FOCUS: Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola?
PROGETTO GIOVANI: STAGE A SASSARI E A CAPOTERRA
CAGLIARI – Ci sono manifestazioni nazionali giovanili da recuperare e collaudare. Il tecnico regionale Francesca Saiu non si vuol presentare impreparata e ha avviato subito una serie di “consultazioni” per testare il terreno e capire chi potrebbero essere i piccoli “eletti” idonei alla partecipazione, per esempio, al Ping Ponk Kids Special Edition previsto dal 12-14 agosto 2021 a Terni. Evento che sarà preceduto dal Summer Camp (dal 7 al 12, sempre nella città umbra).
Il team del Progetto Giovani Fitet Sardegna in tour esplorativo già da domenica 18 luglio 2021 a Sassari dove visionerà gli atleti del settore maschile e femminile del Tennistavolo Sassari.
Il 24 luglio 2021, nel pomeriggio, saranno invece ospiti della società Torrellas Capoterra. Per quell’occasione sono stati convocati Anna Dessì (AD Muravera TT), Francesco Sogus, Elena Kuznetsova (TT. Guspini), Marco Dessi (ASD Muraverese TT), Letizia Pusceddu (TT. Torrellas Capoterra).
Con il tecnico regionale, in entrambi gli appuntamenti ci saranno gli sparring Nicola Pisanu, Andrea Piras e il preparatore atletico Marco Pintus.
SERIE C VETERANI: DECIMOMANNU E CARBONIA TORNANO A MANI VUOTE DAI PLAY OFF TERNANI, MA LA CONTENTEZZA RESTA
Non c’è alcuna compagine sarda tra le sei promosse in serie B veterani. Quella che ci è andata più vicina è stata il Tennistavolo Decimomannu (Marco Saiu, Marco Verminetti) che dopo esser giunta seconda nel suo girone, ha dovuto cedere il passo al Circolo Etneo.
Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” presente anche il TT Carbonia (Pietro Pili, Vito Moccia, Walter Barroi) che purtroppo è capitata in un girone di ferro.
QUI DECIMOMANNU: PARLA MARCO SAIU
“Dopo una decina d’anni abbondanti mi ritrovo nel palazzetto Aldo de Santis di Terni, dove tante volte in passato ho avuto l’opportunità di giocare. Stavolta a rappresentare, con Marco Verminetti, l’ASD TT Decimomannu, per tentare il passaggio alla serie B veterani.
L’essere ormai non più abituati a partite di questo livello, ed al di fuori del confine regionale, ha condizionato irreparabilmente la nostra resa in campo, e forse, anche il risultato finale. Per la cronaca, incontriamo, nel nostro girone da 3, prima la testa di serie, l’ USD Villazzano di Trento, nelle fila delle quali è tesserato anche il nostro amico Felice Leppori. In questa partita si nota proprio la nostra poca abitudine a giocare senza riferimenti; infatti, Marco Verminetti perde dal forte Daniele Mesaroli (615 in classifica ma capace di arrivare attorno al 350), nonostante fosse stato in vantaggio per 2-1.
A me succede, invece, di entrare praticamente in campo sul 2-0 per Botteon Pierpaolo (giocatore che secondo la attuale classifica non è lontano da me, ma capace di variazioni di gioco e di tattica importanti), recuperare con tutta la forza che avevo di nervi, andare al quinto ma ritrovarmi a non reggere più mentalmente quando mi ritrovo 7-6 in vantaggio a seguito di due suoi punti molto fortunati e perdere il match.
A quel punto, nonostante tantissima voglia di rivalsa, riesco a portare al quinto il Mesaroli, che prevale, infine, facendoci soccombere per 3-0. Era solo la prima partita, ma si è prolungata a tal punto che alcuni gironi erano già in fase ultimativa. Nel nostro secondo incontro iniziamo malissimo contro la squadra del TT Vercelli: non paghi della lezione precedente ci ritroviamo infognati sin dall’inizio. Marco perde immediatamente contro il forte Davide Corallino, quarantatreenne già numero 200 d’Italia e nonostante l’impegno poco può fare. Io gioco poi contro Luigi Leone, più anziano ed alla mia portata, ma quella puntinata sul rovescio non mi dava modo di attaccare e mi ritrovo a perdere 15-13 al quinto set dopo aver avuto anche un match point.
A questo punto qualcosa è cambiato. Nonostante la tristezza per la sconfitta precedente ho vinto 3-0 contro il forte Corallino, sfruttando il block ed impedendogli di fare un gioco attivo. Il parziale ci permette di vedere con positività all’ultimo incontro, grazie alla differenza set diventata improvvisamente a nostro favore. Verminetti quindi suda sette camicie e grazie al suo super rovescio contro Leone vince 3-1, dandoci la qualificazione al turno successivo.
È stata una partita molto bella e ricevere tantissimi complimenti da parte dei nostri avversari sconfitti ci ha fatto dimenticare le sconfitte precedenti. Eravamo coscienti di aver avuto l’opportunità di vincere il girone e di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma ci rimanevano comunque i playoff. Nell’incontro ad eliminazione diretta contro il TT Etneo di Catania, erano già le 15.30 e giocavamo dalla mattina, quindi poco abituati appunto a certi tornei, abbiamo iniziato non certo carichi. Marco ha perso contro il forte Rosario Valenti, giocatore con un dritto potentissimo, capace di stare tra i primi 600 d’Italia.
Io ho cercato di tenere in piedi la baracca impedendo a Grimaldi Alessio Gaetano di esprimersi nel suo gioco d’attacco, e vinco 3-1. Ma nulla posso contro Valenti, che, nonostante il mio aggrapparmi all’incontro, mi fa fuori per 3-0. A quel punto nemmeno un miracolo potrebbe farci passare il turno, e Marco Verminetti perde contro un Grimaldi sicuramente più motivato di lui. In ogni caso la posizione dei playoff ci potrebbe garantire un probabile ripescaggio, essendo arrivati ad un solo turno dal passaggio diretto, quindi, tutto considerato, non possiamo nemmeno lamentarci. Mi è spiaciuto vedere la sfortuna che ha negato agli amici di Carbonia di raggiungerci nei playoff dopo la buonissima prestazione contro la squadra ternana che ha prevalso di pochissimi punti. Il livello del torneo era senza dubbio migliore di quanto ci aspettassimo all’arrivo ma abbiamo trascorso dei bei giorni nella bellissima città di Terni”.
QUI CARBONIA: LE IMPRESSIONI DI VITO MOCCIA
“Non nascondiamo un po’ di delusione per non aver centrato l’obiettivo di raggiungere la serie B veterani, ma il fine settimana in terra umbra ci ha permesso di staccare per un po’ dagli impegni lavorativi e di apprezzare ottimo cibo, ma soprattutto ottimo feeling tra compagni di squadra. La composizione iniziale dei gironi viene sovvertita dalla mancata presentazione di due delle 16 squadre iscritte, ci ritroviamo quindi in un girone da tre squadre; gli avversari sono il TT Firenze, squadra completamente fuori dalla nostra portata, composta dal n. 37 d’Italia Giovanni Maria Falcucci e dal nr 316 (ex nr 7) Daniele Tinelli.
Sicuramente è stata una grandissima esperienza poter affrontare giocatori di questo calibro, ma come da pronostico è stato un netto 3-0 a loro favore. Ci giochiamo quindi il secondo posto (che ci permetterebbe di arrivare allo spareggio finale) con la formazione che ha vinto il girone umbro, il TT Campomaggiore Terni; l’incontro finisce 2-2, ma usciamo dalla competizione per una differenza di 5 punti: purtroppo né Walter né Pietro riescono a vincere almeno un set qualificazione contro Crispino Mattioli, giocatore arcigno che rimanda in campo ogni pallina e costringe spesso all’errore i miei compagni.
La delusione dei ragazzi per la mancata prestazione è evidente, ma bisogna dare i giusti meriti ad un avversario veramente tosto che ha mostrato il suo valore anche nel proseguo della competizione. Ci teniamo a ringraziare tutti gli amici che ci hanno sostenuto a distanza con messaggi sui vari social, ora dopo una breve pausa riprendiamo con la preparazione per la nuova stagione che si spera sia più regolare rispetto alle ultime due”. (fonte da comunicato Uff. Stampa Fiet Sardegna)
Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola?Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola? Fitet Sardegna – progetto giovani, cosa bolle in pentola?