NORBELLO – Forse non sarà un 2015 dispensatore di grandi gioie, ma in casa giallo blu lo avevano già capito da parecchio. Questo non significa che ci si deve abbattere, non rientra nella filosofia maturata nelle stanze della sede di via Mele. Forse si allontana la possibilità dei play off scudetto per la A1 femminile, forse no. Dopo la sconfitta di Castel Goffredo si è capito che il ritiro di Niko Stefanova non sta giovando alle sue compagne, per ora incapaci di imporre la loro indiscussa personalità. Forse si riprenderanno alla grande, già dallo step di sabato prossimo quando ospiteranno la Bagnolese, nove punti e quarto posto come loro, in una gara che forse determinerà la definitiva griglia dei play off scudetto. Ma se si vogliono trarre dei buoni auspici anche da una sonante sconfitta, forse è meglio concentrarsi sul bel quadretto visto in panchina con Niko Stefanova che seppur in stato interessante, ha voluto riabbracciare e incoraggiare (dalle transenne) le sue compagne, protagoniste della bellissima avventura dello scorso anno sfociata col titolo di vicecampionesse d’Italia.. Forse quel magico incontro sortirà i suoi benefici effetti nel corso delle prossime sei giornate di campionato, chissà.
Più scontato, forse, l’epilogo nefasto della maschile: ha affrontato un viaggio complessivo di 1800 chilometri in Francia per onorare e passare il turno della Coppa Europea. Con tanta stanchezza in corpo, il giorno dopo, ha affrontato la prima della classe senza l’apporto di Francesco Lucesoli. Forse non è opportuno deprimersi, sabato c’è il derby salvezza con la Marcozzi Cagliari; forse è meglio stare ottimisti e soprattutto uniti. Anche a Castel Goffredo ha funzionato alla perfezione l’esperimento della partita doppia già collaudato dal team del Guilcer nella scorsa stagione. Le partite in contemporanea sono una bella occasione da ripetere anche in Lombardia e il presidente della Fitet Franco Sciannimanico l’ha constatato di persona.
Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale
Prima giornata di ritorno – Martedì 6 Gennaio 2015 – Ore 19:00
Sterilgarda TT Castel Goffredo A.S.D. Tennistavolo Norbello 4 1
MIHAELA ENCEA SUPERSTAR Il tecnico – giocatore Marialucia Di Meo si immola alla causa dandosi in pasto alla forte rumena Encea alla quale bastano tre set per liquidare l’avellinese del Tennistavolo Norbello. Si punta ovviamente sulle potenzialità di Angeliki Papadaki che nella sua prima gara del 2015 affronta la nazionale Bianca Bracco. Con fatica riesce a portare il risultato sui binari della parità. Negli ultimi tre anni Marina Conciauro ha sempre perduto contro Chiara Colantoni. Il trend non viene sovvertito anche se, come spesso accaduto in questo campionato, l’atleta in casacca norbellese se la gioca alla pari fino agli ultimi punti, ma evidentemente gli arrivi in volata non sono il suo forte. E così sia nel primo, sia nel terzo set la rappresentante castellana ha la meglio, dopo aver dominato nella frazione intermedia. Encea fa vedere tutto il suo valore, forse non riconosciutole nel match d’andata, con una prestazione di assoluta superiorità nei confronti di Angeliki Papadaki. Quel 3 a 0 preannuncia la capitolazione che giunge con il quarto punto di Le Thi Hong Loan ai danni di Di Meo.
CONSIDERAZIONI POST GARA Angeliki Papadaki: “La romena Encea ha giocato incredibilmente bene, non ha perso una sola palla, nessun errore. Io per contro non sono riuscita a trovare delle soluzioni e così ho perso. Nella prima gara con Bracco avrei potuto vincere anche 3 a 1 o addirittura 3 – 0, ma non ero attenta. Il mio andamento è stato altalenante, gioco benissimo, poi all’improvviso mi siedo, e poi ho nuovamente delle impennate d’orgoglio come è successo contro Bianca.
Vedere Niko assieme a noi dopo tanto tempo è stato bellissimo. Abbiamo ritrovato le vecchie sintonie ma purtroppo non è stato sufficiente. Allo stato delle cose non so se saremo in grado di raggiungere i play off. Io li vorrò a tutti i costi e mi darò da fare in tal senso.. Solo che da quando siamo senza Niko, la squadra è più vulnerabile e le avversarie giocano con molta più determinazione contro di noi.”
Marina Conciauro: “Contro Chiara Colantoni ero in vantaggio sia nel primo, sia nell’ultimo set. Mi rimprovero di non averli chiusi. Avrei dovuto giocare di più sul suo rovescio, perché lei di dritto gioca veramente bene. Avere avuto Niko in panchina è stato bellissimo, mi incoraggia sempre. Ho visto veramente bene la rumena Encea, ha giocato alla grande. Anche le sue compagne, molto forti, sono ragazze che si allenano tantissimo. Poi non dimentichiamo che occupano le prime posizioni delle classifiche italiane”.
Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale
Prima giornata di ritorno – Martedì 6 Gennaio 2015 – Ore 19:00
ASD Amatori Sterilgarda A.S.D. Tennistavolo Norbello 4 1
IL CROLLO DI LU LEYI Come nel caso di Di Meo, anche nel campo a fianco la pedina più debole degli ospiti, Vilbene Mocci, ci mette la faccia per rendere meno operativo il più forte giocatore italiano attualmente in circolazione. Niagol Stoyanov si impone in tre set, poi passa il testimone a Umberto Giardina, in campo al posto di Seretti. Maxim Kuznetsov soffre ma sfrutta l’occasione superandolo al quinto set. Si potrebbero aprire degli spiragli interessanti per la scuderia isolana, perché il cinese Lu Leyi deve affrontare il pur insidioso Marco Rech. Il primo set è un’autentica battaglia che termina 18 a 16 per il lombardo. Il cinese per cinque volte ha la possibilità di fare suo il set. Segue tracollo psicologico con stanchezza fisica e mentale che riducono l’orientale in stato larvale. Maxim gioca tutte le sue carte contro Niagol il magnifico; nonostante la sconfitta esce dal confronto a testa alta. Nulla può, infine, Vilbene Mocci che in debito con la preparazione si arrende facilmente a Marco Rech.
PARLA SOLO MAXIM Maxim Kuznetsov: “Umberto Giardina è sempre un avversario temibile. Da quando fa il tecnico ha sicuramente perso l’abitudine alle gare, ma anche se non al meglio della condizione, mi ha messo in seria difficoltà. Nella gara contro Niagol Stoyanov mi è mancata un po’ di determinazione nei momenti decisivi. Lu Ley ha perso il primo set avendo cinque set point a disposizione. Lì si è deciso il match perché psicologicamente parlando il mio compagno ha perso gradatamente la fiducia. Dobbiamo reagire tutti per affrontare il derby di sabato con determinazione e coraggio”.
Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello