FOCUS: Riva, Coni Lombardia «Ori a Tokyo? Qui lavoriamo di squadra»
di MAX CAVALLARO
MILANO – Primi giorni di agosto. Sudore. L’Italia sta impazzendo davanti alla tv guardando i suoi talenti fare incetta di medaglie tra le quali spiccano i tanti ori portati in dono al movimento sportivo nazionale da atleti provenienti dalla Lombardia. Orgoglio territoriale.
Il primo a tenere il pallottoliere in mano su questo punto è – non a caso – il giovane presidente (38 anni) del Coni di questa ragione, Marco Riva.
Con un messaggino infatti, dopo il successo nella staffetta maschile, mi fa notare che Marcell Jacobs vive da sempre a Desenzano sul Garda, Eseosa Desalu sia di Casalmaggiore (Cremona) e Tortu di Milano. Il numero uno del Comitato Olimpico Lombardo sciorina anche i nomi di altri “metallari preziosi” di questi giochi nipponici, i quali provengono anch’essi dal medesimo perimetro istituzionale come: Simone Consonni (oro nel ciclismo su pista e inseguimento a squadre) nato a Ponte San Pietro, Valentina Rodini e Federica Cesarini (oro nel canottaggio pesi leggeri), rispettivamente di Cremona e Cittiglio (Varese).
L’intervista
SportSmall.it Dai Marco ci sentiamo ad inizio settembre così prima tiriamo un po’ il fiato e quindi con calma e a mente fredda torneremo sulle gioie sportive di questa bollente estate. E lui (Riva) che fa? Neanche termina il mese più caldo che mi inoltra nuove missive elettroniche corredate di foto con le quali vuol mostrarmi una Milano riempita di locandine che inneggiano ai successi dello sport Lombardo in chiave “azzurro Tokyo” e non solo…
Pronto Marco? Dai ripartiamo.. è settembre. Allora riavvolgiamo il nastro, riprendiamo proprio dai successi dei campioni nazionali premiati con l’oro olimpico e di provenienza lombarda…
Marco Riva: «Sono stati grandi successi sintomatici dell’ottimo stato dell’arte, del lavoro che i club fanno da queste parti. La Lombardia ha contribuito alla grande al successo nazionale. Da parte nostra diciamo che convivono ora sentimenti di orgoglio e soddisfazione. Un risultato ancor più sentito per i nostri ragazzi lombardi che hanno dovuto prepararsi circondati da tante restrizioni emergenziali, più che in altre zone d’Italia. A Tokyo ci siamo arrivati comunque lucidi e così credo succederà anche per Parigi 2024».
SportSmall.it Fammi capire… ma secondo te i tanti successi degli atleti lombardi arrivano spesso perché nella regione della Rosa Camuna si lavora su una più ampia popolazione o esiste un metodo autoctono?
Marco Riva: «E’ una somma di entrambe le cose in effetti… Qui si attua un lavoro collegiale con diverse componenti dei quali fanno parte anche istituzioni e media…»
SportSmall.it Quindi intendi che così si mantiene sempre alta l’attenzione…?
Marco Riva: «Certo. C’è un filo conduttore che unisce diverse componenti che hanno a che fare con il nostro ambiente. Nella giornata nazionale dello sport 2021, il claim è stato “dal territorio al sogno olimpico”. Ecco questa è e sarà la nostra filosofia… sia per le federazioni che per le discipline associate nonché per gli enti di promozione. Devo dire poi che lo scouting in regione ha una certa rilevanza. Parlo di quello che vedo qui… non ho al momento tanti altri termini di paragone con realtà analoghe per essere davvero preciso su questo argomento».
SportSmall.it Intanto da queste parti si pensa già a Milano Cortina 2026
Marco Riva: «Certamente anche grazie al progetto – già partito – e voluto dal Prof. Franco Ascani, ovvero Italympics 2026 il quale prevede sia la compilazione costante di un calendario unico degli eventi di tutte le discipline, sia del lavoro giornalistico di SportSmall.it che sviscera lo svolgesi dei medesimi con cronache, interviste ed approfondimenti. A tal proposito aggiungo che la forza della giunta Coni regionale che presiedo è quella di voler cooperare proprio con gli appassionati più accreditati del territorio e che conoscono davvero la base del nostro sistema sportivo. Dimostreremo di poter fare squadra con tutte le istituzioni. Facciamo rete ragazzi…».
SportSmall.it Il tutto per continuare a sognare “Lombardia” anche ai prossimi Giochi in Francia
Marco Riva: «Esattamente…».
SportSmall.it E intanto le edicole lombarde si stanno riempiendo di locandine che promuovono lo sport lombardo.
Marco Riva: «E’ importante affermare costantemente l’importanza delle attività motorie del nostro territorio. Qui vogliamo vivere in modo più sportivo tutti i giorni, anche in una metropoli come Milano. Tenere alta l’attenzione della cittadinanza su quello che facciamo è fondamentale. Vedere le edicole animarsi con locandine che promuovo le nostre attività, i nostri atleti e le nostre iniziative è gratificante. Lombardia, facciamo squadra, lo ribadisco».
IL COMUNICATO SULL’INIZIATIVA CONI LOMBARDIA NELLE EDICOLE
Dopo il successo della campagna realizzata a Milano (il 31 luglio) per accompagnare e presentare le Olimpiadi di Tokyo 2020, CONI Lombardia raddoppia e celebra i successi degli atleti lombardi grazie al contributo delle attività nel mondo pubblicitario di Giorgio Grassi e di quella di Mimmo Lobello con quello delle edicole. Nello specifico è stata ideata un’iniziativa per esaltare messaggi che vanno a raccontare la gratitudine per le emozioni che i giochi di Tokyo stanno regalando agli italiani e ai lombardi.
“Anche stavolta abbiamo pensato ai cinque cerchi olimpici, con cinque manifesti nei quali campeggiava al centro la nostra regione, colorata coi cinque colori delle olimpiadi“, racconta il presidente del CONI Lombardo, Marco Riva, che prosegue: “Il giallo lo abbiamo dedicato ai nostri medagliati, con la scritta “Arigato”, “Grazie” in giapponese”. “Il rosso campeggia nella bandiera del Giappone, rivisitata con la Lombardia al posto del sol levante: un messaggio molteplice, con Tokyo entrata nei nostri cuore e lo sport lombardo che con orgoglio celebra e ringrazia il popolo giapponese per la meravigliosa esperienza”. “Il verde si staglia sulla Tour Eiffel, con la strada per Parigi tracciata di rosso a disegnare i colori della bandiera italiana e ricordare che già la testa è alle prossime Olimpiadi estive: un saluto agli amici francesi nel nome dell’amore della sfida sportiva”. “L’eleganza del nero, è dedicata al messaggio, questa volta diretto, che ho voluto scrivere per confermare e rinnovare il nostro impegno come CONI lombardo a far crescere lo sport sul territorio, la base dei nostri successi“.
C’è infine un messaggio, che accoglie anche il logo del Comitato Paralimpico Lombardo: “Insieme a Graziano Campi, che anche in questa occasione ha curato la campagna, abbiamo pensato di realizzare un messaggio di augurio per tutti i fratelli sportivi che sono impegnati nella sfida paralimpica, con l’azzurro, il colore della nostra nazionale, e parole che riteniamo spieghino da sole le emozioni che proviamo nel veder gareggiare questi straordinari atleti”. “E’ un messaggio di unità” chiude ancora il presidente Riva, “Lo sport rende uniti e abbiamo voluto sottolinearlo, insieme, per riaffermare l’impegno a lavorare e costruire ponti che ci portino sempre e comunque a mettere al centro l’amore per lo sport, a prescindere da qualsiasi tipo di differenze o divergenze“. (fonte: Coni Lombardia)
L’INIZIATIVA FIDAL LOMBARDIA AL FIANCO DELLE SOCIETÀ: «L’ATLETICA È TROPPO BELLA, PROMUOVIAMOLA INSIEME!»
La volata di Marcell Jacobs, il volo di “Gimbo” Tamberi, la marcia trionfale di Antonella Palmisano e Massimo Stano (dulcis in fundo) la fenomenale 4×100 d’oro con tre componenti su quattro nati agonisticamente in Lombardia: l’atletica è stata la grande protagonista azzurra dei Giochi Olimpici e da quei fantastici giorni d’agosto è emersa tanta voglia di praticare la regina degli sport da parte di giovani e meno giovani e altrettanto spirito di emulazione. Una “eredità” di Tokyo che le nostre società, autentico motore dello sport sul territorio (come ben evidenziato anche dai videointerventi sulla pagina social FIDAL Lombardia del presidente del CONI Lombardia Marco Riva e del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri), sono ben felici di abbracciare: per supportarle il Comitato Regionale ha intrapreso un progetto promozionale ad ampio respiro, una campagna a uso e consumo dei nostri sodalizi.
“Siamo ancora emozionati per quanto hanno fatto i nostri azzurri a Tokyo!” racconta il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri prima di proseguire: “Ora tocca a NOI, Comitato Regionale, Comitati Provinciali e Società lavorare insieme per promuovere al meglio la nostra Atletica in Lombardia e le sue 560 società! Mettiamo a disposizione questi strumenti con l’invito forte che vengano utilizzati da tutti a ogni livello. Crediamoci! E’ una occasione imperdibile!“.
In cosa consiste il progetto promozionale FIDAL Lombardia? Una proposta di comunicazione innovativa con alla base un fondamentale lavoro “di squadra”, nella pratica un format grafico editabile che le società possono utilizzare per promuovere le loro iniziative attraverso i loro canali, dal sito Web ai canali social su tutti, ma anche una serie di locandine e poster (già in stampa a cura del Comitato Regionale: verranno distribuiti gratuitamente alle società, tecnici, dirigenti e insegnanti) da consegnare a chiunque volesse conoscere qualcosa di più per praticare l’atletica leggera, dai genitori alle scuole. Nei prossimi giorni le società riceveranno comunicazioni più dettagliate sulle modalità di invio e distribuzione del materiale: sono stati creati anche contenuti per i Comitati Provinciali.
FIDAL Lombardia è al fianco delle società per aiutarle a incanalare questa nuova e frizzante voglia di atletica. A promuovere il nostro sport penseranno anche i nostri campioni: l’hanno già fatto gli azzurrini Alexandra Almici (bronzo mondiale Under 20 con la 4×400) e Francesco Pernici (argento europeo Juniores con la staffetta del miglio), ma sono pronti a farli anche atleti della Nazionale Assoluta. Per far sì che quest’estate magica non finisca mai. (fonte: da comunicato Ufficio Stampa FIDAL Lombardia)
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