono per il pasta party finale e l’accesso ai numerosi ristori.
La Ginkgo Stafetten si ispira alla svedese VasaStafetten, evento estivo inserito negli appuntamenti della Vasaloppet, celebre gara di sci di fondo “madre” di tutte le granfondo invernali la cui prima edizione è datata 19 marzo 1922. La Vasaloppet infatti non riposa neppure d’estate, proponendo diversi appuntamenti sportivi e dal 2008 ha in calendario la VasaStafetten, una gara podistica a staffetta sul tracciato della granfondo invernale con squadre di 10 partecipanti, evento che raggiunge livelli incredibili con diverse migliaia di concorrenti.
Nel 2010 una delegazione fiemmese composta da appassionati di sci di fondo e della corsa – guidata da Carmine Tomio e con al seguito anche Mario Broll, allora presidente del GS Castello – ha partecipato alla podistica svedese giusto per approfondirne la portata. Fu una partecipazione di successo, con la staffetta dei dieci trentini piazzata undicesima su 221 squadre.
L’anno dopo l’impresa fu ripetuta ed al via ci furono tre staffette fiemmesi, con un bel settimo posto su 231 teams che, fatti i debiti conti, significa 2310 runners. Di ritorno da Mora, la località svedese sede della manifestazione, Mario Broll e Carmine Tomio pronunciarono una frase in dialetto destinata a rimanere storica: “Alora la fasonte?” (allora la facciamo?), riferendosi ad una staffetta sullo stile di quella svedese ma in terra trentina, con fulcro, ovviamente, Castello di Fiemme.
Lì fu gettato il seme della Ginkgo Stafetten, e il nome è semplice da spiegare. Proprio quell’anno, per celebrare i 35 anni di vita del GS Castello, l’allora presidente Mario Broll in accordo col Comune piantò nella piazza del paese un albero che ha radici… preistoriche, un Ginkgo Biloba, appunto, una pianta che è definita… madre di tutti gli alberi, che presenta proprietà eccellenti, anche come integratore. E così dal 2012 si corre in Val di Fiemme la Ginkgo Stafetten, una staffetta per squadre da cinque runners che percorrono altrettante frazioni di diverse lunghezze, da 1,9 km a 10 km.
Il Ginkgo Biloba ovviamente c’è ancora a Castello di Fiemme, proprio nella piazza dove sono allestiti start e finish di ogni frazione. Lo scorso anno il team Nones Sport ha dominato la gara assoluta e maschile, e ha stra-dominato anche in quella femminile. Difficile trovare il verbo adatto per descrivere il successo del Team Fiore nella gara staffette mix, visto che ha rifilato ai secondi ben 24’. Infine chapeau ai dominatori della “Ultra”, quell’Alessandro Vuerich primo anche nel 2017, e la bellunese Laura Bertoldin, la più stupita di tutte sul traguardo, non sapendo di essere sul gradino più alto del podio. (da comunicato Uff Stampa Newspower)
Info: www.gscastello.it
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