FOCUS: Visma Ski Classics 2019
VISMA SKI CLASSICS “157” CELEBRA NORGREN E PERSSON. LIVIGNO PROLOGUE “FREESTYLE” CON VISTA OLIMPIADI
Domenica 30 dicembre, “Livigno Prologue” di 35 km in tecnica classica. “In tutto ciò che facciamo mettiamo un po’ di freestyle” afferma Luca Moretti di APT Livigno. Al maschile trionfo di Emil Persson su Pedersen e Hoelgaard. Tra le donne “mamma Norgren” si mette dietro Smutna e Gjeitnes
LIVIGNO (SO) – Domenica 1 dicembre nella Livigno “olimpica” che ospiterà le Olimpiadi 2026 Milano-Cortina, si è disputato il secondo ed ultimo appuntamento Visma Ski Classics, vinto dalla solita superlativa Britta Johansson Norgren, ulteriormente “motivata” dalla presenza della figlia al traguardo, e da Emil Persson, completando un weekend memorabile nel “Piccolo Tibet” per il Team Lager 157 che, oltre al Pro Team, conquista anche i titoli individuali.
Il Livigno Prologue è una mass start di 35 km in sei giri, con i primi 5 km utilizzati anche nella prova Pro Team Tempo del venerdì a venire percorsi per tre volte, e con il traguardo sprint posizionato nel secondo e terzo giro, rispettivamente al 7° e 12° chilometro. Dopodiché ulteriori tre giri, ma con una salita extra aggiuntiva da percorrere tre volte, e il traguardo Climb al quarto e quinto giro (22° e 28° km).
La decima stagione Visma Ski Classics ha visto così l’aggiunta di un giro sul percorso, alimentando una contesa già di per sé avvincente in quel di Livigno. E sulla salita di Teola c’è stato uno spettacolo nello spettacolo, con il comitato organizzatore livignasco a costruire una mini linea slopestyle con dei salti nel percorso di gara, in cui tre freeskier hanno effettuato dei balzi addirittura sopra gli atleti, celebrando appunto le Olimpiadi 2026 nel “Piccolo Tibet”. È stata così replicata l’iniziativa dello scorso anno, utilizzata come principale highlight di tutta la stagione Visma Ski Classics: “In tutto ciò che facciamo, mettiamo un po’ di freestyle“ ha affermato il presidente di APT Luca Moretti, con protagonisti la freeskier Elisa Nakab del Livigno Team e della squadra nazionale italiana di freestyle, così come Ian Rocca, e Tobia Silvestri, freeskier locale che ha progettato e costruito l’intera linea di slopestyle.
Le prime a partire sono state le donne e dopo 5 chilometri Britta J. Norgren controlla in seconda posizione, mentre Ingeborg Dahl fa l’andatura, con anche Astrid Slind a seguire più attardata ma sempre a contatto. La svedese e la norvegese si rifanno sotto due chilometri più tardi, e al settimo si staglia la tuta nera campeggiante il numero 157 della squadra e il tradizionale pettorale giallo di campionessa che da molti anni accompagna Britta Johansson Norgren.
Tuta rosa invece per un’altra candidata al podio, Katerina Smutna. La Norgren si aggiudica anche il traguardo sprint comandando su Korsgren, Fleten e Slind, sesta la Smutna ad un secondo di distanza. Le atlete rimangono in gruppone riprendendo a correre in prossimità del secondo traguardo sprint, conquistato questa volta da Larsson di un soffio su Norgren la quale recupera una decina di posizioni. E le due hanno persino il tempo di sorridere e scambiare qualche parola, chissà cosa si saranno dette. A tre giri dall’arrivo nessuna “osa”, con la sola Smutna ad azzardare, e il “Livigno Prologue” si deciderà così quando si inizierà a salire. 17 km mancanti e 20 fondiste al comando, ma giunte al traguardo sprint è Astrid Slind con il suo pettorale climb a provare a fare la differenza, tallonata dal double poling della Norgren che si porta a casa anche la prima salita, mentre iniziano le evoluzioni dei freestyler. Slind non molla, ma la svedese sembra fare il bello e il cattivo tempo, accelerando quando “vede” un bonus (15 punti la prima, 12 la seconda, 9 la terza).
A dieci km dal traguardo comanda Smutna su Slind, con Norgren sorniona, mentre le atlete si approcciano al secondo climb dove è la campionessa Norgren ad avere la meglio su Slind, portandosi a casa un due su due. Le fondiste vedono l’ultima salita e la contesa si fa sempre più interessante (2.6 km alla finish line). Britta inizia a spingere prendendo il largo sulla scalata finale, lasciando alle altre la lotta per le posizioni rimanenti. La svedese trionfa, abbracciando la figlia al traguardo, mentre una soddisfatta Smutna giunge seconda e una sorpresa Kari Vikhagen Gjeitnes terza.
Tra i maschi, partiti più tardi, è l’argento olimpico Aleksandr Panžinskij del team italiano Trentino Robinson a prendersi il primo traguardo sprint al 7° km su Stian Berg, con anche Gilberto Panisi partito forte, 11° al traguardo sprint. Passati i dieci chilometri di gara della sfida maschile, Andreas Nygaard prende le redini della corsa, ma è presto per i pronostici, e questo “Livigno Prologue” ha dimostrato che bisognerà aspettare oltre metà gara per capire chi potrà fare la differenza.
Al secondo sprint (12° km) è Novak a prendersi lo scettro davanti a Kardin e ancora a Berg. Attardati i favoriti di giornata, con Petter Eliassen a preservarsi per la seconda fase di gara. Nygaard pare il più continuo della truppa e al 17° km sono gli atleti del Team Ragde a farsi sotto. Al primo climb è Holmberg a transitare per primo su Jespersen e Kardin, ma è ottima l’andatura di Gilberto Panisi del Team Trentino Robinson, 7° al primo climb.
Nel secondo invece il climber Pedersen beffa tutti, con Jespersen ancora secondo e Holmberg terzo. A 5 km dal traguardo è Petter Eliassen a prendere l’iniziativa, ma è un fuoco di paglia, si deciderà tutto all’ultimo metro. E sul fil di lana trionfa Emil Persson – altro atleta del team Lager 157 – su Morten Eide Pedersen che al fotofinish ha la meglio su Stian Hoelgaard e Marcus Johansson. Gjerdalen chiude sesto, letteralmente distrutto, 9° Nygaard, 11° Eliassen. Attardati gli italiani dopo una buona partenza, con Mauro Brigadoi 31° e Gilberto Panisi 32°.
Si chiude così un trittico livignasco spettacolare: ricco di neve, campionissimi e amatori riunitisi a festeggiare il trentennale della “Sgambeda”.
Livigno Prologue 35 km CT– Classifica maschile
1 Emil Persson Lager 157 Ski Team SWE 01:27:35.0; 2 Morten Eide Pedersen Team Kaffebryggeriet NOR 01:27:35.4; 3 Stian Hoelgaard Team Koteng NOR 01:27:35.5; 4 Marcus Johansson Lager 157 Ski Team SWE 01:27:35.5; 5 Vetle Thyli Team Kaffebryggeriet NOR 01:27:36.0; 6 Tord Asle Gjerdalen Team Ragde Eiendom NOR 01:27:36.6; 7 Andreas Holmberg Lager 157 Ski Team SWE 01:27:38.8; 8 Ari Luusua Vltava Fund Ski Team FIN 01:27:40.7; 9 Andreas Nygaard Team Ragde Eiendom NOR 01:27:43.5; 10 Øyvind Moen Fjeld Lager 157 Ski Team NOR 01:27:45.7
Livigno Prologue 35 km CT – Classifica femminile
1 Britta Johansson Norgren Lager 157 Ski Team SWE 01:41:33.8; 2 Kateřina Smutná eD system Bauer Team CZE 01:41:36.1; 3 Kari Vikhagen Gjeitnes Team Koteng NOR 01:41:38.3; 4 Astrid Øyre Slind Team Koteng NOR 01:41:40.0; 5 Emilie Fleten Team Ragde Eiendom NOR 01:41:41.5; 6 Laila Kveli Team Engcon NOR 01:42:01.5; 7 Lina Korsgren Team Ramudden SWE 01:42:12.6; 8 Roxane Lacroix eD system Bauer Team FRA 01:42:19.8; 9 Anastasia Rygalina Russian Winter RUS 01:42:20.0; 10 Thea Krokan Murud Team Ragde Eiendom NOR 01:42:34.0
Sabato 30 Dicembre 2019
TRENTENNALE SHOW DELLA “SGAMBEDA”. A LIVIGNO BRILLANO SOLE E I TRANSALPINI JAY E CHOPPARD
In questa giornata a Livigno la “Sgambeda” festeggiava il trentennale sui 30 km skating. Renaud Jay regola il connazionale Jean Marc Gaillard e Toni Livers. Tra le donne Celine Lallier Choppard su Klara Moravcova e Alicia Choron.
Meglio di così non si poteva festeggiare il trentennale della “Sgambeda”, celebrato oggi a Livigno assieme alla perfetta commistione tra atleti della provincia di Sondrio, amatori, ex atleti di Coppa del Mondo e tanti russi. E a trionfare è stato il francese Renaud Jay, bravo a sfruttare le proprie doti di sprinter regolando il connazionale Jean Marc Gaillard e Toni Livers, mentre al femminile altro successo transalpino per Celine Lallier Choppard sulla ceca Klara Moravcova e su un’altra fondista francese, Alicia Choron.
Giornata meravigliosa per lo sci di fondo, con uno splendido sole ad illuminare le impeccabili piste livignasche, nella 30 km in tecnica libera che in questo weekend fungeva da ‘prova d’intervallo’ fra le due sfide Visma Ski Classics Pro Team Prologue e Livigno Prologue, quest’ultima di 35 km in tecnica classica a svolgersi nella giornata di domani. Atleti brillanti, in anticipo sui tempi di marcia e con una neve velocissima hanno affollato il “Piccolo Tibet”, percorrendo le dure salite verso Passo Forcola dove il quintetto di testa vedeva due svizzeri, due francesi e un finlandese. Si trattava di Martin Jäger e Toni Livers, quattro Olimpiadi all’attivo, dei francesi Renaud Jay e Jean Marc Gaillard e del finlandese Kari Varis. E a completare il lotto di partenti di prestigio vi era anche l’oro olimpico e tre volte oro mondiale Nikita Kriukov, uno che quando inforca gli sci stretti vuole sempre dire la sua, senza dimenticare il campione del mondo in carica di skiroll, l’azzurro Matteo Tanel, protagonista proprio con il russo di un avvincente rush finale. Mentre i maschi proseguivano a spron battuto, la francesina Choppard – 38.a posizione assoluta al passaggio di Passo Forcola – teneva duro, con la Moravcova seconda ma già distante, mentre Alicia Choron si trovava in 68.a posizione assoluta e terza tra le donne.
La tecnica libera l’ha fatta da padrona, dimostrando la vitalità dello skating che ancora resiste allo spadroneggiare dei “binari”, e i fondisti hanno potuto così divertirsi una volta di più all’interno dell’assolato “Piccolo Tibet”. I due francesi nel lotto di testa si spalleggiano e Livers non riesce a rimanere a contatto quando mancano 4 chilometri al traguardo, ben salda invece la contesa femminile con la Choppard nettamente davanti. Matteo Tanel è nono, ma l’azzurro recupera posizioni e taglia il traguardo all’ottavo posto senza tuttavia riuscire a battere Kriukov al fotofinish. Rispettivamente quarta e quinta posizione per Kari Varis e Martin Jäger, mentre il traguardo si colora di blu, bianco e rosso grazie ai galletti Jay e Gaillard, e lo svizzero Livers – poco più attardato – a doversi accontentare della terza posizione. In trent’anni di Sgambeda solo nel 2014 aveva vinto un francese, Benoit Chauvet, e Jay è felice di aver rimpolpato l’albo d’oro: “Grandissima giornata – afferma – sono stato bene su tutta la salita ma non è stato facile con Gaillard, passando Livers e finendo forte”.
C’è gloria anche per i senatori, come Gelsomino Cusini che delle 30 edizioni non ne ha mai mancata una: “Essendo di Livigno è sempre un onore essere qua. Ho la fortuna di stare bene e di non aver mai avuto neanche un raffreddore nel giorno della Sgambeda! Poi con una giornata del genere…”. Anche Matteo Tanel si è detto onorato di aver fatto a sportellate nientemeno che con un campione olimpico e mondiale nello sci di fondo: “Avevo degli sci incredibili, ho aspettato il finale per attaccare, ma Kriukov ha avuto la meglio”. Nessun ribaltamento di fronte invece nella contesa femminile, con Choppard, Moravcova e Choron – segnalando l’arrivo in quarta posizione dell’idolo di casa e argento mondiale Marianna Longa – a proseguire come avevano cominciato. Felice della propria performance la francese: “Bellissima giornata, sono partita subito forte e dopo sono rimasta con un gruppo di maschi, seguendo loro fino al traguardo. Meglio di così non poteva andare”.
Classifica maschile
1 Jay Renaud French Cross Country Ski Team FRA 01:06:18; 2 Gaillard Jean Marc French Cross Country Ski Team FRA 01:06:20; 3 Livers Toni Team Bsv SUI 01:06:22; 4 Varis Kari Northern Fish Hätälä FIN 01:06:51; 5 Jäger Martin SUI 01:08:32; 6 Engdahl Petter SWE 01:08:35; 7 Kriukov Nikita Resultfit RUS 01:09:35; 8 Tanel Matteo Robinson Ski Team ITA 01:09:35; 9 Chanoine Didier Dario S.C. Valdigne Mont Blanc Asd ITA 01:09:38; 10 Solodov Ivan RUS 01:09:50
Classifica femminile
1 Choppard Lallier Celine Team Nordique Credit Agricole FRA 01:16:28; 2 Moravcova Klara Ski Klub Jablonec CZE 01:17:35; 3 Choron Alicia Team Nordique Credit Agricole FRA 01:22:00; 4 Longa Marianna ITA 01:23:11; 5 Nöhmeier Hanna Team Zipps GER 01:23:19; 6 Moyse Claire Team Nordique Credit Agricole FRA 01:24:24; 7 Nemtsova Nina RUS 01:25:17; 8 Gentile Marta Team Futura – Asd White Fox ITA 01:26:20; 9 Byfuglien Marianne NOR 01:26:38; 10 Zernova Natalia Zernov Team RUS 01:26:59 (fonte: da comunicato Uff. Stampa Newspower)
Info: www.lasgambeda.it
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