ALASSIO (SV) – Classe 1963, Claudio Chiappucci è stato un campione di razza per il ciclismo. L’ex atleta professionista di Uboldo ha cominciato la propria scalata al successo sui pedali a metà degli anni 80 arrivando a partecipare a competizioni mondiali e nazionali.
Non si contano i riconoscimenti ottenuti che lo hanno posto nella memoria del grande pubblico come uno dei ciclisti più amati. I fans lo ricordano come “El Diablo“.
Negli anni, dopo la parentesi agonistica per lui, anche una fervida attività di personaggio televisivo in diversi porogrammi di successo come l’Isola Dei Famosi. Importante poi, le sue innumerevoli partecipazioni ad eventi per solidarietà.
Sport Small.it lo ha incontrato prorprio in uno di questi ad Alassio per FootGolf in spiaggia, lo scorso 6 gennaio 2020.
L’INTERVISTA
SportSmall.it – Claudio, un messaggio per i giovani. Come si diventa campioni nel tuo sport, il ciclismo?
Claudio Chiappucci – «La base di tutto, come per qualsiasi sport è la passione. La bici mi ha dato tanto dopo aver provato anche con altri sport tra cui il calcio. Il ciclismo mi ha portato in giro per il mondo e a viaggiare facendomi scoprire posti dove magari con le mie sole gambe non sarei mai arrivato. La bicicletta, mi ha messo in movimento. Poi è giunto (dopo la parentesi giovanile ndr.) per me, il tempo delle grandi competizione ma ovviamente lì contano le qualità. Però poi, basta crederci».
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SportSmall.it – Claudio, un messaggio per i giovani. Come si diventa campioni nel tuo sport, il ciclismo? Claudio Chiappucci – «La base di tutto, come per qualsiasi sport è la passione. La bici mi ha dato tanto dopo aver provato anche con altri sport tra cui il calcio. Il ciclismo mi ha tao portato in giro per il mondo e a viaggiare facendomi scoprire posti dove magari con le mie sole gambe non sarei mai arrivato a raggiungere. Poi è arrivata per me la competizione, ma ovviamente li contano le qualità. Però basta vrederci». SportSmall.it – Claudio, un messaggio per i giovani. Come si diventa campioni nel tuo sport, il ciclismo? Claudio Chiappucci – «La base di tutto, come per qualsiasi sport è la passione. La bici mi ha dato tanto dopo aver provato anche con altri sport tra cui il calcio. Il ciclismo mi ha tao portato in giro per il mondo e a viaggiare facendomi scoprire posti dove magari con le mie sole gambe non sarei mai arrivato a raggiungere.Poi è arrivata per me la competizione, ma ovviamente li contano le qualità. Però basta vrederci». SportSmall.it – Claudio, un messaggio per i giovani. Come si diventa campioni nel tuo sport, il ciclismo? Claudio Chiappucci – «La base di tutto, come per qualsiasi sport è la passione.