FOCUS: La moviola di Bonfrisco – puntata 12
MONZA – L’ex fischietto di Serie A (1995-2001) Angelo Bonfrisco, con la nuova rubrica LA MOVIOLA DI BONFRISCO prova a sciogliere i dubbi attraverso le domande che gli porge in esclusiva SportSmall.it su specifici casi da “moviola” che attanagliano i tifosi più appassionati ed esigenti e per quelli che vogliono guardare questo sport, attraverso lenti sempre più trasparenti. Questo spazio vuole essere per l’ex fischietto anche un luogo dove esprimere concetti ed opinioni sul settore giovanile.
CASO: GENOA–SAMPDORIA 0-1
FILE: Quagliarella riceve un colpo sul viso, dal polso destro di Romero, l’arbitro lascia correre.
MINUTI: 25′
ARBITRO: DOVERI. Sez AIA. Roma 1
ASSISTENTI: PASSERI Sez AIA. gubbio e CARBONE Sez AIA. Napoli
IV UOMO: VALERI Sez AIA. Roma 2
VAR (Video Assistant Referee): ORSATO Sez AIA. Schio
AVAR (Secondo tecnico arbitrale al VAR): MONDIN Sez. AIA. Treviso
AMMONITI: Ghiglione (G), Cassata (G), Cleonise (G), Criscito (G), Romero (G), Ramirez (S), Colley (S), Vieira (S)
NUMERO DI FALLI: 43 falli totali.
PREFAZIONE
La 16a giornata di Serie A sarà ricordata per l’occupazione del vertice della classifica contemporaneamente di Juventus ed Inter, per i 120 anni festeggiati sul campo dal Milan ma anche per un accesissimo derby genovese che ha visto la vittoria della Sampdoria sul Genoa per 1-0 grazie ad una splendida rete di Gabbiadini. Un successo per i blucerchiati che se non fosse stato tale, avrebbe messo più in luce la mancata potenziale espulsione diretta di Romero, per un colpo inflitto a braccio teso sul viso di Quagliarella.
L’INTERVISTA
SportSmall.it Genoa-Sampdoria ha avuto il sapore come sempre, di un vero classico, passione ed agonismo infatti ne sono stati padroni, però forse, questa volta in modo un po’ eccessivo, visto l’alto numeri di falli nello score finale. Addirittura tra questi, uno in particolare e, in modo clamoroso, non è stato rilevato ne dal punto di vista tecnico ne dal punto di vista disciplinare. Parliamo del colpo che ha subìto Quagliarella al 25′ sul viso da parte di Romero…
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Genoa-Sampdoria è in effetti stata, una gara dai toni anche fin troppo accessi e oserei dire per certi versi esacerbati. Infatti andando a spulciare la media dei falli dell’intera sedicesima giornata ci accorgiamo che questo match ha avuto una percentuale di infrazioni, pari al doppio della media di tutte le altre partite. Questo è per spiegare il gioco duro a livello fisico in campo che ha dato vita a contrasti di gioco tra avversari che, in qualche modo, spiegano in parte, la vicenda Quagliarella-Romero. Certamente la precarietà in classifica delle due formazioni liguri, ha contribuito ad alzare il livello dell’adrenalina e della tensione agonistica generale.
Nello specifico, il colpo subito da Quagliarella è un chiaro ed evidente errore di Doveri e del VAR. Infatti l’arbitro avrebbe dovuto fischiare il fallo ed espellere Romero, visto la gravità dell’intervento. Quest’ultimo episodio va inquadrato dal punto di vista regolamentare come “condotta violenta”. Orsato, il varista, avrebbe dovuto a mio avviso – vista l’errata decisione o svista del direttore di gara – invitare lo stesso fischietto, alla revisione dell’azione con le tempistiche previste».
SportSmall.it Come se ne esce?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «La condotta violenta oggi può e deve essere ravvisata visto i mezzi anche tecnologici a disposizione. Su Doveri? In questo momento non sappiamo se ha visto o no il contatto. Il VAR poi, avrà notato quel fallo a sua volta? Non vi è certezza nemmeno di questo. Dubbi leggittimi che porterebbero a riconsiderare come importante e attuale, la prova tv. Quest’ultima a tutt’oggi è infatti ancora in vigore anche se non più utilizzata. In realtà rimane uno strumento nelle mani del Giudice Sportivo che potrebbe servirsene a mo’ di “Cassazione sportiva”. Un servizio che sarebbe utile ancora adesso per esprimeree una tara definitiva su un accaduto clamorosamente sfuggito ad arbitro e Var. Così si potrebbe fare giustizia per davvero su un caso come questo, passivo di squalifica e rimasto invece impunito.
Vale di più dunque, prevaricare arbitro e varista per ottenere la giustizia definitiva con la prova tv oppure, salvaguardare l’operato di var e mantenendo l’errore? Personalmente sono sempre stato del parere di arrivare ad una giustizia definitiva. Pertanto la prova tv non dovrebbe essere secondo me accantonata.
Va anche spiegato che, la prova televisiva porta però solo ad una squalifica post match, sul campo gli errori di arbitro e Varista infatti rimangono e bisognerà attendere l’uscita delle comunicazioni del giudice sportivo per trovare se pur parziale, giustizia, con una squalifica visto che sul campo il giocatore falloso, aveva potuto continuare a giocare.
Bisogna aggiungere infine dunque, che la valenza della prova tv rimane ancora di alto profilo. Questo strumento farebbe ancora oggi da deterrente massimo per i giocatori più indisciplinati e capaci di sfuggire agli occhi di arbitri e varisti».
AVETE DUBBI SUL REGOLAMETO? VI PIACEREBBE DISCUTERE ANCHE DEI CASI DAI CAMPI DI PERIFERIA ? BONFRISCO RISPONDE
Basta scrivere a redazione@sportsmall.it
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