TREVISO – Dopo il successo dello scorso anno torna “Una Gara nella Gara”, la speciale classifica collegata alla Treviso Marathon che premierà non solo chi concluderà i 42,195 km nel minor tempo possibile ma anche chi avrà dedicato il maggior numero di ore all’impegno associativo e alla solidarietà. Un protocollo d’intenti che vede in “tandem” Treviso Marathon e Volontarinsieme – CSV Treviso nella promozione del volontariato e della generosità. La giuria stilerà la classifica in base al maggior numero (dimostrato) di ore dedicate (dal 1 Gennaio al 1 Marzo) a iniziative di volontariato e solidarietà, considerando anche il tempo finale della maratona.
La presentazione ufficiale dell’iniziativa questa mattina, nella sede di Volontarinsieme – CSV Treviso di via Ospedale 1 a Treviso. Presenti, oltre ad Adriano Bordignon, presidente di Volontarinsieme CSV Treviso, Aldo Zanetti, consigliere del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Silvia Marangoni, campionessa mondiale di pattinaggio a rotelle, l’assessore provinciale allo sport, Paolo Speranzon e vari rappresentanti di enti ed associazioni sportivi. In prima fila anche il vincitore della Gara nella Gara 2014, Gianni Zanatta.
Potranno partecipare a questa specialissima gara tutti gli iscritti alla maratona residenti in provincia di Treviso impegnati in attività formali all’interno di organizzazioni di volontariato, attività informali a servizio degli altri, della comunità, dell’ambiente.
“Una gara nella gara” da un lato si rivolge ad atleti già impegnati in iniziative di volontariato (e in questo caso l’unico sforzo richiesto è quello di dichiarare e quantificare un’attività già in corso), dall’altro lato propone a tutti i concorrenti interessati alcune semplici e immediate possibilità di impegno, già individuate e suddivise per area territoriale e tipologia d’intervento.
Per partecipare, è sufficiente compilare il modulo di iscrizione ad “Una Gara nella Gara” che si trova sul sito www.trevisovolontariato.org e comunicare, pochi giorni prima del 1 Marzo, il tempo realmente dedicato ad attività di volontariato.
“La nostra proposta – spiega Adriano Bordignon, presidente di Volontarinsieme CSV Treviso – ha l’obiettivo di promuovere il volontariato attivo in particolare nella fascia di popolazione tra i 30 e i 50 anni che ha potenzialità enormi nel mettere le proprie competenze e la propria esperienza a disposizione di progetti di solidarietà, ma spesso crede che si tratti di un impegno troppo gravoso, inconciliabile con i tempi della famiglia e del lavoro. Treviso è una provincia che conta più di 430 associazioni di volontariato e 80mila volontari attivi, numeri importanti che ci portano ad essere la prima provincia veneta nel settore. Tanto, però, si può ancora fare e crediamo che abbinare lo sport, che da sempre promuove valori sani di collaborazione e generosità, al mondo dell’associazionismo e dell’impegno per gli altri, sia una carta vincente da giocare fino in fondo.”
“Siamo contenti di rinnovare per il secondo anno il protocollo d’intenti con Volontarinsieme, per portare in una gara dove cronometro e chilometri contano sì, ma se legati all’impegno in ambito sociale, quanti più trevigiani possibile – afferma Aldo Zanetti, consigliere del comitato organizzatore di Treviso Marathon – crediamo fortemente che la Treviso Marathon sia la maratona della provincia di Treviso. Provincia in tutti i suoi aspetti. Tra questi, proprio sport e volontariato giocano un ruolo fondamentale nella qualità del tempo delle persone. Con questo progetto, che rappresenta uno stimolo in più per dare qualcosa agli altri, Treviso Marathon vuole dare concretamente, e non solo in termini economici, un contributo alla società, che “regala” poi proprio quei volontari senza i quali non potremmo organizzare un così grande e complesso evento sportivo. In un momento economico difficile, con le grandi difficoltà che stiamo vivendo, abbiamo comunque attorno a noi un grande entusiasmo e forze nuove che si affacciano al nostro mondo. Uniti ce la faremo”. Anche grazie a quei 1500-2000 volontari che nel giorno della Treviso Marathon.
Speciale Testimonial dell’edizione 2015 di “Una Gara nella Gara” sarà Silvia Marangoni, già detentrice di 10 titoli Mondiali vinti tra il 2002 e il 2013 nel Pattinaggio Artistico In Line, e insignita del Collare D’Oro 2014 dal Coni Nazionale e dalla Presidenza del Consiglio.
“In questa speciale classifica abbiamo già una vincitrice, la solidarietà – commenta Marangoni -credo che iniziative così sarebbero da replicare in ogni dove, perché mettono insieme sport e volontariato, un binomio vincente, anzi necessario. Pensiamo solo alle tante associazioni sportive che non potremmo sopravvivere senza il generoso bacino dei volontari, partendo dai genitori. Dovremmo tutti fare qualcosa per gli altri, tutti noi che siamo più fortunati dovremmo adoperarci per chi lo è di meno. Sono onorata di essere la testimonial di questa strepitosa iniziativa”.
Treviso Marathon, inoltre, fa un passo in più premiando ancora una volta la solidarietà, riservando un euro di ogni iscrizione all’evento collaterale che coinvolgerà famiglie e scuole (una camminata di alcuni chilometri nel centro di Treviso) all’Associazione che presenterà, entro il 16 Gennaio, il miglior progetto che, attraverso l’attività sportiva, promuova l’integrazione sociale delle persone con disabilità o vittime di emarginazione, l’integrazione culturale o l’integrazione tra generazioni. Obiettivo del concorso è sostenere l’importanza dell’attività fisica come strumento capace di migliorare la salute di tutti: la salute fisica e mentale, attraverso la prevenzione delle malattie, il miglioramento delle relazioni sociali e della qualità della vita e la sostenibilità ambientale (come recita la Carta di Toronto).
Il 2015 sarà anche l’anno europeo del volontariato sportivo. Un riconoscimento del fatto che la grande parte delle società sportive non è professionistica ed opera con volontari che dedicano il loro tempo a titolo. Lo sport è scuola di impegno, di continua verifica, di gioco corale. Come canta De Gregori “un campione lo riconosci dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia”.
Proprio come un Volontario.
Ufficio stampa Treviso Marathon