MONZA – E’ ancora bufera intorno all’A.C. Monza Brianza 1912. I giocatori, dopo la sfida di Lega Pro con la Pro Patria, hanno diffuso un comunicato per fare chiarezza e informare tutti (media, opinione pubblica e organi federali) della drammatica situazione che stanno vivendo. La nuova proprietà alla quale fa capo l’inglese Dennis Bigham (ha rilevato la società da Antony Emery Amstrong e secondo monza-news.it sarebbe arrivato in città solo il 7 gennaio) non entra infatti in contatto con la dirigenza biancorossa con ripercussioni molto negative sulla stabilità del club. I dipendenti e i tesserati sono senza stipendio: staff e giocatori sono stati ospitati gratuitamente all’EuroHotel fino al 5 gennaio, l’annesso ristorante Argentee e il servizio di ristorazione al Monzello di Marco Cavallo non possono fare più credito.
IL SETTORE GIOVANILE I problemi coinvolgono anche il settore giovanile: i ragazzi chiedono trasferimenti in altre squadre e gli allenatori soffrono per il medesimo problema economico che riguarda tutti quanti collaborano con il club. C’è dunque il forte rischio di uno smantellamento del vivaio se non dovessero esserci novità positive nel contesto societario. I dirigenti sono impossibilitati a firmare alcun trasferimento ma solo nullaosta che rischiano di cancellare l’intero gruppo non più disposto, dopo enormi e continui sacrifici, a tollerare l’atteggiamento della nuova proprietà fantasma. I tesseramenti sono invece al momento bloccati, come fa sapere il direttore sportivo Gianni Califano a monza-news.it: ci sarebbero giocatori disposti a passare al Monza perché pagati da altre società, ad esempio il Chievo.