FOCUS: Continental Cup, a Predazzo Kot salta più forte di tutti
PREDAZZO (TRENTO) – Il trampolino di Predazzo è decisamente la ‘Mecca’ dei saltatori polacchi. Maciej Kot, dopo il successo della sera prima, ha concesso il bis in Continental Cup e sempre davanti al leader di classifica Clemens Aigner (AUT). Il podio è completato dallo sloveno Mark Hafnar, un podio inatteso per lui anche se meritato, conquistato in seguito alla squalifica del terzo in gara, l’americano Kevin Bickner, per irregolarità della tuta.
Due salti, senza quello di prova, a partire dalle ore 9 sul trampolino “Normal Hill” HS 104 della Val di Fiemme, con una struttura davvero al top della preparazione ad ospitare l’ultima gara di stagione per il comitato Fiemme Ski World Cup, e con il saluto al trampolino HS134 che in vista delle Olimpiadi 2026 dovrà essere ricostruito a causa dell’invecchiamento dopo aver ospitato ben tre Campionati del Mondo, Universiadi e innumerevoli Coppe del Mondo.
Primo salto di gara senza grandi sconvolgimenti rispetto alla prima giornata, con il polacco Kot a saltare per ultimo e a centrare il miglior salto con 103 metri e 137,3 punti, precedendo Aigner atterrato a 100,5 metri con 135,3 punti. Terzo posto a sorpresa dello sloveno Hafnar, partito col pettorale 39 davanti allo statunitense Bickner.
Degli italiani finiscono nei primi trenta – e dunque guadagnando il passaggio al salto finale – Alex Insam con un positivo 20° posto (91 m.) e Daniel Moroder (29°), mentre sono costretti a salutare la gara Giovanni Bresadola per sole tre posizioni, Mattia Galiani (44°) e Francesco Cecon (45°).
La gara vera e propria si decide con gli ultimi salti, o meglio proprio con l’ultimo quando Maciej Kot stacca dal dente dell’HS 104 a 87,3 km/h andando ad adagiare i suoi sci a 104 metri e realizzando un totale di 274,3 punti. Stessa lunghezza per il pettorale giallo di leader, l’austriaco Aigner, ma il suo salto non è perfetto e i giudici lo penalizzano un po’ e chiude a 273,7, un’inezia. Il migliore del salto finale, in verità, è stato lo sloveno Lovro Kos, ma il 27° posto del primo salto lo relega al nono posto finale.
E mentre ormai l’americano Kevin Bickner stava gustandosi un bel podio, la doccia fredda. Al controllo delle tute i giudici FIS riscontravano una irregolarità ed è stato così che Mark Hafnar (SLO), mentre stava masticando amaro per il sapore del legno della sua medaglia, si è ritrovato d’un colpo terzo.
Ovviamente sodisfatto il vincitore in mixed zone: “Doppia vittoria per me! Neanche è stato facile, Clemens e gli altri sono forti. Non ho ripetuto gli ottimi salti di ieri, ma è stato sufficiente per fare una buona gara e ottenere la vittoria. Questo posto è proprio ‘magico’ per i polacchi, Kamil Stoch è stato campione mondiale due volte qui, anche Adam Malysz ha vinto due ori ai Mondiali in Val di Fiemme. Poi qui abbiamo ottenuto la nostra prima vittoria a squadre nei campionati mondiali, Dawid Kubacki ha vinto la Coppa del Mondo, e adesso questa doppia vittoria per me…, Predazzo è proprio un’ottima location per i polacchi, anche in chiave turistica. Amo questo posto e mi piace gareggiare qui!”.
Gara regolare e sullo standard per Alex Insam e Daniel Moroder, che bissavano la posizione del primo salto, gratificati comunque di essere finiti nei primi trenta e quindi a punti. Insam dopo l’ultimo salto era un po’ contrariato: “Non mi è piaciuto più di tanto questo salto, ero un po’ troppo in avanti, ho provato a tenere il busto un po’ più basso. Mi sono andati via un po’ gli sci dopo il dente quindi ho fatto fatica nella prima fase di volo. Comunque è andata molto meglio di ieri. Adesso come prossima gara andremo in Norvegia, c’è un altro appuntamento di questo livello, poi vedremo”.
In Continental Cup rimane al comando l’austriaco Aigner con 871 punti, con i connazionali Leitner secondo a 785 punti e Huber terzo a 532 punti.
Un trampolino in condizioni eccellenti, nonostante la stagione avara di neve e con temperature morbide, e la solita organizzazione professionale hanno ricevuto tanti complimenti da atleti e tecnici. Ora per la Val di Fiemme l’attività organizzativa rallenta fino settembre, quando sarà proposta una tre giorni di Coppa del Mondo di skiroll, per scivolare poi alla successiva stagione invernale di Coppa con le gare di sci di fondo e combinata nordica, con qualche novità nelle pieghe dei calendari che saranno decisi al prossimo FIS Council di maggio, beninteso che si sta già pensando anche alle Olimpiadi 2026!
Normal Hill Individual
1 KOT Maciej POL 274.3; 2 AIGNER Clemens AUT 273.7; 3 HAFNAR Mark SLO 263.8; 4 BAER Moritz GER 260.3; 5 WOERGOETTER Marco AUT 258.9; 6 LEITNER Clemens AUT 258.2; 7 BUSKUM Andreas Granerud NOR 257.5; 8 ROTH Luca GER 256.5; 9 KOS Lovro SLO 256.3; 10 HAMANN Martin GER 254.4
20 INSAM Alex 246.1; 29 MORODER Daniel 219.6; 33 BRESADOLA Giovanni 112.8; 44 GALIANI Mattia 104.2; 45 CECON Francesco 103.0 (fonte: da comunicato Uff. Stampa Newspower)
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